401
LORENZO DE CARO
(Napoli, 1719 ; 1777)
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
STIMA € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Palermo, collezione privata
Lorenzo De Caro è comunemente considerato un artista di gusto tardo barocco influenzato da Francesco Solimena. Tuttavia, il suo linguaggio esprime una personalissima interpretazione del maestro, in virtù di una accentuazione della macchia pittorica in opposizione all'accademismo solimenesco e alle delicate atmosfere arcadiche proposte dal De Mura. La sua arte è quindi caratterizzata da un inconfondibile valore timbrico che divenne nella maturità un esibito virtuosismo tecnico che gli consentì un'autonoma interpretazione del rococò partenopeo. L'artista mostra altresì una capacità di presa diretta del reale ma trasfigurato da una ricercata cromia, adeguando il naturalismo alle sollecitazioni della sua epoca. Gli aspetti qui elencati si possono ben cogliere nella tela in esame, che manifesta la volontà monumentale e classicheggiante del Solimena maturo ma contaminata da una eccezionale immediatezza espressiva memore altresì del miglior Giordano. Ciò si evince in modo particolare durante la maturità, quando alla fine del Sesto decennio il pittore esegue il Trionfo di Giuditta e la Conversione di San Paolo appartenenti alla collezione Molinari Pradelli ma la volontà di serrare lo spazio accentuando la drammaticità della scena suggerirebbe una datazione di poco precedente, in analogia con le tele della cappella annessa al Collegio Landriani posti da Spinosa al 1756-1757 (Cfr. Spinosa 1980).
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pittura sacra a Napoli nel '700, Napoli 1980, pp. 36 ss.
N. Spinosa, Arti e civiltà del Settecento a Napoli, Bari 1982, p. 233
N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal Rococò al Classicismo, Napoli 1987, pp. 68-72, nn. 1-13
Palermo, collezione privata
Lorenzo De Caro è comunemente considerato un artista di gusto tardo barocco influenzato da Francesco Solimena. Tuttavia, il suo linguaggio esprime una personalissima interpretazione del maestro, in virtù di una accentuazione della macchia pittorica in opposizione all'accademismo solimenesco e alle delicate atmosfere arcadiche proposte dal De Mura. La sua arte è quindi caratterizzata da un inconfondibile valore timbrico che divenne nella maturità un esibito virtuosismo tecnico che gli consentì un'autonoma interpretazione del rococò partenopeo. L'artista mostra altresì una capacità di presa diretta del reale ma trasfigurato da una ricercata cromia, adeguando il naturalismo alle sollecitazioni della sua epoca. Gli aspetti qui elencati si possono ben cogliere nella tela in esame, che manifesta la volontà monumentale e classicheggiante del Solimena maturo ma contaminata da una eccezionale immediatezza espressiva memore altresì del miglior Giordano. Ciò si evince in modo particolare durante la maturità, quando alla fine del Sesto decennio il pittore esegue il Trionfo di Giuditta e la Conversione di San Paolo appartenenti alla collezione Molinari Pradelli ma la volontà di serrare lo spazio accentuando la drammaticità della scena suggerirebbe una datazione di poco precedente, in analogia con le tele della cappella annessa al Collegio Landriani posti da Spinosa al 1756-1757 (Cfr. Spinosa 1980).
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pittura sacra a Napoli nel '700, Napoli 1980, pp. 36 ss.
N. Spinosa, Arti e civiltà del Settecento a Napoli, Bari 1982, p. 233
N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal Rococò al Classicismo, Napoli 1987, pp. 68-72, nn. 1-13
LOTTI
485
GIOVANNI PAOLO PANINI
GIOVANNI PAOLO PANINI
(Piacenza, 1691 ; Roma, 1765)
Veduta ideata di porto
Olio su tela, cm 87X128
Veduta ideata di porto
Olio su tela, cm 87X128
STIMA € 20.000 - 30.000
486
ABRAHAM GOVAERTS
ABRAHAM GOVAERTS
(Anversa, 1589 ; 1626)
Paesaggi con figure
Olio su tela, cm 112X165 (2)
Paesaggi con figure
Olio su tela, cm 112X165 (2)
STIMA € 30.000 - 40.000
487
DOMENICO DE MARCHIS detto il TEMPESTINO (attr. a)
DOMENICO DE MARCHIS detto il TEMPESTINO (attr. a)
(Roma, 1646 ; 1713)
Paesaggio con il viaggio di Rebecca
Olio su tela, cm 132X170
Paesaggio con il viaggio di Rebecca
Olio su tela, cm 132X170
STIMA € 3.000 - 5.000
488
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
(Londra, 1727 ; Vorderbrühl, 1803)
Scontro tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tela, cm 76,5X101
Scontro tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tela, cm 76,5X101
STIMA € 2.000 - 3.000
489
GIUSEPPE BERNARDINO BISON
GIUSEPPE BERNARDINO BISON
(Palmanova, 1762 ; Milano, 1844)
Paesaggio con eleganti viaggiatori
Olio su tela applicata su tavola, cm 19,5X25
Paesaggio con eleganti viaggiatori
Olio su tela applicata su tavola, cm 19,5X25
STIMA € 4.000 - 7.000
492
GIOVANNI STEFANO DANEDI
GIOVANNI STEFANO DANEDI
(Treviglio, 1612 ; Milano, 1690)
Testa di San Giovanni
Olio su tela, cm 53X70
Testa di San Giovanni
Olio su tela, cm 53X70
STIMA € 2.000 - 3.000
493
ORAZIO DE FERRARI
ORAZIO DE FERRARI
(Voltri, 1606 ; Genova, 1657)
Compianto dei progenitori sul corpo di Abele
Olio su tela, cm 150X202
Compianto dei progenitori sul corpo di Abele
Olio su tela, cm 150X202
STIMA € 8.000 - 12.000
494
FERDINANDO SANFELICE (attr. a)
FERDINANDO SANFELICE (attr. a)
(Napoli, 1675 ; 1748)
Cena in Emmaus
Olio su tela, cm 127X181,5
Cena in Emmaus
Olio su tela, cm 127X181,5
STIMA € 5.000 - 8.000
495
PIETRO PALTRONIERI
PIETRO PALTRONIERI
(Mirandola, 1673 ; Bologna, 1741)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
STIMA € 2.000 - 3.000
496
ALPHONSE CHARLES MASSON
ALPHONSE CHARLES MASSON
(Parigi, 1814 ; 1898)
Coppia di paesaggi
Firmati A Masson in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 12,7X24,3 (2)
Coppia di paesaggi
Firmati A Masson in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 12,7X24,3 (2)
STIMA € 800 - 1.200