624
PIETRO NAVARRA
(attivo a Roma tra il 1685 e il 1714)
Natura morta con tessuti, vaso fiorito
Natura morta con tessuti, violino, spartito musicale e frutti
Natura morta con tessuti, vaso fiorito
Natura morta con tessuti, violino, spartito musicale e frutti
STIMA € 4.000 - 6.000
Inscritta in antico sul telaio: Pietro Navarra Pitt.
Olio su tela, cm 60X72 (2)
Pietro Navarra è l'unico tra gli allievi di Franz Werner von Tamm ricordato da Lione Pascoli nel 1736 e giudicato tra coloro che più di ogni altro han fatto onore al maestro (L. Pascoli, 'Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni', Roma 1736, p. 378). La vicenda critica dell'artista inizia con la mostra sulla natura morta del 1964 e l'identificazione del cosiddetto Monogrammista P. N., riconosciuto nella personalità di Pietro Navarra da Lamberto Golfari nel 1981 (cfr. L. Golfari, in 'Paragone', 375, 1981, pp. 52-56). Di notevole importanza fu poi lo studio condotto da Ludovica Trezzani pubblicato nei poderosi volumi curati da Francesco Porzio e Federico Zeri nel 1989 dedicati alla natura morta in Italia (Milano 1989, I, fig. 984). Tuttavia, la vera e propria definizione stilistica del pittore si deve alle recenti ricerche di Ulisse e Gianluca Bocchi che hanno altresì disegnato i riferimenti formali entro i quali si articola la produzione dell'artista nell'ambito delle influenze desunte da Tamm, Berentz e Giovanni Paolo Spadino (U. e G. Bocchi, 'Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750', Viadana 2005, pp. 661-696). Grazie all'articolato corpus costruito dai due studiosi è possibile esprimere confronti tra la tela in esame e la produzione certa del Navarra comosta di opere in cui si coglie la peculiare stesura del pittore, pastosa e materica, che si coagula quando è necessario rendere vibrante la superficie delle diverse tipologie di frutti e animali, in cui i giochi di ombra sono evidenziati da punti di biacca luminosi e accesi. Nel nostro caso, per l'attribuzione viene in aiuto l'iscrizione posta sul telaio della tela raffigurante lo spartito musicale, che indubbiamente realizzata in antico fa verosimilmente riferimento ad un inventario di collezione e quindi antecedente alla riscoperta critica del nostro autore. Inoltre, non si deve dimenticare che sino a tempi recenti questo genere di nature morte veniva soventemente classificata sotto il nome del Fieravino detto il Maltese, per l'uso di suntuosi tappeti ricamati nelle composizioni, formula ornamentale che riscosse uno straordinario successo e diffusione e non solo a Roma. Quindi, non cè da stupirsi se anche il nostro pittore trovasse congeniale impiegare una soluzione decorativa che godeva del massimo favore da parte del collezionismo.
