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GOYA, Francisco (1746-1828). Los caprichos. Madrid: Calcografia reale, 1881-1886.
Buona impressione della settima edizione, la sesta realizzata dalla Calcografia Nacional, della raccolta completa delle 80 tavole grottesche eseguite con l'intento di mettere a nudo i vizi, bassezze, aberrazioni e superstizioni diffusi in Spagna ognuna delle quali accompagnata da una sardonica didascalia esplicativa. La prima edizione dei Capricci venne pubblicata il 6 febbraio 1799 e messa in vendita lo stesso giorno in un negozio di liquori e profumi di calle DesengaÏo, a Madrid. Lo stesso giorno, nel Diario de Madrid, Goya si preoccup? di ribadire che i Capricci erano un'opera frutto della sua immaginazione e senza riferimenti reali. Preoccupato però dalla reazione pubblica e dall?inquisizione decise dopo sole 27 copie vendute di ritirare l?edizione dal mercato e fu cos¿ nel 1803 don? le copie residue dei Capricci e le relative lastre al Re in cambio di una pensione per il figlio. L?opera venne successivamente ristampata dalla Calcografa Nacional di Madrid in diverse edizioni dal 1855 al 1937 dopo la prima del 1799.
4to, (313 x 250mm). 80 acqueforti con acquatinta, puntasecca e incisione stampate in inchiostro blu-nero su carta vergellata. Legatura editoriale in cartoncino rosso con lo stemma e Calcografia Nacional impresso in oro al primo piatto (qualche difetto). (1)
4to, (313 x 250mm). 80 acqueforti con acquatinta, puntasecca e incisione stampate in inchiostro blu-nero su carta vergellata. Legatura editoriale in cartoncino rosso con lo stemma e Calcografia Nacional impresso in oro al primo piatto (qualche difetto). (1)
STIMA € 5.000 - 8.000
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