PREVIEW/ Gioielli & Orologi / Monte Carlo 16 dicembre 2019
Dallo stile ghirlanda fino al Art Deco degli anni Trenta, dall’ispirazione cinese allo stile Tutti Frutti, fino ad arrivare ai giorni nostri, Cartier è sempre unico e inimitabile, come il portacipria che sarà esitato nell’asta monegasca di Gioielli, in oro, platino, giadeite, perle e diamanti del 1910 circa, che dimostra ancora una volta come la maison è capace di comporre mirabilmente i materiali con quell’eleganza e quel buon gusto che è solo dei maestri dell’eccellenza.
Nella spilla a placca in oro, platino, perle e diamanti degli anni ’30 ritroviamo quell’equilibrio nel disporre con briosa eleganza, materiali e pietre preziose con l’aristocratico candore delle perle, mentre in una collana in oro, cristallo di rocca e diamanti di Bulgari degli anni ’70 – che come pendaglio si impreziosisce di una lussuosa porta cinese antica con colonne, fregi, e un grande ideogramma stilizzato – cogliamo il piacere della citazione che diviene artificio della tecnica orafa al servizio della bellezza.
