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OLIVIERO RAINALDI (1956-)
OLIVIERO RAINALDI (1956-)
VERGINE DELLE ACQUE, 2010
Acquarello su carta, cm 80X156
Firmato e datato sul retro
Oliviero Rainaldi vive e lavora a Roma. Nasce a Caramanico Terme nel 1956, studia presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova, si diploma poi all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila con Fabio Mauri. Tra il 1998-1999 approfondisce il suo personale interesse per il rapporto tra Arte e Liturgia seguendo il biennio di studi presso l’Istituto Teologico Sant’Anselmo e il triennio di Teologia per laici a Roma. L'opera di Rainaldi è incentrata sulla figura umana, analizzata attraverso i diversi linguaggi del disegno e della grafica, della pittura e della scultura. Dopo avere iniziato con composizioni di carattere velatamente narrativo, attorno agli anni '90 passa alla rappresentazione di figure isolate, fissate attraverso un segno lineare nella loro essenzialità ideale, in cui corpi e frammenti di corpi manifestano sottili e sotterranei congiungimenti con le culture arcaiche e medievali. Il suo lavoro è stato presentato in rassegne d’arte e spazi museali in Italia ed all’estero, tra i quali: GAM, Roma (1990); Otis Parson, Los Angeles (1991); Schirn Kunsthalle, Francoforte (1993); Polk Museum, Florida (1996); Museum Beelden Aan Zee, Scheveningen (2000); Museum of Modern Art Rupertinum, Salisburgo (2000); Museum National Jakarta, Indonesia (2001); Mücsarnok Kunstalle Budapest (2002); Tokyo Design Genter, Gotanda (2004); Museo Bizantino e Cristiano, Atene (2006); Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park di Grand Rapids, Michigan (2006); MASP - Museo d'Arte di San Paolo, São Paulo (2008); Museo Nazionale delle Belle Arti, Buenos Aires (2008); Museo José Luis Cuevas, Città del Mexico (2009); Expò, Shanghai (2010); Blickachsen 8, Bad Homburg e Francoforte (2011)
Acquarello su carta, cm 80X156
Firmato e datato sul retro
Oliviero Rainaldi vive e lavora a Roma. Nasce a Caramanico Terme nel 1956, studia presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova, si diploma poi all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila con Fabio Mauri. Tra il 1998-1999 approfondisce il suo personale interesse per il rapporto tra Arte e Liturgia seguendo il biennio di studi presso l’Istituto Teologico Sant’Anselmo e il triennio di Teologia per laici a Roma. L'opera di Rainaldi è incentrata sulla figura umana, analizzata attraverso i diversi linguaggi del disegno e della grafica, della pittura e della scultura. Dopo avere iniziato con composizioni di carattere velatamente narrativo, attorno agli anni '90 passa alla rappresentazione di figure isolate, fissate attraverso un segno lineare nella loro essenzialità ideale, in cui corpi e frammenti di corpi manifestano sottili e sotterranei congiungimenti con le culture arcaiche e medievali. Il suo lavoro è stato presentato in rassegne d’arte e spazi museali in Italia ed all’estero, tra i quali: GAM, Roma (1990); Otis Parson, Los Angeles (1991); Schirn Kunsthalle, Francoforte (1993); Polk Museum, Florida (1996); Museum Beelden Aan Zee, Scheveningen (2000); Museum of Modern Art Rupertinum, Salisburgo (2000); Museum National Jakarta, Indonesia (2001); Mücsarnok Kunstalle Budapest (2002); Tokyo Design Genter, Gotanda (2004); Museo Bizantino e Cristiano, Atene (2006); Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park di Grand Rapids, Michigan (2006); MASP - Museo d'Arte di San Paolo, São Paulo (2008); Museo Nazionale delle Belle Arti, Buenos Aires (2008); Museo José Luis Cuevas, Città del Mexico (2009); Expò, Shanghai (2010); Blickachsen 8, Bad Homburg e Francoforte (2011)
STIMA € 10.000 - 12.000