1064
GASPARD DUGHET (attr. a)
(Roma, 1615-1675)
Veduta della campagna romana con figure
Olio su tela, cm 90X164
Veduta della campagna romana con figure
Olio su tela, cm 90X164
STIMA € 3.000 - 5.000
Di origini francesi ma romano di nascita, Gaspard Dughet fu uno dei protagonisti della pittura di paesaggio a Roma. La sua formazione si svolse nella bottega di Nicolas Poussin, che ne incoraggiò il talento osservando 'che inclinava più a disegnar paesi che figure. E come era fuor di modo inclinato anche alla caccia, gli diceva che considerasse fissamente in cacciando così da vicino, che di lontano qualunque sito, e veduta che si presentasse allo sguardo, e che delle più belle ne facesse è disegni' (Pascoli, 1730, p. 58). Seppur numerose le notizie letterarie e storiche che lo riguardano, la biografia del pittore è nondimeno sfocata e ancora da indagare è il catalogo della sua produzione. Tuttavia, la poetica di Dughet possiede una personale e riconoscibile cifra stilistica, una sincera adesione al dato naturale e un gusto arcadico parco di citazioni antiquariali o mitologiche, in affinità di pensiero con le coeve scene di battaglia senza eroe. L'artista fu tra i primi a descrivere la campagna romana con empatia e sensibilità realistica, ponendo altresì attenzione ai fenomeni atmosferici, certificandone il concepimento en plein air. È questo l'aspetto che più lo distingue dai suoi colleghi e dall'ideale classico di tradizione bolognese, cogliendo nei fremiti della natura la sua intrinsecità arcadica. Non stupisce pertanto il fatto che Dughet fu ricercatissimo e celebrato, modello di riferimento per gli artisti della generazione seguente come Jan Frans van Bloemen e Andrea Locatelli. A lui si devono importanti commissioni decorative, mentre la sua pratica raggiunge esiti d'altissima qualità e compiutezza, specialmente quando si cimenta con la tempera, tecnica che porta a livelli d'eccelso virtuosismo ponendo un'attenzione quasi maniacale nella preparazione dei supporti, dell'amalgama e delle vernici protettive. La sua attività autonoma comincia nel quarto decennio, con la decorazione di una stanza al primo piano nobile del Palazzo Muti-Bussi all'Ara Coeli, sono gli anni in cui l'artista, al seguito di Claude Lorrain e Nicolas Poussin, cerca la sua ispirazione esplorando la campagna romana, studiandone dal vero gli scorci più suggestivi, gli effetti di luce e la lussureggiante vegetazione. Alla metà del secolo sarà chiamato dai Pamphilj, i Costaguti e i Colonna per i quali esegue affreschi e dipinti da cavalletto, come le suggestive tempere che ancora oggi adornano la Sala dei Paesaggi nel Palazzo ai Santi Apostoli. Il dipinto in esame è quindi un affascinante esempio della sua maturità, nei modi di quella famosa seconda maniera ricordata dal Baldinucci (Baldinucci, 1845-1847, p. 304): una veduta reale ma idealizzata dell'agro romano, interpretata con sensibilità pastorale dove lo sguardo si addentra in profondità seguendo la cadenza degli alberi e delle ombre.
Bibliografia di riferimento:
F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno... [1681-1728], Firenze 1845-1847, ad Indicem dell'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975
L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori..., Roma 1730, I, pp. 57-63
L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1977-1978, II, pp. 522-545
M. N. Boisclair, Gaspard Dughet 1615-1675, Parigi 1986, ad vocem
G. Sestieri, Repertorio della Pittura Romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 104-107, III figg. 599-622
F. Cappelletti, Gaspard Dughet, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento, a cura di L. Trezzani, Milano 2004, pp. 272-275
Bibliografia di riferimento:
F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno... [1681-1728], Firenze 1845-1847, ad Indicem dell'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975
L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori..., Roma 1730, I, pp. 57-63
L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1977-1978, II, pp. 522-545
M. N. Boisclair, Gaspard Dughet 1615-1675, Parigi 1986, ad vocem
G. Sestieri, Repertorio della Pittura Romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 104-107, III figg. 599-622
F. Cappelletti, Gaspard Dughet, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento, a cura di L. Trezzani, Milano 2004, pp. 272-275
LOTTI
1049
PIETRO PAOLO RUBENS (cerchia di)
PIETRO PAOLO RUBENS (cerchia di)
(Siegen, 1577 - Anversa, 1640)
Riposo nella fuga in Egitto
Olio su tela, cm 119X168
Riposo nella fuga in Egitto
Olio su tela, cm 119X168
STIMA € 4.000 - 7.000
1050
NICOLAS POUSSIN (cerchia di)
NICOLAS POUSSIN (cerchia di)
(Les Andelys, 1594 - Roma 1665)
Studio per deposizione
Penna e bistro su carta, cm 7,5X13,5
Studio per Compianto
Matita e bistro su carta, cm 9X12 (2)
Studio per deposizione
Penna e bistro su carta, cm 7,5X13,5
Studio per Compianto
Matita e bistro su carta, cm 9X12 (2)
STIMA € 500 - 800
1051
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Veduta costiera con fortezza, barche e figure su un molo
Matita e acquarello su carta, diam. cm 20
Matita e acquarello su carta, diam. cm 20
OFFERTA LIBERA
1055
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Apostoli
Olio su carta applicata su tavola, cm 9,5X12,5
Olio su carta applicata su tavola, cm 9,5X12,5
OFFERTA LIBERA
1057
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Veduta del Duomo di Milano
Tempera su carta, cm 16,5X22
Tempera su carta, cm 16,5X22
STIMA € 100 - 500
1058
MATTEO GHIDONI
MATTEO GHIDONI
(Firenze, 1626 - Padova, 1700)
Festa paesana
Olio su tela, cm 94X142
Festa paesana
Olio su tela, cm 94X142
STIMA € 1.500 - 2.500
1059
FRANCESCO GANDOLFI (attr. a)
FRANCESCO GANDOLFI (attr. a)
(Genova, 1824 - 1873)
Ascensione della Vergine
Olio su carta applicata su tavola, cm 60X39
Ascensione della Vergine
Olio su carta applicata su tavola, cm 60X39
STIMA € 500 - 800
1060
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Modelletto raffigurante San Carlo Borromeo, Santa Teresa d'Avila e Sant'Ignazio
Olio su tela, cm 61X40
Olio su tela, cm 61X40
STIMA € 700 - 1.200