1063
SCIPIONE COMPAGNO
(Napoli, 1624 - dopo il 1680)
Trionfo di Davide
Olio su tela, cm 125X151
Trionfo di Davide
Olio su tela, cm 125X151
STIMA € 5.000 - 8.000
Provenienza:
Firenze, Semenzato, 29 maggio 2002, lotto 358
Il dipinto si può considerare per qualità e dimensioni tra le opere più importanti di Scipione Compagno, artista ricordato dal De Dominici quale pittore di paesaggi e prossimo ai modi del Corenzio e di Filippo D'Angeli, ma affine al De Nomè, del Gargiulo con sensibilità nordiche. Nel suo catalogo si contano diverse creazioni a soggetto biblico e si ricordano ad esempio La strage degli Innocenti (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) datato 1642, L'adorazione del vitello d'oro (Di Carpegna, 1958) datato 1649,Il martirio di San Gennaro e L'eruzione del Vesuvio del 1631 (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Opere che dimostrano una discendenza manieristica e confermano la similitudine con François Nomé, in modo particolare se si osservano i fondali scenici, mentre nelle opere mature sono evidenti le analogie con Filippo Angeli, Micco Spadaro e in modo particolare con Cornelio Brusco. Le sue tele, quindi, si inseriscono perfettamente in quel filone di immagini a carattere narrativo tipico della cultura partenopea seicentesca, in cui si descrivono scene e avvenimenti con innumerevoli figure, paesaggi e vedute descritti con una tavolozza tenebrosa, salvo i guizzi di colore che marcano i personaggi salienti delle scene.
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, Precisazione su Filippo Napoletano e i suoi affini, in Arte illustrata, VII (1974), 57, p. 43
Maria Rosaria Nappi, Il Filippo Napoletano di Roberto Longhi: Scipione Compagno o Cornelio Brusco, in Prospettiva, n. 47, ottobre 1986, pp. 24-37
N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione, Napoli 2010, pp. 200-202
Firenze, Semenzato, 29 maggio 2002, lotto 358
Il dipinto si può considerare per qualità e dimensioni tra le opere più importanti di Scipione Compagno, artista ricordato dal De Dominici quale pittore di paesaggi e prossimo ai modi del Corenzio e di Filippo D'Angeli, ma affine al De Nomè, del Gargiulo con sensibilità nordiche. Nel suo catalogo si contano diverse creazioni a soggetto biblico e si ricordano ad esempio La strage degli Innocenti (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) datato 1642, L'adorazione del vitello d'oro (Di Carpegna, 1958) datato 1649,Il martirio di San Gennaro e L'eruzione del Vesuvio del 1631 (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Opere che dimostrano una discendenza manieristica e confermano la similitudine con François Nomé, in modo particolare se si osservano i fondali scenici, mentre nelle opere mature sono evidenti le analogie con Filippo Angeli, Micco Spadaro e in modo particolare con Cornelio Brusco. Le sue tele, quindi, si inseriscono perfettamente in quel filone di immagini a carattere narrativo tipico della cultura partenopea seicentesca, in cui si descrivono scene e avvenimenti con innumerevoli figure, paesaggi e vedute descritti con una tavolozza tenebrosa, salvo i guizzi di colore che marcano i personaggi salienti delle scene.
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, Precisazione su Filippo Napoletano e i suoi affini, in Arte illustrata, VII (1974), 57, p. 43
Maria Rosaria Nappi, Il Filippo Napoletano di Roberto Longhi: Scipione Compagno o Cornelio Brusco, in Prospettiva, n. 47, ottobre 1986, pp. 24-37
N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione, Napoli 2010, pp. 200-202
LOTTI
930
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
Il filosofo e la Morte (Vanitas)
Olio su tela, cm 100X124
Olio su tela, cm 100X124
STIMA € 3.000 - 5.000
931
TIBERIO TINELLI
TIBERIO TINELLI
(Venezia, 1586 - 1638)
Ritratto della principessa Gaudi veneziana
Olio su tela, cm 59X46
Ritratto della principessa Gaudi veneziana
Olio su tela, cm 59X46
STIMA € 700 - 1.200
932
GIO MARIA DELLE PIANE detto IL MULINARETTO (attr. a)
GIO MARIA DELLE PIANE detto IL MULINARETTO (attr. a)
(Genova, 1660 - Monticelli d'Ongina, 1745)
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 92X78
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 92X78
STIMA € 500 - 800
933
FRANCESCO CAPELLA (cerchia di)
FRANCESCO CAPELLA (cerchia di)
(Venezia, 1714 - Bergamo, 1784)
San Luigi Gonzaga
Olio su tela, cm 103X75
San Luigi Gonzaga
Olio su tela, cm 103X75
STIMA € 500 - 800
934
GIACOMO ANTONIO ABBÀ
GIACOMO ANTONIO ABBÀ
(attivo a Cuneo durante i primi decenni del XIX secolo)
San Filippo Apostolo
Firmato sul verso della tela
Olio su tela, cm 90X69
San Filippo Apostolo
Firmato sul verso della tela
Olio su tela, cm 90X69
STIMA € 100 - 500
935
AURELIO GATTI detto il SOIARO (attr. a)
AURELIO GATTI detto il SOIARO (attr. a)
(Cremona, 1556 - Bergamo, 1602)
Assunzione della Vergine
Olio su rame, cm 33X25
Assunzione della Vergine
Olio su rame, cm 33X25
STIMA € 400 - 700
937
PIER ILARIO SPOLVERINI (attr. a)
PIER ILARIO SPOLVERINI (attr. a)
(Parma, 1657 - Piacenza, 1734)
Battaglia
Olio su tela, cm 130X140
Battaglia
Olio su tela, cm 130X140
STIMA € 8.000 - 12.000
939
GODFREY KNELLER (attr. a)
GODFREY KNELLER (attr. a)
(Lubecca, 1646 - Londra, 1723)
Ritratto di Astronomo
Olio su tela, cm 120X100
Ritratto di Astronomo
Olio su tela, cm 120X100
STIMA € 1.000 - 2.000
940
ALESSANDRO LONGHI (attr. a)
ALESSANDRO LONGHI (attr. a)
(Venezia, 1733 - 1813)
Ritratto di gentiluomo con dipinto
Olio su tela, cm 89X74
Ritratto di gentiluomo con dipinto
Olio su tela, cm 89X74
STIMA € 1.500 - 2.500