455
GIACOMO PAROLINI
(Ferrara, 1663 ; 1733)
Annunciazione
Olio su tela applicata su tavola, cm 52,5X38
Annunciazione
Olio su tela applicata su tavola, cm 52,5X38
STIMA € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Collezione privata
Giacomo Parolini inaugura il Settecento pittorico ferrarese e le fonti lo dicono scolaro del Cignani a Bologna ma la sua formazione si svolse altresì a Torino dove fu allievo dell'anconetano Giovanni Peruzzini e poté conoscere i capolavori di Rubens, di Van Dyck e degli artisti liguri ivi operanti. Certamente importante fu la sua seconda permanenza nella città Felsinea negli anni Ottanta a contatto con il Pasinelli e il Burrini, la cui lezione fu arricchita dal soggiorno veneziano avvenuto nel 1689, come si evince osservando il San Giovanni Battista alla fonte (Ferrara, chiesa di San Giovanni Battista), memore dello stile di Marco Ricci ma modulato dal classicismo del Dal Sole. Questi dati denotano una pluralità di influenze che il pittore però, non ha condensato in un facile eclettismo, dimostrandosi in grado di coniugare il classicismo accademizzante bolognese percepibile nel San Leone conservato nella chiesa di Santo Stefano a Ferrara, con le originalità baroccheggianti alla Canuti, evidenti negli affreschi della cappella della Madonna del Carmine in San Paolo. A questi spunti si aggiunge l'estro di Burrini nei due Martiri di San Crispino e Crispiniano e l'essenzialità di Giuseppe Maria Crespi che caratterizza il Transito di San Giuseppe del Duomo di Ferrara (Cfr. Ghetti). Per questi motivi Parolini si può considerare una figura di riferimento, dando vita a uno stile personalissimo e riconoscibile, tale da influenzare il corso della pittura ferrarese con nuovi spunti e idee. Tornando alla tela in esame, questa si pone agevolmente alla fine del primo decennio, in analogia con la 'paletta' di medesimo soggetto firmata e datata 1709 già sul mercato antiquario, suggerendo che questa in esame si possa considerare una 'prima idea'.
Bibliografia di riferimento:
G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, 1697 ; 1730, ed. Ferrara 1844-1846, II, pp. 313-337
E. Riccomini, Settecento ferrarese, Ferrara 1970, pp. 14-20; 33-42
E. Riccomini, E. Mattaliano, in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'accademia Clementina, Bologna 1979, pp. 177-182
R. Roli, Giacomo Parolini, in La Pittura in Italia. Il Settecento a cura di G. Briganti, Milano 1990, p. 820
E. Ghetti, Giuseppe Avanzi (1645 ; 1718), un pittore nella Ferrara di secondo Seicento, Ferrara 2016, ad vocem
Collezione privata
Giacomo Parolini inaugura il Settecento pittorico ferrarese e le fonti lo dicono scolaro del Cignani a Bologna ma la sua formazione si svolse altresì a Torino dove fu allievo dell'anconetano Giovanni Peruzzini e poté conoscere i capolavori di Rubens, di Van Dyck e degli artisti liguri ivi operanti. Certamente importante fu la sua seconda permanenza nella città Felsinea negli anni Ottanta a contatto con il Pasinelli e il Burrini, la cui lezione fu arricchita dal soggiorno veneziano avvenuto nel 1689, come si evince osservando il San Giovanni Battista alla fonte (Ferrara, chiesa di San Giovanni Battista), memore dello stile di Marco Ricci ma modulato dal classicismo del Dal Sole. Questi dati denotano una pluralità di influenze che il pittore però, non ha condensato in un facile eclettismo, dimostrandosi in grado di coniugare il classicismo accademizzante bolognese percepibile nel San Leone conservato nella chiesa di Santo Stefano a Ferrara, con le originalità baroccheggianti alla Canuti, evidenti negli affreschi della cappella della Madonna del Carmine in San Paolo. A questi spunti si aggiunge l'estro di Burrini nei due Martiri di San Crispino e Crispiniano e l'essenzialità di Giuseppe Maria Crespi che caratterizza il Transito di San Giuseppe del Duomo di Ferrara (Cfr. Ghetti). Per questi motivi Parolini si può considerare una figura di riferimento, dando vita a uno stile personalissimo e riconoscibile, tale da influenzare il corso della pittura ferrarese con nuovi spunti e idee. Tornando alla tela in esame, questa si pone agevolmente alla fine del primo decennio, in analogia con la 'paletta' di medesimo soggetto firmata e datata 1709 già sul mercato antiquario, suggerendo che questa in esame si possa considerare una 'prima idea'.
