53
TAPPETO DI PRODUZIONE DELLE AMERICHE LATINE, CIRCA 1950
CM 330X150
Questo tappeto presenta nel decoro il Lanzon, grande lancia in spagnolo. Lanzón è un termine colloquiale per indicare una imponente statua monolitica alta 4,5 metri e raffigurante la divinità principale, situata nell'antico tempio del complesso cerimoniale e religioso di Chavin de Huantar, in una zona montuosa del Perù. Il decoro riproduce un bellissimo totem con l'importante divinità peruviana del Dio Chavin, Regione Kuntur Huasi. Entrambe le mani hanno unghie lunghe, simili a artigli. Due elementi chiave caratterizzano la divinità di Lanzón: è una miscela di caratteristiche umane e animali e la rappresentazione favorisce uno stile complesso e visivamente confuso. Molto probabilmente le zanne e gli artigli indicano associazioni con il giaguaro e il caimano, predatori dell'apice delle pianure della giungla che si vedono altrove nell'arte di Chavin e nell'iconografia andina. Le sopracciglia e i capelli della figura sono stati resi come serpenti, facendoli leggere sia come tratti corporei che come animali. Ulteriori complessità visive emergono nelle teste degli animali che decorano il fondo della tunica della figura, in cui due teste condividono una unica bocca con le zanne.
Ottimo stato di conservazione.
Questo tappeto presenta nel decoro il Lanzon, grande lancia in spagnolo. Lanzón è un termine colloquiale per indicare una imponente statua monolitica alta 4,5 metri e raffigurante la divinità principale, situata nell'antico tempio del complesso cerimoniale e religioso di Chavin de Huantar, in una zona montuosa del Perù. Il decoro riproduce un bellissimo totem con l'importante divinità peruviana del Dio Chavin, Regione Kuntur Huasi. Entrambe le mani hanno unghie lunghe, simili a artigli. Due elementi chiave caratterizzano la divinità di Lanzón: è una miscela di caratteristiche umane e animali e la rappresentazione favorisce uno stile complesso e visivamente confuso. Molto probabilmente le zanne e gli artigli indicano associazioni con il giaguaro e il caimano, predatori dell'apice delle pianure della giungla che si vedono altrove nell'arte di Chavin e nell'iconografia andina. Le sopracciglia e i capelli della figura sono stati resi come serpenti, facendoli leggere sia come tratti corporei che come animali. Ulteriori complessità visive emergono nelle teste degli animali che decorano il fondo della tunica della figura, in cui due teste condividono una unica bocca con le zanne.
Ottimo stato di conservazione.
STIMA € 2.400 - 3.400
LOTTI
169
FINE TAPPETO DI HERIZ IN SETA, DISEGNO AD ALBERO E ANIMALI VAK VAK, PERSIA, CIRCA 1880
FINE TAPPETO DI HERIZ IN SETA, DISEGNO AD ALBERO E ANIMALI VAK VAK, PERSIA, CIRCA 1880
STIMA € 5.000 - 7.000
175
TAPPETO DA PREGHIERA IN SETA, AREA DI SIVAS, ANATOLIA CENTRALE, CIRCA 1900
TAPPETO DA PREGHIERA IN SETA, AREA DI SIVAS, ANATOLIA CENTRALE, CIRCA 1900
STIMA € 2.600 - 4.600
177
FINISSIMA PREGHIERA IN SETA E FILI METALLICI, SOUF HEREKE, ANATOLIA, CIRCA 1960
FINISSIMA PREGHIERA IN SETA E FILI METALLICI, SOUF HEREKE, ANATOLIA, CIRCA 1960
STIMA € 3.800 - 4.800