44
GIROLAMO CENATIEMPO (attr. a)
(documentato a Napoli e all'Aquila tra il 1705 e il 1742)
Trionfo di Galatea
Trionfo di Galatea
STIMA € 2.000 - 3.000
Olio su tela, cm 98X110
Il dipinto mostra la sua appartenenza alla cultura artistica napoletana, l'autore si riconosce quale allievo o seguace di Luca Giordano e attivo non oltre la prima metà del XVIII Secolo. Possiamo infatti riscontrare interessanti analogie compositive con alcune opere di Paolo de Matteis (Piano del Cilento, 1662 - Napoli, 1728), autore che stempera l'istintivo barocco del maestro con il classicismo di matrice romana. Ciò si evince dalla costruzione scenica, in cui il neovenetismo delle cromie diviene strumento per valorizzare il carattere onirico dell'immagine, accentuandone la sensualità secondo un procedimento creativo tipico del pittore. Non si deve tralasciare altresì la peculiare fortuna del soggetto, più volte replicato a partire dalla nota redazione conservata a Brera, firmata e datata '1692', e in alcuni studi preparatori del Metropolitan Museum di New York. Detto ciò, si deve registrare la possibile attribuzione della nostra tela a Girolamo Cenatiempo (documentato tra il 1705 e il 1742), in modo particolare per la tipologia dei volti e il diafano tessuto pittorico.
Bibliografia di riferimento:
M. A. Pavone, Pittori napoletani del primo Settecento. Fonti e documenti , Napoli 1997, pp. 124-126
F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale. Il Mezzogiorno austriaco e borbonico, Roma 2009, pp. 528- 535
M. V. Fontana, in Splendori del barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al Settecento, catalogo della mostra cura di Eugenio Acanfora, Firenze 2009, p. 220, con bibliografia precedente
Il dipinto mostra la sua appartenenza alla cultura artistica napoletana, l'autore si riconosce quale allievo o seguace di Luca Giordano e attivo non oltre la prima metà del XVIII Secolo. Possiamo infatti riscontrare interessanti analogie compositive con alcune opere di Paolo de Matteis (Piano del Cilento, 1662 - Napoli, 1728), autore che stempera l'istintivo barocco del maestro con il classicismo di matrice romana. Ciò si evince dalla costruzione scenica, in cui il neovenetismo delle cromie diviene strumento per valorizzare il carattere onirico dell'immagine, accentuandone la sensualità secondo un procedimento creativo tipico del pittore. Non si deve tralasciare altresì la peculiare fortuna del soggetto, più volte replicato a partire dalla nota redazione conservata a Brera, firmata e datata '1692', e in alcuni studi preparatori del Metropolitan Museum di New York. Detto ciò, si deve registrare la possibile attribuzione della nostra tela a Girolamo Cenatiempo (documentato tra il 1705 e il 1742), in modo particolare per la tipologia dei volti e il diafano tessuto pittorico.
Bibliografia di riferimento:
M. A. Pavone, Pittori napoletani del primo Settecento. Fonti e documenti , Napoli 1997, pp. 124-126
F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale. Il Mezzogiorno austriaco e borbonico, Roma 2009, pp. 528- 535
M. V. Fontana, in Splendori del barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al Settecento, catalogo della mostra cura di Eugenio Acanfora, Firenze 2009, p. 220, con bibliografia precedente
LOTTI
3
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
Adorazione dei Magi
Olio su tavola, cm 36X52,5
Olio su tavola, cm 36X52,5
STIMA € 1.500 - 2.000
5
PITTORE FRANCESE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE FRANCESE DEL XVIII-XIX SECOLO
Paesaggio con cascata e viandanti
Olio su tela, cm 98X139
Olio su tela, cm 98X139
STIMA € 4.000 - 6.000
6
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Veduta costiera con navi alla fonda
Olio su tela, cm 75,5X127
Olio su tela, cm 75,5X127
STIMA € 2.500 - 3.500
8
PITTORE DEL XV-XVI SECOLO
PITTORE DEL XV-XVI SECOLO
Figura di Santa femminile
Tempera su tavola, cm 16X13
Tempera su tavola, cm 16X13
STIMA € 3.000 - 4.000
10
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
Ercole e Onfale
Olio su carta applicata su tela, cm 77X65
Olio su carta applicata su tela, cm 77X65
STIMA € 800 - 1.000
11
BERNARDINO DI BETTO detto PINTURICCHIO (Seguace di)
BERNARDINO DI BETTO detto PINTURICCHIO (Seguace di)
(Perugia, 1452 circa - Siena, 1513)
Scene di genere
Scene di genere
STIMA € 1.000 - 1.500