969
GIROLAMO MUZIANO (cerchia di)
(Acquafredda, 1528/1532 - Roma, 1592)
San Gerolamo
Olio su tavola, cm 58X44
San Gerolamo
Olio su tavola, cm 58X44
STIMA € 2.000 - 3.000
Girolamo Muziano, bresciano di nascita, ma romano d'adozione, nel 1560 entrava al servizio del cardinale Ippolito II d'Este, come responsabile dei grandi cantieri pittorici del Quirinale, di Montegiordano e di Villa d'Este a Tivoli. Questo breve indizio biografico è sufficiente per comprendere l'importante ruolo che ricoprì il pittore nel vivace ambiente artistico capitolino, con Federico Zuccari, Livio Agresti e Cesare Nebbia. A Roma il Muziano lascia testimonianze nei principali edifici di culto ed è indubbia la sua influenza sugli artefici contemporanei e delle successive generazioni, come Sebastiano del Piombo, Tiziano e Annibale Carracci. La tela in esame, d'alta qualità estetica ed esecutiva, raffigura un soggetto assai frequentato dal pittore e confacente al suo naturalismo di derivazione lombarda. Il protagonista è colto a figura intera, con il crocifisso e la pietra penitenziale. In basso a sinistra, scorgiamo i principali attributi iconografici: il leone e il cappello cardinalizio rosso porpora. Il rilievo plastico del santo inginocchiato al centro della scena si esprime attraverso un'attenta resa dei dettagli anatomici, secondo i principi del buon disegno tosco-romano, mentre il panneggio, che avvolge parte del busto e le gambe, presenta tonalità cangianti memori delle cromie di Girolamo Romanino e Alessandro Bonvicino; altresì il volto è desunto dai modelli di Girolamo Savoldo che del Muziano fu maestro. Si ricordano altre composizioni simili create dal pittore, prima fra tutte il San Gerolamo nel deserto dipinto per la Basilica Vaticana e ora in Santa Maria degli Angeli, ma la redazione più vicina è senz'altro quella proveniente dalla Chiesa di Santa Marta in Vaticano, datato dalla critica ai primi anni del sesto decennio per le strette analogie con le composizioni di Daniele da Volterra (cfr. P. Tosini, Girolamo Muziano, 1532-1592, dalla maniera alla natura, Roma 2008, pp. 320-323, n. A2).
LOTTI
913
GIACOMO FRANCESCO CIPPER, detto il TODESCHINI
GIACOMO FRANCESCO CIPPER, detto il TODESCHINI
(Feldkirch, 1664 - Milano, 1736)
Scena di mercato
Olio su tela, cm 110X132
Scena di mercato
Olio su tela, cm 110X132
STIMA € 4.000 - 7.000
914
CARLO FRANCESCO NUVOLONE
CARLO FRANCESCO NUVOLONE
(Milano, 1609 - 1662)
Santa Margherita di Antiochia
Olio su tela, cm 100,5X78
Santa Margherita di Antiochia
Olio su tela, cm 100,5X78
STIMA € 2.000 - 3.000
915
GIACINTO GIMIGNANI
GIACINTO GIMIGNANI
(Pistoia, 1606 - Roma, 1681)
Maddalena
Olio su tela, cm 76X87
Maddalena
Olio su tela, cm 76X87
STIMA € 800 - 1.200
918
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Santa Giovanna Francesca de Chantal
Olio su tela, cm 82X65
Olio su tela, cm 82X65
STIMA € 100 - 500
919
LORENZO DE CARO (attr. a)
LORENZO DE CARO (attr. a)
(Napoli, 1619 - 1777)
Compianto
Siglato indistintamente in basso a destra
Olio su tela, cm 42X35
Compianto
Siglato indistintamente in basso a destra
Olio su tela, cm 42X35
STIMA € 200 - 500
921
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
San Francesco di Sales (Thorens-Glières, 1567 - Lione, 1622)
Olio su tela, cm 82X65
Olio su tela, cm 82X65
STIMA € 200 - 500
922
FRANCESCO SOLIMENA (copia da)
FRANCESCO SOLIMENA (copia da)
(Canale di Serino, 1657 - Barra, 1747)
Allegoria dell'Africa
Olio su tela, cm 101,5X75
Allegoria dell'Africa
Olio su tela, cm 101,5X75
STIMA € 200 - 500
924
GERONIMO GERARDI
GERONIMO GERARDI
(Anversa, 1595 - Trapani, 1648)
Sant'Agata
Olio su tela, cm 75X63
Sant'Agata
Olio su tela, cm 75X63
STIMA € 300 - 500