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QUATTRO SEDIE IN LEGNO INTAGLIATO, LACCATO E DORATO, LUCCA, 1769
schienale a giorno cimato da intaglio a volute e fregio fogliaceo con fiori, seduta imbottita, gambe posteriori a sciabola, gambe anteriori mosse con terminale a ricciolo sedute rivestita in stoffa, firmate e datate recano all'inerno del telaio la scritta ad inchiostro Angelo Colognari di Castiglione di Lucca, fecit, 1769, ; usure, mancanze, rotture, danni, restauri, tracce di tarlo, probabili sostituzioni, rifacimenti nella lacca
Alt. cm 113, larg. cm 49, prof. cm 42
Alt. cm 113, larg. cm 49, prof. cm 42
STIMA € 1.500 - 2.000
Alvar González-Palacios qualche decennio or sono, rese noto un corpus di sedie di fattura lucchese che '..mostrano di tener presenti i modelli olandesi..', tra le quali, oltre a una serie con poltrona che '..si ornano di filetti e riccioli argentati a mecca..' (già galleria Vangelisti), anche una delle nostre quattro. Di queste, laccate di un acceso verde acqua e lumeggiate in oro, ne ipotizzò la possibile paternità ad una bottega di San Giusto, anche supportato dalla firma apposta al verso dall'artigiano Angelo Colognari di Castiglione di Garfagnana ('Casa d'oro', Milano 1966, IX, pagg. 265-268-269.)
Nulla si sa di questo artefice locale, certo è che tale modello meglio conosciuto come 'pattona', decorato nelle più svariate tonalità pittoriche, dovette godere di grande successo in quegli anni, come si evince anche da un buon numero di sedute di gusto inglese, pubblicate da Enrico Colle in 'Il mobile lucchese' (Lucca 2009) e ricondotte dallo studioso al terzo quarto del XVIII secolo, quindi perfettamente coeve alle nostre, alle quali si potrà aggiungere, sempre in tema, un tavolino da gioco per Palazzo Sardi a Lucca (op.cit., pagg. 159-160-161-162-163).
Nulla si sa di questo artefice locale, certo è che tale modello meglio conosciuto come 'pattona', decorato nelle più svariate tonalità pittoriche, dovette godere di grande successo in quegli anni, come si evince anche da un buon numero di sedute di gusto inglese, pubblicate da Enrico Colle in 'Il mobile lucchese' (Lucca 2009) e ricondotte dallo studioso al terzo quarto del XVIII secolo, quindi perfettamente coeve alle nostre, alle quali si potrà aggiungere, sempre in tema, un tavolino da gioco per Palazzo Sardi a Lucca (op.cit., pagg. 159-160-161-162-163).
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