Bibliografia di riferimento:
G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, 1697 ; 1730, ed. Ferrara 1844-1846, II, pp. 313-337
E. Riccomini, Settecento ferrarese, Ferrara 1970, pp. 14-20; 33-42
E. Riccomini, E. Mattaliano, in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'accademia Clementina, Bologna 1979, pp. 177-182
R. Roli, Giacomo Parolini, in La Pittura in Italia. Il Settecento a cura di G. Briganti, Milano 1990, p. 820
E. Ghetti, Giuseppe Avanzi (1645 ; 1718), un pittore nella Ferrara di secondo Seicento, Ferrara 2016, ad vocem
LOTTI
499
GIOVANNI COSENZA
GIOVANNI COSENZA
(notizie 1727 o 1739 ; 1778)
Bozzetto per volta affrescata raffigurante il ratto delle Sabine
Firmato I Cosenza e datato 1778 in basso a destra
Olio su tela, cm 41X74,5
Bozzetto per volta affrescata raffigurante il ratto delle Sabine
Firmato I Cosenza e datato 1778 in basso a destra
Olio su tela, cm 41X74,5
STIMA € 1.500 - 2.500
536
FILIPPO PALIZZI
FILIPPO PALIZZI
Vasto, 1818 ; Napoli, 1899
Contadino con armenti
Firmato Filip Palizzi e datato 1860 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X71
Contadino con armenti
Firmato Filip Palizzi e datato 1860 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X71
STIMA € 1.500 - 2.000
537
LUIGI STEFFANI
LUIGI STEFFANI
San Giovanni Bianco, 1827 ; Milano, 1898
L'aratro
Firmato L Steffani in basso a destra
Olio su tela, cm 75X144
L'aratro
Firmato L Steffani in basso a destra
Olio su tela, cm 75X144
STIMA € 1.500 - 2.500
546
LEONARDO BAZZARO
LEONARDO BAZZARO
Milano, 1853 ; Miazzina, 1937
Ombrellaie di Gignese
Firmato L Bazzaro in basso a destra
Olio su tela, cm 70X108
Ombrellaie di Gignese
Firmato L Bazzaro in basso a destra
Olio su tela, cm 70X108
STIMA € 1.500 - 2.000
554
DOMENICO MARIA DURANTE
DOMENICO MARIA DURANTE
Murazzano, 1879 ; Canale d'Alba, 1944
Mater purissima
Firmato D M Durante e datato 1934 in basso a destra
Olio su tela, cm 90X70
Mater purissima
Firmato D M Durante e datato 1934 in basso a destra
Olio su tela, cm 90X70
STIMA € 1.500 - 2.500
401
LORENZO DE CARO
LORENZO DE CARO
(Napoli, 1719 ; 1777)
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
STIMA € 2.000 - 3.000
402
LEONARD BRAMER
LEONARD BRAMER
(Delft, 1596 ; 1674)
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
STIMA € 2.000 - 3.000
408
FRANCESCO SIMONINI
FRANCESCO SIMONINI
(Parma, 1686 ; Firenze, 1766)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
STIMA € 2.000 - 3.000
413
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
Madonna con Bambino e santi
Olio su tavola, cm 74,5X59
Olio su tavola, cm 74,5X59
STIMA € 2.000 - 3.000
417
GIOVANNI BATTISTA e GIOVANNI MAURO DELLA ROVERESE detti I FIAMMINGHINI (attr. a)
GIOVANNI BATTISTA e GIOVANNI MAURO DELLA ROVERESE detti I FIAMMINGHINI (attr. a)
(Milano, 1561 ca. ; dopo il 1627 / Milano, 1575 ; 1640)
Presentazione di Gesù al Tempio
Olio su tela, cm 136X92
Presentazione di Gesù al Tempio
Olio su tela, cm 136X92
STIMA € 2.000 - 3.000
424
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA
(Agnona, 1703 ; Milano, 1760)
San Girolamo
Olio su tela, cm 87X68
San Girolamo
Olio su tela, cm 87X68
STIMA € 2.000 - 3.000