17
GIOVANNI ANDREA CARLONE
(Genova, 1639 - 1697)
Annunciazione
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STIMA € 4.000 - 6.000
Olio su tela, cm 75X49
Giovanni Andrea Carlone, figlio di Giovanni Battista (che è da considerarsi il principale arteficie della decorazione a fresco della cultura seicentesca genovese), qua esprime al meglio le proprie soavità creative della maturità. L'immagine tuttavia, non dimentica la tradizione iconografica illustre della scuola ligustica, basti pensare alla tela di Giovanni Andrea Ansaldo nella chiesa di Sant'Ambrogio a Voltri (fig. 1), ma nella nostra opera è altresì evidente l'evoluzione in chiave barocca della coreografia, che rimanda alla pala di Domenico Piola conservata alla chiesa dell'Annunziata di Genova del 1678 (fig. 2), mentre è stringente il confronto con la tela di medesimo soggetto che Andrea esegue per la chiesa di Nostra Signora delle Vigne (fig. 3) realizzata attorno al 1690, attestando un riferimento cronologico per il bozzetto qui presentato.
Ringraziamo Camillo Manzitti per aver confermato l'attribuzione dell'opera
Bibliografia di riferimento:
F. Lamera, Gio. Andrea Carlone, in La Pittura in Liguria. Il Secondo Seicento, a cuar di Ezia Gavazza, Federica Lamera, Lauro Magnani, Genova 1990, pp. 407 - 408 con bibliografia precedente
fig. 1 fig. 2 fig. 3
Giovanni Andrea Carlone, figlio di Giovanni Battista (che è da considerarsi il principale arteficie della decorazione a fresco della cultura seicentesca genovese), qua esprime al meglio le proprie soavità creative della maturità. L'immagine tuttavia, non dimentica la tradizione iconografica illustre della scuola ligustica, basti pensare alla tela di Giovanni Andrea Ansaldo nella chiesa di Sant'Ambrogio a Voltri (fig. 1), ma nella nostra opera è altresì evidente l'evoluzione in chiave barocca della coreografia, che rimanda alla pala di Domenico Piola conservata alla chiesa dell'Annunziata di Genova del 1678 (fig. 2), mentre è stringente il confronto con la tela di medesimo soggetto che Andrea esegue per la chiesa di Nostra Signora delle Vigne (fig. 3) realizzata attorno al 1690, attestando un riferimento cronologico per il bozzetto qui presentato.
Ringraziamo Camillo Manzitti per aver confermato l'attribuzione dell'opera
Bibliografia di riferimento:
F. Lamera, Gio. Andrea Carlone, in La Pittura in Liguria. Il Secondo Seicento, a cuar di Ezia Gavazza, Federica Lamera, Lauro Magnani, Genova 1990, pp. 407 - 408 con bibliografia precedente
fig. 1 fig. 2 fig. 3
LOTTI
65
FRA SEMPLICE DA VERONA
FRA SEMPLICE DA VERONA
(Verona, 1589 - 1654)
Ritratto di San Lorenzo da Brindisi
Ritratto di San Lorenzo da Brindisi
STIMA € 8.000 - 10.000
67
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su tela, cm 75X97
Olio su tela, cm 75X97
STIMA € 6.000 - 8.000
71
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
Festa campestre
Olio su tela, cm 211X145
Olio su tela, cm 211X145
STIMA € 4.000 - 6.000