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ROBERT OSMOND (attr. a) (Canisy, 1711 - Parigi ?, 1789)
IMPORTANTE OROLOGIO DA APPOGGIO IN BRONZO DORATO, FRANCIA, ULTIMO QUARTO DEL XVIII SECOLO
IMPORTANTE OROLOGIO DA APPOGGIO IN BRONZO DORATO, FRANCIA, ULTIMO QUARTO DEL XVIII SECOLO
cassa in forma di urna biansata, ai lati teste di satiro e prese serpentine intrecciate, corpo ornato da festoni, tralci di alloro e cimato da cespo fiorito, quadrante smaltato firmato Causard H.ger du roy suit la cour, con numeri romani e scala dei minuti in 5, tre fori di carica, quello a ore XII per la regolazione fine bilanciere, lancette in bronzo dorato finemente cesellate, movimento 15 giorni di carica, scappamento a verga con sospensione a filo di seta, suoneria ore/mezze su campana, completo di chiave di carica non originale; usure nella doratura, difetti e sbeccature nello smalto del quadrante, pendolo e campana mancanti, funzionante da revisionare
Alt. cm 45, larg. cm 26, prof. cm 19
STIMA € 12.000 - 16.000
Provenienza:
Monaco, asta Christie's, collezione Karl Lagerfeld, 29 aprile 2000, lotto n. 286.
Robert Osmond, noto bronzista originario della Normandia, maître nel 1746 e allievo di Caffieri, fu certamente tra i più importanti promotori del nuovo gusto alla 'maniera greca'.
L'orologio qui presentato, insieme ad altri simili in forma di urna, deriva da un disegno acquarellato a lui attribuito (fig. 1) e oggi conservato nella Biblioteca del fondo Doucet (in 'Recueil de desseins. Modèles de pendules', 1755-1780, n. 143).
Tra i primi esemplari ad urna e come il nostro a lui riconducibili, da ricordare tra gli altri, il modello con manici in forma leonina consegnato per l'ufficio del banchiere Ange Laurent Lavive de Jully, oggi conservato nel Museo Condé di Chantilly; e ancora uno al Museo del Louve e quello nelle collezioni Thurn e Taxis a Ratisbona.
Monaco, asta Christie's, collezione Karl Lagerfeld, 29 aprile 2000, lotto n. 286.
Robert Osmond, noto bronzista originario della Normandia, maître nel 1746 e allievo di Caffieri, fu certamente tra i più importanti promotori del nuovo gusto alla 'maniera greca'.
L'orologio qui presentato, insieme ad altri simili in forma di urna, deriva da un disegno acquarellato a lui attribuito (fig. 1) e oggi conservato nella Biblioteca del fondo Doucet (in 'Recueil de desseins. Modèles de pendules', 1755-1780, n. 143).
Tra i primi esemplari ad urna e come il nostro a lui riconducibili, da ricordare tra gli altri, il modello con manici in forma leonina consegnato per l'ufficio del banchiere Ange Laurent Lavive de Jully, oggi conservato nel Museo Condé di Chantilly; e ancora uno al Museo del Louve e quello nelle collezioni Thurn e Taxis a Ratisbona.
LOTTI
544
GRANDE SPECCHIERA IN LEGNO DIPINTO E DECORATO AD ARTE POVERA, XVIII-XIX SECOLO
GRANDE SPECCHIERA IN LEGNO DIPINTO E DECORATO AD ARTE POVERA, XVIII-XIX SECOLO
STIMA € 700 - 1.000
545
COPPIA DI CONSOLE IN LEGNO INTAGLIATO, SCOLPITO E DORATO, ROMA, FINE DEL XVIII SECOLO
COPPIA DI CONSOLE IN LEGNO INTAGLIATO, SCOLPITO E DORATO, ROMA, FINE DEL XVIII SECOLO
STIMA € 4.000 - 6.000
549
COPPIA DI COMODINI IMPIALLACCIATI IN LEGNO DI NOCE, NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO
COPPIA DI COMODINI IMPIALLACCIATI IN LEGNO DI NOCE, NAPOLI, XVIII-XIX SECOLO
STIMA € 800 - 1.200