539
AGOSTINO FACHERIS DA CAVERSEGNO (attr. a)
(Capersegno, 1500 circa - Bergamo, 1552 circa)
Annunciazione
Olio su tavola, cm 66X51,5 (2)
Annunciazione
Olio su tavola, cm 66X51,5 (2)
STIMA € 5.000 - 8.000
Provenienza:
Como, collezione privata
Torino, Collezione privata (come Gerolamo Colleoni)
Le due tavole sono certamente partecipi di un polittico e verosimilmente posizionate quali laterali superiori di una cuspide. A questo proposito è interessante l'ipotesi di ricostruzione proposta da Francesco Rossi, comparando il polittico del Marinoni custodito nella Parrocchiale di Ponte Nossa. I dipinti esprimono una chiara appartenenza alla scuola bergamasca, inflessioni alla Previtali e recavano l'attribuzione a Gerolamo Colleoni secondo il giudizio di Ugo Ruggeri, mentre il Rossi attraverso una accurata analisi filologica propone con argomenti circostanziati il nome di Agostino Facheris. Altrettanto interessante è valutare le suggestioni stilistiche desunte da Lorenzo Lotto, in modo particolare con l'Annunciazione di Ponteranica, in cui si coglie la collocazione obliqua del leggio e l'inclinazione del volto della Vergine. Il Facheris fu un fidato collaboratore del Lotto, sia pur godendo di una consolidata autonomia di mestiere, come dimostrano 'La Trinità' della collezione Pelliccioli a Bergamo (1533), 'La Madonna e Santi' conservata nella chiesa di Santa Maria Assunta a Locatello (1536) e 'Il Polittico di San Giacomo' a Pizzatorre (1537). Il quadro di insieme, quindi, mostra un artista certamente non di primo piano rispetto al contesto culturale del rinascimento bergamasco, ma capace di misurarsi, come detto, con gli aulici esempi del Lotto, del Previtali e, ricercando di esprimerne le suntuosità cromatiche, con il Cariani e il Palma il Vecchio.
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Francesco Rossi.
Bibliografia di riferimento:
F. M. Tassi, 'Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi (1793)', Milano 1970, I, pp. 45
R. Togni, 'I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento', II, Bergamo 1976, pp. 111-125
F. Rossi, 'Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo', Milano 1991, p. 246
Como, collezione privata
Torino, Collezione privata (come Gerolamo Colleoni)
Le due tavole sono certamente partecipi di un polittico e verosimilmente posizionate quali laterali superiori di una cuspide. A questo proposito è interessante l'ipotesi di ricostruzione proposta da Francesco Rossi, comparando il polittico del Marinoni custodito nella Parrocchiale di Ponte Nossa. I dipinti esprimono una chiara appartenenza alla scuola bergamasca, inflessioni alla Previtali e recavano l'attribuzione a Gerolamo Colleoni secondo il giudizio di Ugo Ruggeri, mentre il Rossi attraverso una accurata analisi filologica propone con argomenti circostanziati il nome di Agostino Facheris. Altrettanto interessante è valutare le suggestioni stilistiche desunte da Lorenzo Lotto, in modo particolare con l'Annunciazione di Ponteranica, in cui si coglie la collocazione obliqua del leggio e l'inclinazione del volto della Vergine. Il Facheris fu un fidato collaboratore del Lotto, sia pur godendo di una consolidata autonomia di mestiere, come dimostrano 'La Trinità' della collezione Pelliccioli a Bergamo (1533), 'La Madonna e Santi' conservata nella chiesa di Santa Maria Assunta a Locatello (1536) e 'Il Polittico di San Giacomo' a Pizzatorre (1537). Il quadro di insieme, quindi, mostra un artista certamente non di primo piano rispetto al contesto culturale del rinascimento bergamasco, ma capace di misurarsi, come detto, con gli aulici esempi del Lotto, del Previtali e, ricercando di esprimerne le suntuosità cromatiche, con il Cariani e il Palma il Vecchio.
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Francesco Rossi.
Bibliografia di riferimento:
F. M. Tassi, 'Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi (1793)', Milano 1970, I, pp. 45
R. Togni, 'I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento', II, Bergamo 1976, pp. 111-125
F. Rossi, 'Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo', Milano 1991, p. 246
LOTTI
574
ELENA RECCO
ELENA RECCO
(Attiva a Napoli e in Spagna tra il XVII e il XVIII)
Natura morta con pesci e cacciagione
Olio su tela, cm 72X130
Natura morta con pesci e cacciagione
Olio su tela, cm 72X130
STIMA € 3.000 - 5.000
575
NICOLA CASISSA
NICOLA CASISSA
(attivo a Napoli? ; 1731)
Vasi fioriti
Olio su tela, cm 45X30 (2)
Vasi fioriti
Olio su tela, cm 45X30 (2)
STIMA € 4.000 - 6.000
576
NICOLA VACCARO
NICOLA VACCARO
(Napoli, 1637 - 1717)
Mosè che difende le figlie di Ietro
olio su tela, cm 87X121
Mosè che difende le figlie di Ietro
olio su tela, cm 87X121
STIMA € 7.000 - 10.000
578
PITTORE DEL XVII - XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII - XVIII SECOLO
Allegoria dell'Autunno
Olio su tela, cm 95X89
Olio su tela, cm 95X89
STIMA € 3.000 - 5.000
579
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
San Bartolomeo
Olio su tela, cm 130X98
Olio su tela, cm 130X98
STIMA € 2.000 - 3.000
581
GIOVANNI BATTISTA LAMPI IL GIOVANE
GIOVANNI BATTISTA LAMPI IL GIOVANE
(Trento, 1755 - 1837)
Ritratto di Ignaz Klang-Egger
Iscritto sul retro Eques de Lampi Juinior anno 1827\br|Olio su tela, cm 70X56
Ritratto di Ignaz Klang-Egger
Iscritto sul retro Eques de Lampi Juinior anno 1827\br|Olio su tela, cm 70X56
STIMA € 3.000 - 5.000
582
ANTHELME FRANÇOIS LAGRENÉE
ANTHELME FRANÇOIS LAGRENÉE
(Parigi, 1739 - 1821)
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 93X72
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 93X72
STIMA € 2.000 - 3.000
583
PITTORE NAPOLETANO DEL XVII SECOLO
PITTORE NAPOLETANO DEL XVII SECOLO
San Francesco da Paola
Olio su tela, cm 103X76
Olio su tela, cm 103X76
STIMA € 2.000 - 3.000
584
SCIPIONE COMPAGNO
SCIPIONE COMPAGNO
(Napoli, 1624 - dopo il 1680)
La piscina probatica
Olio su tela, cm 62X48,5
La piscina probatica
Olio su tela, cm 62X48,5
STIMA € 1.500 - 2.500
585
DIEGO RODRÍGUEZ DE SILVA Y VELÁZQUEZ (maniera di)
DIEGO RODRÍGUEZ DE SILVA Y VELÁZQUEZ (maniera di)
(Siviglia, 1599 - Madrid, 1660)
Autoritratto
Olio su tela, cm 46X38
Autoritratto
Olio su tela, cm 46X38
STIMA € 500 - 800