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VASO IN MAIOLICA POLICROMA, PROBABILMENTE FORNACE CAPPELLETTI, CASTELLI, TERZO QUARTO DEL XVIII SECOLO
con coperchio, decorato con paesaggio continuo, figure e decoro di volute, mascheroni e putti; difetti e restauro
Alt. cm 42, larg. cm 20,5
Alt. cm 42, larg. cm 20,5
STIMA € 2.600 - 3.000
Questo vaso di Castelli, decorato a figure in un paesaggio continuo e con un ornato di mascheroni e putti, è attribuibile alla bottega dei Cappelletti, pittori legati ai Grue e che ebbe fra i suoi maggiori esponenti, nel corso del XVIII secolo, Nicola e soprattutto il fratello Candeloro. E' un classico esempio di quel gusto per la decorazione che si impone nelle fornaci della città abruzzese a partire dalla metà del Seicento quando si volgono al recupero del gusto istoriato che già era stato la gloria della maiolica italiana fra Rinascimento e Manierismo: un decoro particolarmente funzionale soprattutto nei vasi con coperchio, le cui vaste superfici danno agio ai pittori castellani per creare paesaggi animati, dove le grandi figure costituiscono spesso il centro focale della composizione.
LOTTI
1
CENTROTAVOLA IN PORCELLANA BIANCA E BLU E BRONZO DORATO, FRANCIA, XVIII-XIX SECOLO
CENTROTAVOLA IN PORCELLANA BIANCA E BLU E BRONZO DORATO, FRANCIA, XVIII-XIX SECOLO
STIMA € 2.000 - 3.000
11*
COMODINO IMPIALLACCIATO IN LEGNO DI PALISSANDRO, ROMA, SECONDA META` DEL XVIII SECOLO
COMODINO IMPIALLACCIATO IN LEGNO DI PALISSANDRO, ROMA, SECONDA META` DEL XVIII SECOLO
STIMA € 1.000 - 1.500