402
LEONARD BRAMER
(Delft, 1596 ; 1674)
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
STIMA € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Palermo, collezione privata
Le prime notizie sull'artista si datano al 1614 quando era in Francia, per poi raggiungere Roma partendo da Marsiglia sostando a Genova e Livorno, arrivando nella Città Eterna probabilmente nel 1616 dove alloggiò in Via della Croce (1619-20), in Via dei Pontefici e successivamente in Via Ripetta (Hoogewerff 1942 e 1952). Dopo il 18 ottobre 1627 non si hanno di lui più notizie e i documenti narrano che fu coinvolto in un accoltellamento che lo costrinse alla fuga, mentre Claude Lorrain tentò inutilmente di mediare con la parte lesa (Cfr. P. Cavazzini, Nobiltà e bassezze nella biografia dei pittori di genere, in I bassifondi del Barocco. La Roma del vizio e della Miseria, catalogo della mostra a cura di F. Cappelletti e A. Lemoine, Roma 2014, pp. 57-67). La produzione dell'artista conta soprattutto quadri di genere e soggetti storici, realizzati prevalentemente su lastre di ardesia creando affascinanti composizioni a 'lume di notte' dal forte sapore caravaggesco. Sappiamo che i suoi primi committenti furono il principe Mario Farnese, il cardinale Scaglia e la famiglia Giustiniani, sedotti dal peculiare talento del giovane, il cui stile trovava altresì confronto con quello di François de Nome. Si comprende quindi che Bramer era partecipe di quell'ambiente cosmopolita e del 'dissenso' ma altresì contiguo ai modi di Adam Elsheimer, Filippo Napoletano, Agostino Tassi e quei pittori dell'Italia settentrionale attivi a Roma quali Carlo Saraceni, Alessandro Turchi detto l'Orbetto e Marcantonio Bassetti. Il dipinto qui presentato è caratteristico della sua produzione e si confronta agevolmente con le due lavagne appartenenti alla collezione Chigi Saracini, dove sono raffigurati in una impenetrabile oscurità il Trionfo di David con la testa di Golia e il Trionfo di Giuditta (Cfr. R. Spinelli, Oltre la scuola senese. Dipinti del Seicento e del Settecento nella collezione Chigi Saracini, catalogo della mostra di Siena, Firenze 2005, pp. 104-106, n. 51a-b), in cui possiamo osservare una similare conduzione pittorica, con le figure che emergono dal fondo scuro ottenuto 'a risparmio'. Altri utili paragoni si ottengono guardando le opere conservate alla Galleria Pallavicini e in collezione Meluzzi a Roma, rese note da Luigi Salerno.
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1977; 78, I, 48.2-48.5, pp. 274-279
M. Chiarini, Gallerie e Musei di Firenze. I dipinti olandesi del Seicento e del Settecento Roma 1989, ad vocem
L. Laureati, in Pietra Dipinta. Tesori nascosti del '500 e del '600 da una collezione privata milanese, catalogo della mostra a cura di M. Bona Castellotti, Milano 2000, pp. 46, n. 12
Palermo, collezione privata
Le prime notizie sull'artista si datano al 1614 quando era in Francia, per poi raggiungere Roma partendo da Marsiglia sostando a Genova e Livorno, arrivando nella Città Eterna probabilmente nel 1616 dove alloggiò in Via della Croce (1619-20), in Via dei Pontefici e successivamente in Via Ripetta (Hoogewerff 1942 e 1952). Dopo il 18 ottobre 1627 non si hanno di lui più notizie e i documenti narrano che fu coinvolto in un accoltellamento che lo costrinse alla fuga, mentre Claude Lorrain tentò inutilmente di mediare con la parte lesa (Cfr. P. Cavazzini, Nobiltà e bassezze nella biografia dei pittori di genere, in I bassifondi del Barocco. La Roma del vizio e della Miseria, catalogo della mostra a cura di F. Cappelletti e A. Lemoine, Roma 2014, pp. 57-67). La produzione dell'artista conta soprattutto quadri di genere e soggetti storici, realizzati prevalentemente su lastre di ardesia creando affascinanti composizioni a 'lume di notte' dal forte sapore caravaggesco. Sappiamo che i suoi primi committenti furono il principe Mario Farnese, il cardinale Scaglia e la famiglia Giustiniani, sedotti dal peculiare talento del giovane, il cui stile trovava altresì confronto con quello di François de Nome. Si comprende quindi che Bramer era partecipe di quell'ambiente cosmopolita e del 'dissenso' ma altresì contiguo ai modi di Adam Elsheimer, Filippo Napoletano, Agostino Tassi e quei pittori dell'Italia settentrionale attivi a Roma quali Carlo Saraceni, Alessandro Turchi detto l'Orbetto e Marcantonio Bassetti. Il dipinto qui presentato è caratteristico della sua produzione e si confronta agevolmente con le due lavagne appartenenti alla collezione Chigi Saracini, dove sono raffigurati in una impenetrabile oscurità il Trionfo di David con la testa di Golia e il Trionfo di Giuditta (Cfr. R. Spinelli, Oltre la scuola senese. Dipinti del Seicento e del Settecento nella collezione Chigi Saracini, catalogo della mostra di Siena, Firenze 2005, pp. 104-106, n. 51a-b), in cui possiamo osservare una similare conduzione pittorica, con le figure che emergono dal fondo scuro ottenuto 'a risparmio'. Altri utili paragoni si ottengono guardando le opere conservate alla Galleria Pallavicini e in collezione Meluzzi a Roma, rese note da Luigi Salerno.
