580
CHRISTIAN REDER detto MONSU LEANDRO
(Lipsia, 1656 - Roma, 1729)
Scena di battaglia
Scena di battaglia
Scena di battaglia
Scena di battaglia
STIMA € 7.000 - 10.000
Cavalieri a riposo
Siglato CR sul sottosella del cavallo centrale della prima opera
Olio su tela, cm 34X61 (3)
Provenienza:
Napoli, Blindarte, 13 dicembre 2009, lotto 57 (come Christian Reder)
Le opere si possono collocare alla maturità del pittore, quando la sua arte si modula e sviluppa in chiave settecentesca, con le suggestioni dettate dal Borgognone che si attenuano e le composizioni divengono più narrative. Ciò avviene in parte per la distanza storica dalle cruente guerre seicentesche, che furono indubbiamente di ispirazione, ma anche per la diffusione collezionistica in chiave ornamentale di questi dipinti. Tale mutamento di gusto viene a esempio ben spiegato da Zeri in un illuminante saggio del 1986 (cfr. F. Zeri, 'La battaglia nella pittura del XVII e XVIII secolo', Parma 1994, pp. 9 - 27), in cui lo studioso dimostra come nel corso dell'età Barocca l'iconografia dei fatti d'arme esula sempre più dagli avvenimenti reali assumendo valenze decorative. In poche parole, si vincola da precisi riferimenti storici, iconografici o simbolici.
L'attribuzione è stata confermata da Giancarlo Sestieri su fotografia
Bibliografia di riferimento:
G. Sestieri, 'I Pittori di Battaglie', Roma 1999, p. 406 ; 419
Siglato CR sul sottosella del cavallo centrale della prima opera
Olio su tela, cm 34X61 (3)
Provenienza:
Napoli, Blindarte, 13 dicembre 2009, lotto 57 (come Christian Reder)
Le opere si possono collocare alla maturità del pittore, quando la sua arte si modula e sviluppa in chiave settecentesca, con le suggestioni dettate dal Borgognone che si attenuano e le composizioni divengono più narrative. Ciò avviene in parte per la distanza storica dalle cruente guerre seicentesche, che furono indubbiamente di ispirazione, ma anche per la diffusione collezionistica in chiave ornamentale di questi dipinti. Tale mutamento di gusto viene a esempio ben spiegato da Zeri in un illuminante saggio del 1986 (cfr. F. Zeri, 'La battaglia nella pittura del XVII e XVIII secolo', Parma 1994, pp. 9 - 27), in cui lo studioso dimostra come nel corso dell'età Barocca l'iconografia dei fatti d'arme esula sempre più dagli avvenimenti reali assumendo valenze decorative. In poche parole, si vincola da precisi riferimenti storici, iconografici o simbolici.
L'attribuzione è stata confermata da Giancarlo Sestieri su fotografia
Bibliografia di riferimento:
G. Sestieri, 'I Pittori di Battaglie', Roma 1999, p. 406 ; 419
LOTTI
789
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
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