243
GIOVANNI MIGLIARA (1785-1837)
Porticato della Basilica di Sant'Ambrogio a Milano
Firmato “Gio Migliara” in basso a sinistra
Sul retro cartellino e timbro di partecipazione alla 'Mostra commemorativa di Giovanni Migliara', Citta' di Alessandria, maggio ; settembre 1937 XV
Firmato “Gio Migliara” in basso a sinistra
Sul retro cartellino e timbro di partecipazione alla 'Mostra commemorativa di Giovanni Migliara', Citta' di Alessandria, maggio ; settembre 1937 XV
STIMA € 20.000 - 30.000
Olio su tela, cm 58,5X72
Provenienza: Milano, collezione privata; Milano, collezione Felice Bianchi; Finarte, Milano 13 ottobre 1987
Pubblicazioni: A. Mensi, “Giovanni Migliara”, Bergamo 1937, tav XXXI, n. 762, p. 82; A.Mensi, a cura di, “Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara”, Pinacoteca Civica di Alessandria, Alessandria 1937, sez IV n 20 pag 39
La basilica di Sant’Ambrogio fu un soggetto non di rado affrontato dall’artista: l’opera qui illustrata era parte della nota collezione Felice Bianchi insieme ad un'altra versione titolata Cortile della basilica di Sant’Ambrogio in Milano, un olio su tela 63X50(tav XXX) catalogata dal Mensi con il n 761 e riprodotta in un incisione di L. Cerubini posseduta dalla Pinacoteca Civica di Alessandria. Il nostro dipinto mostra quelle qualità coloristiche che contraddistinguono le opere migliori del pittore. Nel dipinto, la luce solare è diffusa e stemperata, spiccano il verde brillante dell’erba del cortile e il rosso acceso dell’addobbo della porta della chiesa. Il senso del passato e del silenzio creano una atmosfera magica ravvivata dalla figura della popolana seduta sull’erba con le mani in grembo che pare malinconicamente assorta nella preghiera e, indietro, dalla figura di prelato chiuso nei suoi pensieri.
Si ringrazia Catalogart per la documentazione qui pubblicata.
Bibliografia di riferimento: M.Cozzoli, M.Rosci “Il volto della Lombardia da Carlo Porta a Carlo Cattaneo paesi e vedute 1800-1859”, Milano 1975, ad vocem; E.Sioli Lenani, “Dipinti della Raccolta Zanoletti” , Milano1940, ad vocem
Provenienza: Milano, collezione privata; Milano, collezione Felice Bianchi; Finarte, Milano 13 ottobre 1987
Pubblicazioni: A. Mensi, “Giovanni Migliara”, Bergamo 1937, tav XXXI, n. 762, p. 82; A.Mensi, a cura di, “Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara”, Pinacoteca Civica di Alessandria, Alessandria 1937, sez IV n 20 pag 39
La basilica di Sant’Ambrogio fu un soggetto non di rado affrontato dall’artista: l’opera qui illustrata era parte della nota collezione Felice Bianchi insieme ad un'altra versione titolata Cortile della basilica di Sant’Ambrogio in Milano, un olio su tela 63X50(tav XXX) catalogata dal Mensi con il n 761 e riprodotta in un incisione di L. Cerubini posseduta dalla Pinacoteca Civica di Alessandria. Il nostro dipinto mostra quelle qualità coloristiche che contraddistinguono le opere migliori del pittore. Nel dipinto, la luce solare è diffusa e stemperata, spiccano il verde brillante dell’erba del cortile e il rosso acceso dell’addobbo della porta della chiesa. Il senso del passato e del silenzio creano una atmosfera magica ravvivata dalla figura della popolana seduta sull’erba con le mani in grembo che pare malinconicamente assorta nella preghiera e, indietro, dalla figura di prelato chiuso nei suoi pensieri.
Si ringrazia Catalogart per la documentazione qui pubblicata.
Bibliografia di riferimento: M.Cozzoli, M.Rosci “Il volto della Lombardia da Carlo Porta a Carlo Cattaneo paesi e vedute 1800-1859”, Milano 1975, ad vocem; E.Sioli Lenani, “Dipinti della Raccolta Zanoletti” , Milano1940, ad vocem
LOTTI
61
FRANCOIS BOUCHER (maniera di)
FRANCOIS BOUCHER (maniera di)
(Parigi, 1703 ; 1770)
Scena galante
Olio su tela, cm 99X81
Scena galante
Olio su tela, cm 99X81
STIMA € 1.000 - 1.500
62
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Susanna e i Vecchioni
Olio su tela, cm 43X30
Provenienza: Christie's, Roma, 1 giugno 1994, lotto 365 come Scuola genovese
Olio su tela, cm 43X30
Provenienza: Christie's, Roma, 1 giugno 1994, lotto 365 come Scuola genovese
STIMA € 500 - 800
63
MICHELE MARIESCHI (maniera di)
MICHELE MARIESCHI (maniera di)
(Venezia, 1710 ; 1744)
Capriccio
Olio su tela, cm 35X48
Capriccio
Olio su tela, cm 35X48
STIMA € 300 - 500
64
PITTORE FRANCESE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE FRANCESE DEL XVIII-XIX SECOLO
Studio di teste
Matita e sanguigna su carta, cm 26X31
Studio di coppia di teste
Matita e sanguigna su carta, cm 26X31
Studio di coppia di teste
STIMA € 500 - 800
65
DANIEL BOONE (attr. a)
DANIEL BOONE (attr. a)
(Viaanderen, 1630/1631 ; Gran Bretagna, 1700)
Fumatore di pipa nell'atto di bere
Siglato e datato in basso a destra 'B 1676'
Fumatore di pipa nell'atto di bere
Siglato e datato in basso a destra 'B 1676'
STIMA € 300 - 500
66
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Capriccio architettonico con scena di incendio e figure
Firmato in basso a destra 'Pietrus Calc[..] pinxit ..'
