359
GIOVANNI MONTINI
(Firenze, 1613 - 1673)
Sansone
Olio su tela ottagonale, cm 87,5X69,5
Sansone
Olio su tela ottagonale, cm 87,5X69,5
STIMA € 3.000 - 5.000
Bibliografia:
F. Baldassari, La pittura del Seicento a Firenze. Indice degli artisti e delle loro opere, Torino 2009, pp. 583 ; 584, fig. 342
Formatosi con Jacopo Vignali, Giovanni Montini intraprende una carriera autonoma intorno alla metà del quarto decennio, quando il suo nome è registrato all'Accademia del disegno. Fedele interprete dei modi del maestro, il pittore si dedica una produzione di opere sacre e profane, mostrando nella maturità l'influenza di Felice Ficherelli e Simone Pignoni. Tra il 1647 e il 1666 il suo nome compare frequentemente nei registri di pagamento del cardinale Giovan Carlo de' Medici per il quale ricoprì il ruolo di consulente artistico oltre che di pittore. Autore di opere sacre e profane, Montini, che nel suo ultimo tempo di attività si accosta alla pittura morbida di Felice Ficherelli e Simone Pignoni, La forte dipendenza dallo stile di Jacopo Vignali e l'analitica definizione della figura e degli elementi di contorno inducono a collocare al quarto decennio, segnato dalla realizzazione di vari dipinti affini a questo in esame.
Bibliografia di riferimento:
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001 ; 2002, ad vocem
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001-2002, ad vocem
S. Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700. Biografie e opere, III, Firenze 2009, ad vocem
F. Baldassari, La pittura del Seicento a Firenze. Indice degli artisti e delle loro opere, Torino 2009, pp. 583 ; 584, fig. 342
Formatosi con Jacopo Vignali, Giovanni Montini intraprende una carriera autonoma intorno alla metà del quarto decennio, quando il suo nome è registrato all'Accademia del disegno. Fedele interprete dei modi del maestro, il pittore si dedica una produzione di opere sacre e profane, mostrando nella maturità l'influenza di Felice Ficherelli e Simone Pignoni. Tra il 1647 e il 1666 il suo nome compare frequentemente nei registri di pagamento del cardinale Giovan Carlo de' Medici per il quale ricoprì il ruolo di consulente artistico oltre che di pittore. Autore di opere sacre e profane, Montini, che nel suo ultimo tempo di attività si accosta alla pittura morbida di Felice Ficherelli e Simone Pignoni, La forte dipendenza dallo stile di Jacopo Vignali e l'analitica definizione della figura e degli elementi di contorno inducono a collocare al quarto decennio, segnato dalla realizzazione di vari dipinti affini a questo in esame.
Bibliografia di riferimento:
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001 ; 2002, ad vocem
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001-2002, ad vocem
S. Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700. Biografie e opere, III, Firenze 2009, ad vocem
LOTTI
375
CORNELYS KRUYS
CORNELYS KRUYS
(Haarlem 1619/20 - Schiedam 1654)
Natura morta
Olio su tavola, cm 75X95
Natura morta
Olio su tavola, cm 75X95
STIMA € 4.000 - 7.000
374
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Veduta costiera con vascello
Olio su tela, cm 67X107
Olio su tela, cm 67X107
STIMA € 1.000 - 2.000
373
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Veduta costiera con vascello, figure e rovine
Olio su tela, cm 65X106,5
Olio su tela, cm 65X106,5
STIMA € 1.000 - 2.000
365
ANNIBALE CARRACCI (maniera di)
ANNIBALE CARRACCI (maniera di)
(Bologna, 1560 - Roma, 1609)
Cristo deriso
Olio su tela, cm 59,5X73
Cristo deriso
Olio su tela, cm 59,5X73
STIMA € 100 - 500