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PIATTO DA PARATA IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA DI FRANCESCO GRUE, CASTELLI, 1670 CIRCA
decorato con scena di concertino in un interno, la falda a putti e volute con arma araldica vescovile; poche usure, una felatura
Alt. cm 4, diam. cm 34,5
Alt. cm 4, diam. cm 34,5
STIMA € 3.500 - 6.000
Il piatto qui illustrato appartiene ad un servizio realizzato nella bottega di Francesco Grue intorno agli anni settanta del XVII secolo: il pittore in quella occasione ebbe la collaborazione di altri ceramisti, e tra questi, Bernardino Gentile il Vecchio, allora attivo nella bottega Grue: successivamente lo spolvero qui utilizzato verrà usato nella bottega dei Gentili. Diversi esemplari di questo servizio si conservano oggi presso la fondazione Paparella Treccia (L. Arbace, Francesco Grue. La maiolica a Castelli dal compendiario all'istoriato, Colledara 2000, pagg. 119-123, 149, 151, 216-231). Il servizio è tradizionalmente legato alla committenza del vescovo Esuperanzio di Antonio Raffaelli, vescovo di Penne e Atri dal 1661 al 1668. Si ringrazia Luciana Arbace per le informazioni cortesemente fornite.
LOTTI
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BOCCIA IN MAIOLICA POLICROMA, FORNACE DI CALTAGIRONE, INIZIO DEL XVIII SECOLO
BOCCIA IN MAIOLICA POLICROMA, FORNACE DI CALTAGIRONE, INIZIO DEL XVIII SECOLO
STIMA € 1.000 - 1.500