1240
PIER FRANCESCO MOLA
(Coldrerio, 1612 - Roma, 1666)
Studio di testa
Olio su tela, cm 39X35
Studio di testa
Olio su tela, cm 39X35
STIMA € 15.000 - 25.000
Provenienza:
Abate Paolucci (1695)?
Bibliografia:
F Petrucci, Il Mercante di Venezia e altri dipinti del Mola, Studi di Storia dell'Arte, 18, 2007, pp. 289-298, ill. p. 296
Omaggio a Pier Francesco Mola, catalogo della mostra a cura di L. Damiani Cabrini, Rancate 2012
F. Petrucci, Pier Francesco Mola (1612 - 1666). Materia e colore nella pittura del '600, Roma 2012, pp. 314-315, n. B53
Delacroix raccomandava ai suoi allievi di imitare le opere di Pier Francesco Mola più di ogni altro pittore del passato, il celebre artista francese vedeva in lui la modernità, un esponente ante litteram dell'Impressionismo. L'arte del Mola, infatti, modulandosi sul colore neoveneziano e guercinesco, sembra anticipare nei risultati la pittura ottocentesca, proprio per il suo far di macchia. La capacità inventiva, la materia densa e luminosa, gli permisero tra gli anni '50 e la metà degli anni '60 del Seicento di affermarsi quale primo pittore dell'Urbe, ottenendo prestigiose commissioni dai Colonna, i Pamphilj e i Chigi, godendo della protezione di Alessandro VII e Cristina di Svezia, in un successo crescente culminante con l'elezione a Principe dell'Accademia di San Luca nel 1662. A testimoniare la fortuna critica, si può altresì citare una lettera scritta a Roma il 20 novembre 1670 da Abraham Brueghel al principe Ruffo, che del Mola scrisse: Qui ha lasciato fama del primo Pictor d'Italia. Questi aspetti di stile, si colgono molto bene nella tela qui presentata, che esibisce pennellate spesse e frante, modulate con vigore cromatico e da una sorprendente velocità d'esecuzione. Questi caratteri suggeriscono di conseguenza non solo una discendenza con la tradizione naturalistica e caravaggesca di Serodine, ma anche spunti di confronto con le teste di carattere realizzate dal Mola, in analogia con quelle custodite presso l'Accademia di San Luca a Roma e in modo particolare il San Luca (olio su tela, cm 71X50- inv. 0368).
Bibliografia di riferimento:
R. Cocke, Pier Francesco Mola, 1972, p. 68
G. Incisa della Rocchetta, La collezione dei ritratti dell'Accademia di San Luca , Roma 1979, p. 41, n. 106, p. 144
F. Petrucci, Pittura di ritratto a Roma, il '600 , Roma 2008, II, p. 354, riprodotto vol. III, fig. 483
F. Petrucci, Pier Francesco Mola, Roma 2012, p. 261, n. A29
Abate Paolucci (1695)?
Bibliografia:
F Petrucci, Il Mercante di Venezia e altri dipinti del Mola, Studi di Storia dell'Arte, 18, 2007, pp. 289-298, ill. p. 296
Omaggio a Pier Francesco Mola, catalogo della mostra a cura di L. Damiani Cabrini, Rancate 2012
F. Petrucci, Pier Francesco Mola (1612 - 1666). Materia e colore nella pittura del '600, Roma 2012, pp. 314-315, n. B53
Delacroix raccomandava ai suoi allievi di imitare le opere di Pier Francesco Mola più di ogni altro pittore del passato, il celebre artista francese vedeva in lui la modernità, un esponente ante litteram dell'Impressionismo. L'arte del Mola, infatti, modulandosi sul colore neoveneziano e guercinesco, sembra anticipare nei risultati la pittura ottocentesca, proprio per il suo far di macchia. La capacità inventiva, la materia densa e luminosa, gli permisero tra gli anni '50 e la metà degli anni '60 del Seicento di affermarsi quale primo pittore dell'Urbe, ottenendo prestigiose commissioni dai Colonna, i Pamphilj e i Chigi, godendo della protezione di Alessandro VII e Cristina di Svezia, in un successo crescente culminante con l'elezione a Principe dell'Accademia di San Luca nel 1662. A testimoniare la fortuna critica, si può altresì citare una lettera scritta a Roma il 20 novembre 1670 da Abraham Brueghel al principe Ruffo, che del Mola scrisse: Qui ha lasciato fama del primo Pictor d'Italia. Questi aspetti di stile, si colgono molto bene nella tela qui presentata, che esibisce pennellate spesse e frante, modulate con vigore cromatico e da una sorprendente velocità d'esecuzione. Questi caratteri suggeriscono di conseguenza non solo una discendenza con la tradizione naturalistica e caravaggesca di Serodine, ma anche spunti di confronto con le teste di carattere realizzate dal Mola, in analogia con quelle custodite presso l'Accademia di San Luca a Roma e in modo particolare il San Luca (olio su tela, cm 71X50- inv. 0368).