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1977; 78, I, 48.2-48.5, pp. 274-279
M. Chiarini, Gallerie e Musei di Firenze. I dipinti olandesi del Seicento e del Settecento Roma 1989, ad vocem
L. Laureati, in Pietra Dipinta. Tesori nascosti del '500 e del '600 da una collezione privata milanese, catalogo della mostra a cura di M. Bona Castellotti, Milano 2000, pp. 46, n. 12
LOTTI
428
JAN VAN BUKEN (attr. a)
JAN VAN BUKEN (attr. a)
(Anversa, 1635 ; 1694)
Paesaggio romano con scena di mercato e figure della commedia dell'arte
Olio su tela, cm 72X105
Paesaggio romano con scena di mercato e figure della commedia dell'arte
Olio su tela, cm 72X105
STIMA € 4.000 - 7.000
429
DAVID TENIERS IL GIOVANE (attr. a)
DAVID TENIERS IL GIOVANE (attr. a)
(Anversa, 1610 ; Bruxelles, 1690)
Interno di cucina
Firmato
Olio su tavola, cm 42X63
Interno di cucina
Firmato
Olio su tavola, cm 42X63
STIMA € 4.000 - 7.000
432
PIETRO DA CORTONA (seguace di)
PIETRO DA CORTONA (seguace di)
(Cortona, 1596 ; Roma, 1669)
La Glorificazione della Trinità adorazione degli strumenti della Passione
Olio su tela, cm 97,5X97
La Glorificazione della Trinità adorazione degli strumenti della Passione
Olio su tela, cm 97,5X97
STIMA € 4.000 - 7.000
436
MARTIN KNOLLER
MARTIN KNOLLER
(Steinach am Brenner, 1725 ; Milano, 1804)
Ritratto d'uomo con lettera
Olio su tavola, cm 70X56
Ritratto d'uomo con lettera
Olio su tavola, cm 70X56
STIMA € 4.000 - 7.000
441
FRANCESCO ZUCCARELLI
FRANCESCO ZUCCARELLI
(Pitigliano, 1720 ; Firenze, 1788)
Paesaggio con festa campestre
Tempera su cartone, cm 35,7X56
Paesaggio con festa campestre
Tempera su cartone, cm 35,7X56
STIMA € 4.000 - 7.000
442
PIETER VAN BOUCLE
PIETER VAN BOUCLE
(Anversa, 1610 circa ; Parigi, 1673)
Natura morta con cesto di frutta
Olio su tela, cm 41,5X64,5
Natura morta con cesto di frutta
Olio su tela, cm 41,5X64,5
STIMA € 4.000 - 7.000
446
GIOVANNI GIACOMO VAN LINT (attr. a)
GIOVANNI GIACOMO VAN LINT (attr. a)
(Roma, 1723 ; 1790)
Veduta del Porto di Ripetta
Veduta di Piazza Navona
Veduta della Fontana di Trevi
Veduta di San Giovanni in Laterano
Olio su tela, cm 49,5X62 (4)
Veduta del Porto di Ripetta
Veduta di Piazza Navona
Veduta della Fontana di Trevi
Veduta di San Giovanni in Laterano
Olio su tela, cm 49,5X62 (4)
STIMA € 4.000 - 7.000
450
LOUIS GALLOCHE
LOUIS GALLOCHE
(Parigi, 1670 ; 1761)
Enea al cospetto di Didone
Olio su tela, cm 99X145
Enea al cospetto di Didone
Olio su tela, cm 99X145
STIMA € 4.000 - 7.000
460
PITTORE ATTIVO A ROMA NELLA PRIMA METÀ DEL XVII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NELLA PRIMA METÀ DEL XVII SECOLO
Studio di testa raffigurante giovane uomo con flauto
Olio su tela, cm 55X42,5 (con cornice coeva)
Olio su tela, cm 55X42,5 (con cornice coeva)
STIMA € 4.000 - 7.000
461
ANDREA DE LIONE
ANDREA DE LIONE
(Napoli, 1596 ; 1675)
Predica di San Giovanni Battista
Olio su rame, diam. cm 58
Predica di San Giovanni Battista
Olio su rame, diam. cm 58
STIMA € 4.000 - 7.000
463
GIOVANNI BATTISTA CARLONE
GIOVANNI BATTISTA CARLONE
(Genova, 1603 ca. ; Parodi Ligure, 1684 ca.)
Giuseppe venduto dai fratelli
Olio su tela, cm 38X48
Giuseppe venduto dai fratelli
Olio su tela, cm 38X48
STIMA € 4.000 - 7.000
478
PITTORE OLANDESE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE OLANDESE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Paesaggio con viandante
Olio su tela, cm 150X173
Olio su tela, cm 150X173
STIMA € 4.000 - 7.000