Olio su tela, cm 38X31
Firmato in basso a destra 'Pietrus Calc[..] pinxit ..'
Olio su tela, cm 38X31
STIMA € 500 - 800
67
DOMENICO BRANDI
DOMENICO BRANDI
(Napoli, 1683 ; 1736)
Paesaggio con pastori e ruscello
Olio su tela, cm 76X102
Paesaggio con pastori e ruscello
Olio su tela, cm 76X102
STIMA € 3.000 - 4.000
68
DOMENICO BRANDI
DOMENICO BRANDI
(Napoli, 1683 ; 1736)
Paesaggio con pastori nei pressi di una fontana
Olio su tela, cm 76X102
Paesaggio con pastori nei pressi di una fontana
Olio su tela, cm 76X102
STIMA € 3.000 - 4.000
69
CARLO ANTONIO TAVELLA
CARLO ANTONIO TAVELLA
(Milano, 1668 ; Genova, 1738)
San Pietro; San Francesco Saverio; San Francesco; San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 35,5X28,5 (4)
San Pietro; San Francesco Saverio; San Francesco; San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 35,5X28,5 (4)
STIMA € 7.000 - 9.000
70
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Piramo e Tisbe
Olio su tela, cm 57X47,5
La scena raffigura l'epilogo drammatico della storia di Piramo e Tisbe tratto dalle 'Metamorfosi' di Ovidio. Il pittore ambienta la scena nei pressi di un'imponente arca marmorea e i protagonisti sono rischiarati da una luminosita' di gusto tenebroso che esalta il chiarore degli incarnati e dei tessuti serici della giovane donna. In primo piano si osserva Piramo disteso su un mantello vermiglio, mentre Tisbe, addolorata per la perdita dell'amato, si uccide levando il braccio in segno di disperazione. La fanciulla ha il seno scoperto e indossa una veste arancio-dorata, raffinatamente modellata da lievi lumeggiature. La composizione appare orchestrata alla stregua di una rappresentazione teatrale, con i protagonisti illuminati dall'alto e una quinta scenica nobilmente classica. L'artista incarna i dettami della cultura barocca e la tela sembrerebbe un modelletto, uno studio 'finito' per un'opera di maggiori dimensioni. La datazione appropriata sembrerebbe settecentesca ma l'autore appare legato ancora a stilemi barocchi, in analogia con alcune composizioni giovanili di Francesco Trevisani. E' quindi importante sottolineare la bellissima qualita' dell'opera, sia dal punto di vista disegnativo che cromatico, e' da notare, in modo particolare, il perfetto disegno delle mani e dell'ovale del volto femminile, particolari che denotano una rilevante sapienza artistica.
Olio su tela, cm 57X47,5
La scena raffigura l'epilogo drammatico della storia di Piramo e Tisbe tratto dalle 'Metamorfosi' di Ovidio. Il pittore ambienta la scena nei pressi di un'imponente arca marmorea e i protagonisti sono rischiarati da una luminosita' di gusto tenebroso che esalta il chiarore degli incarnati e dei tessuti serici della giovane donna. In primo piano si osserva Piramo disteso su un mantello vermiglio, mentre Tisbe, addolorata per la perdita dell'amato, si uccide levando il braccio in segno di disperazione. La fanciulla ha il seno scoperto e indossa una veste arancio-dorata, raffinatamente modellata da lievi lumeggiature. La composizione appare orchestrata alla stregua di una rappresentazione teatrale, con i protagonisti illuminati dall'alto e una quinta scenica nobilmente classica. L'artista incarna i dettami della cultura barocca e la tela sembrerebbe un modelletto, uno studio 'finito' per un'opera di maggiori dimensioni. La datazione appropriata sembrerebbe settecentesca ma l'autore appare legato ancora a stilemi barocchi, in analogia con alcune composizioni giovanili di Francesco Trevisani. E' quindi importante sottolineare la bellissima qualita' dell'opera, sia dal punto di vista disegnativo che cromatico, e' da notare, in modo particolare, il perfetto disegno delle mani e dell'ovale del volto femminile, particolari che denotano una rilevante sapienza artistica.
STIMA € 1.500 - 2.500
71
GIOVANNI COLI (attr. a)
GIOVANNI COLI (attr. a)
(San Quirico, Lucca 1636 ; 1681)
FILIPPO GHERARDI (attr. a)
(Lucca, 1643 ; 1704)
FILIPPO GHERARDI (attr. a)
(Lucca, 1643 ; 1704)
STIMA € 2.000 - 3.000
72
ASCANIO LUCIANI
ASCANIO LUCIANI
(Napoli, 1621 ; 1706)
Capriccio architettonico con scena di mercato
Olio su tela, cm 79X58
Capriccio architettonico con scena di mercato
Olio su tela, cm 79X58
STIMA € 5.000 - 8.000