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GIROLAMO MUZIANO (cerchia di)
(Acquafredda, 1528/1532 - Roma, 1592)
San Gerolamo
Olio su tavola, cm 58X44
San Gerolamo
Olio su tavola, cm 58X44
STIMA € 2.000 - 3.000
Girolamo Muziano, bresciano di nascita, ma romano d'adozione, nel 1560 entrava al servizio del cardinale Ippolito II d'Este, come responsabile dei grandi cantieri pittorici del Quirinale, di Montegiordano e di Villa d'Este a Tivoli. Questo breve indizio biografico è sufficiente per comprendere l'importante ruolo che ricoprì il pittore nel vivace ambiente artistico capitolino, con Federico Zuccari, Livio Agresti e Cesare Nebbia. A Roma il Muziano lascia testimonianze nei principali edifici di culto ed è indubbia la sua influenza sugli artefici contemporanei e delle successive generazioni, come Sebastiano del Piombo, Tiziano e Annibale Carracci. La tela in esame, d'alta qualità estetica ed esecutiva, raffigura un soggetto assai frequentato dal pittore e confacente al suo naturalismo di derivazione lombarda. Il protagonista è colto a figura intera, con il crocifisso e la pietra penitenziale. In basso a sinistra, scorgiamo i principali attributi iconografici: il leone e il cappello cardinalizio rosso porpora. Il rilievo plastico del santo inginocchiato al centro della scena si esprime attraverso un'attenta resa dei dettagli anatomici, secondo i principi del buon disegno tosco-romano, mentre il panneggio, che avvolge parte del busto e le gambe, presenta tonalità cangianti memori delle cromie di Girolamo Romanino e Alessandro Bonvicino; altresì il volto è desunto dai modelli di Girolamo Savoldo che del Muziano fu maestro. Si ricordano altre composizioni simili create dal pittore, prima fra tutte il San Gerolamo nel deserto dipinto per la Basilica Vaticana e ora in Santa Maria degli Angeli, ma la redazione più vicina è senz'altro quella proveniente dalla Chiesa di Santa Marta in Vaticano, datato dalla critica ai primi anni del sesto decennio per le strette analogie con le composizioni di Daniele da Volterra (cfr. P. Tosini, Girolamo Muziano, 1532-1592, dalla maniera alla natura, Roma 2008, pp. 320-323, n. A2).
LOTTI
1105
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Figure allegoriche
Penna e acquerello su carta, cm 24,5X16,5 (2)
Penna e acquerello su carta, cm 24,5X16,5 (2)
STIMA € 400 - 600
1106
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Ritratto di gentiluomo
Olio su tela ovale, cm 76X62,5
Olio su tela ovale, cm 76X62,5
OFFERTA LIBERA
1107
PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLO
PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLO
Ritratto di Papa Benedetto XIV
Olio su tela, cm 68X50
Olio su tela, cm 68X50
STIMA € 500 - 800
1109
PITTORE DEL XV SECOLO
PITTORE DEL XV SECOLO
San Sebastiano e San Lorenzo,
Tempera su tavola a fondo oro, cm 15,5X12
Tempera su tavola a fondo oro, cm 15,5X12
STIMA € 500 - 700
1110
PITTORE EMILIANO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE EMILIANO DEL XVII-XVIII SECOLO
Ritratto di Giulio Cammillo de Villanis
Olio su tela, cm 86X82
Olio su tela, cm 86X82
STIMA € 500 - 800
1113
FELICE BRUSASORZI (attr. a)
FELICE BRUSASORZI (attr. a)
(Verona, 1539 - 1605)
San Girolamo
Olio su rame, cm 22X17
San Girolamo
Olio su rame, cm 22X17
STIMA € 800 - 1.200
1116
CARLO LABRUZZI
CARLO LABRUZZI
(Roma, 1747 - Perugia, 1817)
Veduta del Monte Gennaro e del Lago dei Taratari con Ninfe e Sileno
Olio su tela, cm 66X78,5
Veduta del Monte Gennaro e del Lago dei Taratari con Ninfe e Sileno
Olio su tela, cm 66X78,5
STIMA € 2.000 - 3.000