Olio su tela, cm 60X72 (2)
Pietro Navarra è l'unico tra gli allievi di Franz Werner von Tamm ricordato da Lione Pascoli nel 1736 e giudicato tra coloro che più di ogni altro han fatto onore al maestro (L. Pascoli, 'Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni', Roma 1736, p. 378). La vicenda critica dell'artista inizia con la mostra sulla natura morta del 1964 e l'identificazione del cosiddetto Monogrammista P. N., riconosciuto nella personalità di Pietro Navarra da Lamberto Golfari nel 1981 (cfr. L. Golfari, in 'Paragone', 375, 1981, pp. 52-56). Di notevole importanza fu poi lo studio condotto da Ludovica Trezzani pubblicato nei poderosi volumi curati da Francesco Porzio e Federico Zeri nel 1989 dedicati alla natura morta in Italia (Milano 1989, I, fig. 984). Tuttavia, la vera e propria definizione stilistica del pittore si deve alle recenti ricerche di Ulisse e Gianluca Bocchi che hanno altresì disegnato i riferimenti formali entro i quali si articola la produzione dell'artista nell'ambito delle influenze desunte da Tamm, Berentz e Giovanni Paolo Spadino (U. e G. Bocchi, 'Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750', Viadana 2005, pp. 661-696). Grazie all'articolato corpus costruito dai due studiosi è possibile esprimere confronti tra la tela in esame e la produzione certa del Navarra comosta di opere in cui si coglie la peculiare stesura del pittore, pastosa e materica, che si coagula quando è necessario rendere vibrante la superficie delle diverse tipologie di frutti e animali, in cui i giochi di ombra sono evidenziati da punti di biacca luminosi e accesi. Nel nostro caso, per l'attribuzione viene in aiuto l'iscrizione posta sul telaio della tela raffigurante lo spartito musicale, che indubbiamente realizzata in antico fa verosimilmente riferimento ad un inventario di collezione e quindi antecedente alla riscoperta critica del nostro autore. Inoltre, non si deve dimenticare che sino a tempi recenti questo genere di nature morte veniva soventemente classificata sotto il nome del Fieravino detto il Maltese, per l'uso di suntuosi tappeti ricamati nelle composizioni, formula ornamentale che riscosse uno straordinario successo e diffusione e non solo a Roma. Quindi, non cè da stupirsi se anche il nostro pittore trovasse congeniale impiegare una soluzione decorativa che godeva del massimo favore da parte del collezionismo.
LOTTI
760
FRANCESCO LAVAGNA
FRANCESCO LAVAGNA
(attivo a Napoli tra il XVII e il XVIII secolo)
Coppia di vasi fioriti
Olio su tela, cm 34X97 (2)
Coppia di vasi fioriti
Olio su tela, cm 34X97 (2)
STIMA € 2.000 - 3.000
759
JACOB VAN DE KERCKHOVEN detto GIACOMO DA CASTELLO
JACOB VAN DE KERCKHOVEN detto GIACOMO DA CASTELLO
(Anversa, 1637 - Venezia, 1712)
Natura morta
Olio su tela, cm 121X173
Natura morta
Olio su tela, cm 121X173
STIMA € 4.000 - 6.000
758
HIPPOLYTE PIERRE DELANOY (attr. a)
HIPPOLYTE PIERRE DELANOY (attr. a)
(Glasgow, 1819 - Parigi, 1899)
Natura morta con elmo e armi
Olio su tela, cm 120X96
Natura morta con elmo e armi
Olio su tela, cm 120X96
STIMA € 1.500 - 2.500
757
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Riposo durante la fuga in Egitto
Olio su marmo, cm 15X13 (2)
Olio su marmo, cm 15X13 (2)
STIMA € 500 - 800
755
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLO
Ritratto di vecchio con fiasca
Olio su tela, cm 60X45
Olio su tela, cm 60X45
STIMA € 500 - 800
754
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Allegoria del Gusto
Olio su tela, cm 63X54
Olio su tela, cm 63X54
STIMA € 300 - 500
753
PITTORE MARCHIGIANO DEL XIV-XV SECOLO
PITTORE MARCHIGIANO DEL XIV-XV SECOLO
San Giovanni Evangelista
Tavola su fondo oro, cm 138X31
Tavola su fondo oro, cm 138X31
STIMA € 7.000 - 10.000
752
PITTORE FERRARESE DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE FERRARESE DEL XVI-XVII SECOLO
Sacra Famiglia con San Giovannino
Olio su tela, cm 46X57
Olio su tela, cm 46X57
STIMA € 7.000 - 10.000
750
GIOVANNI FRANCESCO ROMANELLI (attr. a)
GIOVANNI FRANCESCO ROMANELLI (attr. a)
(Viterbo, 1610 - 1662)
Santa Cecilia
Olio su tela, cm 63X49
Santa Cecilia
Olio su tela, cm 63X49
STIMA € 800 - 1.200
749
PIETER MULIER detto IL CAVALIER TEMPESTA
PIETER MULIER detto IL CAVALIER TEMPESTA
(Haarlem, 1637 - Milano, 1701)
Paesaggio
Olio su tela, cm 106X82
Paesaggio
Olio su tela, cm 106X82
STIMA € 3.000 - 5.000