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PITTORE FIORENTINO DEL XVI SECOLO
Natività
Tempera su tavola, diam. cm 75
Tempera su tavola, diam. cm 75
STIMA € 3.000 - 5.000
Il dipinto in esame, da riferire a un maestro attivo a Firenze all'inizio del Cinquecento, presenta similitudini con il cosiddetto Maestro di Tavernelle, pittore di stile ghirlandaiesco che prende il nome dalla Sacra Conversazione conservata nel Museo di Tavernelle in Val di Pesa (Cfr. A. G. De Marchi e W. Angelelli, in Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 216, n. 429). Alcuni critici ritengono questi un allievo di Filippino Lippi forse da identificarsi con Niccolò Cartoni, che fu suo assistente alla fine del secolo XV. Un altro dipinto dal simile tenore è un tondo esitato presso la Sotheby's di Londra il 12 febbraio 2008, lotto 3, classificato come scuola fiorentina del 1500 circa. Entrambe le opere presentano analoghe tipologie di figure e una simile conformazione, suggerendo il riferimento alla stessa bottega. Detto ciò, i caratteri di stile evidenziano un più adeguato confronto con il cosiddetto Maestro del tondo di Varsavia, artista che guarda ai modelli di Filippino Lippi e autore dell'Adorazione del Bambino con San Giuseppe conservato al Museo degli Innocenti di Firenze (cfr. Archivio Zeri, n. 107329 - L. Bellosi, a cura di, Il Museo dello Spedale degli Innocenti a Firenze, 1977, p. 236 n. 48 fig. 74). Da questi pochi dati e visto il superiore tenore qualitativo del Maestro di Tavernelle, che secondo Zeri si potrebbe riconoscere nel Maestro dei Cassoni Campana, in questa sede si è propensi a riferire il dipinto qui presentato alla cerchia del Maestro del Tondo di Varsavia.
LOTTI