Bibliografia di riferimento:
R. Cocke, Pier Francesco Mola, 1972, p. 68
G. Incisa della Rocchetta, La collezione dei ritratti dell'Accademia di San Luca , Roma 1979, p. 41, n. 106, p. 144
F. Petrucci, Pittura di ritratto a Roma, il '600 , Roma 2008, II, p. 354, riprodotto vol. III, fig. 483
F. Petrucci, Pier Francesco Mola, Roma 2012, p. 261, n. A29
LOTTI
1229
PITTORE LOMBARDO DEL XVI SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVI SECOLO
Ritratto di bimba
Olio su tavola, cm 72,5X53
Olio su tavola, cm 72,5X53
STIMA € 3.000 - 5.000
1230
LORENZO D'ALESSANDRO detto IL SEVERINATE (maniera di)
LORENZO D'ALESSANDRO detto IL SEVERINATE (maniera di)
(San Severino Marche, 1445 circa - 1501)
San Pietro e San Giovanni Evangelista
Olio su tavola, cm 15X12 (2)
San Pietro e San Giovanni Evangelista
Olio su tavola, cm 15X12 (2)
STIMA € 1.500 - 2.500
1231
PITTORE FIORENTINO DEL XVI - XVII SECOLO
PITTORE FIORENTINO DEL XVI - XVII SECOLO
Sacra Famiglia
Olio su tavola, cm 118X89,5
Olio su tavola, cm 118X89,5
STIMA € 4.000 - 7.000
1232
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVI SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVI SECOLO
Sacra Famiglia
Olio su tavola, cm 81,5X62
Olio su tavola, cm 81,5X62
STIMA € 20.000 - 30.000
1233
ALESSANDRO SALUCCI (Firenze, 1590 - Roma, 1655/60)
MICHELANGELO CERQUOZZI ( Roma, 1602 - 1660)
ALESSANDRO SALUCCI (Firenze, 1590 - Roma, 1655/60)
MICHELANGELO CERQUOZZI ( Roma, 1602 - 1660)
Veduta con capriccio architettonico e darsena
Olio su tela, cm 145X225
Olio su tela, cm 145X225
STIMA € 30.000 - 35.000
1234
CHARLES FRANÇOIS LACROIX DE MARSEILLE
CHARLES FRANÇOIS LACROIX DE MARSEILLE
(Marsiglia, 1700 - Berlino, 1779/1782)
Veduta di costa mediterranea
Olio su tela, cm 75X96
Veduta di costa mediterranea
Olio su tela, cm 75X96
STIMA € 10.000 - 15.000
1236
GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
(Venezia 1675 - 1741)
La continenza di Scipione
Olio su tela, cm 130X100
La continenza di Scipione
Olio su tela, cm 130X100
STIMA € 3.000 - 5.000
1237
FRANCESCO E BERNARDINO ZAGANELLI
FRANCESCO E BERNARDINO ZAGANELLI
(Cotignola, 1460/1470 - Ravenna, 1532)
(Cotignola, 1460/1470 - 1510 circa)
Cristo portacroce
Olio su tela, cm 72X54
(Cotignola, 1460/1470 - 1510 circa)
Cristo portacroce
Olio su tela, cm 72X54
STIMA € 7.000 - 10.000
1238
PITTORE TOSCANO DEL XIV SECOLO
PITTORE TOSCANO DEL XIV SECOLO
Madonna con il Bambino in Trono con San Francesco d'Assisi, San Giovanni Battista, Santa Chiara e due Sante martiri
Tempera su tavola a fondo oro, cm 51X25
Tempera su tavola a fondo oro, cm 51X25
STIMA € 20.000 - 30.000
1239
MAESTRO DELLA MADONNA LAZZARONI
MAESTRO DELLA MADONNA LAZZARONI
(attivo a Firenze nell'ultimo terzo del XIV secolo)
Madonna con il Bambino, San Francesco, Santa Caterina d'Alessandria, Maria Maddalena e Santo Vescovo
Tempera su tavola, cm 54X24
Madonna con il Bambino, San Francesco, Santa Caterina d'Alessandria, Maria Maddalena e Santo Vescovo
Tempera su tavola, cm 54X24
STIMA € 15.000 - 25.000
1240
PIER FRANCESCO MOLA
PIER FRANCESCO MOLA
(Coldrerio, 1612 - Roma, 1666)
Studio di testa
Olio su tela, cm 39X35
Studio di testa
Olio su tela, cm 39X35
STIMA € 15.000 - 25.000