584
SCIPIONE COMPAGNO
(Napoli, 1624 - dopo il 1680)
La piscina probatica
Olio su tela, cm 62X48,5
La piscina probatica
Olio su tela, cm 62X48,5
STIMA € 1.500 - 2.500
Provenienza:
Vienna, Dorotheum, 15 dicembre 2009, lotto 35 (come Scipione Compagno)
L'artista Scipione Compagno è ricordato dal De Dominici quale pittore di paesaggi e prossimo ai modi del Corenzio e di Filippo D'Angeli, affine al De Nomè e di altri maestri nordici come Breenbergh e Polenburgh, ma anche del Gargiulo. Al suo catalogo si contano diverse creazioni a soggetto storico e si ricordano ad esempio 'La strage degli Innocenti' (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) datato 1642, 'L'adorazione del vitello d'oro' (coll. privata- Di Carpegna, 1958) datato 1649, 'Il martirio di San Gennaro' e 'L'eruzione del Vesuvio del 1631' (Vienna, Kunsthistorisches Museum), su rame, 'Il martirio di San Ireneo' (Périgueux, Musée du Périgord- cfr. M. Soubeyran, Le Musée du Périgord, Périgueux 1971, p. 84). Opere che dimostrano una discendenza manieristica e confermano la similitudine con François Nomé, in modo particolare se si osservano i fondali architettonici, mentre nelle opere mature evidenti sono le analogie con Filippo Angeli, Aniello Falcone e Micco Spadaro. Le sue tele, quindi, si inseriscono perfettamente in quel filone di immagini a carattere narrativo tipico della cultura partenopea seicentesca, in cui si descrivono scene e avvenimenti con innumerevoli figure, paesaggi e vedute descritti con una tavolozza di colori bruni e marroni, salvo i guizzi di colore che marcano i personaggi salienti delle scene.
Bibliografia di riferimento:
B. De Dominici, 'Vite de' pittori, scultori, ed architetti napoletani', III, Napoli 1745, pp. 252
L. Salerno, 'Precisazione su Filippo Napoletano e i suoi affini', in 'Arte illustrata', VII (1974), 57, p. 43
Maria Rosaria Nappi, 'Il 'Filippo Napoletano' di Roberto Longhi: Scipione Compagno o Cornelio Brusco', in 'Prospettiva', n. 47, ottobre 1986, pp. 24-37
N. Spinosa, 'Pittura del seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione', Napoli 2010, pp. 200-202
Vienna, Dorotheum, 15 dicembre 2009, lotto 35 (come Scipione Compagno)
L'artista Scipione Compagno è ricordato dal De Dominici quale pittore di paesaggi e prossimo ai modi del Corenzio e di Filippo D'Angeli, affine al De Nomè e di altri maestri nordici come Breenbergh e Polenburgh, ma anche del Gargiulo. Al suo catalogo si contano diverse creazioni a soggetto storico e si ricordano ad esempio 'La strage degli Innocenti' (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) datato 1642, 'L'adorazione del vitello d'oro' (coll. privata- Di Carpegna, 1958) datato 1649, 'Il martirio di San Gennaro' e 'L'eruzione del Vesuvio del 1631' (Vienna, Kunsthistorisches Museum), su rame, 'Il martirio di San Ireneo' (Périgueux, Musée du Périgord- cfr. M. Soubeyran, Le Musée du Périgord, Périgueux 1971, p. 84). Opere che dimostrano una discendenza manieristica e confermano la similitudine con François Nomé, in modo particolare se si osservano i fondali architettonici, mentre nelle opere mature evidenti sono le analogie con Filippo Angeli, Aniello Falcone e Micco Spadaro. Le sue tele, quindi, si inseriscono perfettamente in quel filone di immagini a carattere narrativo tipico della cultura partenopea seicentesca, in cui si descrivono scene e avvenimenti con innumerevoli figure, paesaggi e vedute descritti con una tavolozza di colori bruni e marroni, salvo i guizzi di colore che marcano i personaggi salienti delle scene.
Bibliografia di riferimento:
B. De Dominici, 'Vite de' pittori, scultori, ed architetti napoletani', III, Napoli 1745, pp. 252
L. Salerno, 'Precisazione su Filippo Napoletano e i suoi affini', in 'Arte illustrata', VII (1974), 57, p. 43
Maria Rosaria Nappi, 'Il 'Filippo Napoletano' di Roberto Longhi: Scipione Compagno o Cornelio Brusco', in 'Prospettiva', n. 47, ottobre 1986, pp. 24-37
N. Spinosa, 'Pittura del seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione', Napoli 2010, pp. 200-202
LOTTI
501
MINIATURISTA DEL XVIII-XIX SECOLO
MINIATURISTA DEL XVIII-XIX SECOLO
Tavole botaniche
Acquerello su carta, cm 32X22 (2)
Acquerello su carta, cm 32X22 (2)
STIMA € 2.000 - 3.000
502
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Natura morta con mele, pesca, limone e ciliegie
Olio su tavola, cm 19X26
Olio su tavola, cm 19X26
STIMA € 2.500 - 3.500
506
CLAUDIO FRANCESCO BEAUMONT
CLAUDIO FRANCESCO BEAUMONT
(Torino, 1694-1766)
Consacrazione delle spoglie dei Galati al Santuario di Atena
Olio su tela, cm 86X52
Consacrazione delle spoglie dei Galati al Santuario di Atena
Olio su tela, cm 86X52
STIMA € 1.000 - 1.500
507
PIETRO BENVENUTI (attr. a)
PIETRO BENVENUTI (attr. a)
(Arezzo, 1769 - Firenze, 1844)
Ercole che conduce Alceste ad Ameto
Olio su tela, cm 40X31
Ercole che conduce Alceste ad Ameto
Olio su tela, cm 40X31
STIMA € 500 - 800
508
SALVI CASTELLUCCI
SALVI CASTELLUCCI
(Arezzo, 1608 - 1672)
I Padri della Chiesa
Olio su tela, cm 45X57 (2)
I Padri della Chiesa
Olio su tela, cm 45X57 (2)
STIMA € 2.500 - 3.500
510
PAOLO ANESI (attr. a)
PAOLO ANESI (attr. a)
Paesaggio con il fiume Tevere e un cane
Olio su tela, cm 50X130
Olio su tela, cm 50X130
STIMA € 2.000 - 4.000
512
ANTONIO DIZIANI (attr. a)
ANTONIO DIZIANI (attr. a)
(Venezia, 1737 - 1797)
Coppia di paesaggi
Olio su tela, cm 70X46 (2)
Coppia di paesaggi
Olio su tela, cm 70X46 (2)
STIMA € 1.500 - 2.500