La decisione di collezionare per Paolo Tosio nacque a seguito dell’entusiasmante soggiorno a Roma, tappa con Firenze e Napoli del viaggio artistico compiuto tra il 1807 e il 1808 con la moglie Paola Bergonzi. Vi andò una sola volta, ma tanto bastò a farlo innamorare dell’arte antica e di Raffaello, ma anche dell’arte contemporanea, perché proprio a Roma ebbe modo di conoscere e frequentare la cerchia di artisti più all’avanguardia in quel momento.
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