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COPPA IN MAIOLICA POLICROMA, BOTTEGA PATANAZZI, URBINO O FORNACE DI RIMINI, ULTIMO QUARTO DEL XVI SECOLO
decorato all'esterno con tritoni e ninfe e all'interno con la scena del sacrificio di Isacco, da un'incisione lionese del 1553; pochi difetti, priede mancante
Alt. cm 2, diam. cm 21
Alt. cm 2, diam. cm 21
STIMA € 3.000 - 4.000
Anche se non è possibile escludere che si tratti di un coperchio, questa maiolica è quasi certamente una coppa priva del piede: un modello che si può osservare nella sua completezza nella alzata pubblicata da Ravanelli Guidotti nel 2006 (C. Ravanelli Guidotti, Majoliche della più bella fabbrica, Brescia, 2006, scheda 20, pag. 84 passim), e che, attribuita ai Patanazzi intorno al 1580, ripete la scansione decorativa dell'esemplare qui illustrato.
Che è riccamente decorato con un motivo di onde marine e ninfee e tritoni, in piena policromia, e, nel lato concavo, con la scena biblica del sacrificio di Isacco. Il motivo marino, d'invenzione urbinate, ha avuto molta eco nelle altre produzioni rinascimentali, e così la scena religiosa, derivata da una celebre edizione lionese della Bibbia illustrata del 1553, che è stata modello dei decoratori della bottega Patanazzi e delle sue gemmazioni, come le botteghe riminesi.
Che è riccamente decorato con un motivo di onde marine e ninfee e tritoni, in piena policromia, e, nel lato concavo, con la scena biblica del sacrificio di Isacco. Il motivo marino, d'invenzione urbinate, ha avuto molta eco nelle altre produzioni rinascimentali, e così la scena religiosa, derivata da una celebre edizione lionese della Bibbia illustrata del 1553, che è stata modello dei decoratori della bottega Patanazzi e delle sue gemmazioni, come le botteghe riminesi.
LOTTI
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COPPA IN MAIOLICA A LUSTRO, FORNACE DI DERUTA, SECONDO QUARTO DEL XVI SECOLO
COPPA IN MAIOLICA A LUSTRO, FORNACE DI DERUTA, SECONDO QUARTO DEL XVI SECOLO
STIMA € 4.000 - 5.000