238
BLAEU, Willem (1571-1638)- TODESCHI, Pietro (XVII sec). [Nova Acurata Totius Americae Tabula]. [Bologna: Giuseppe Longhi, 1673 c.a].
Stampa italiana della mappa dell? America dalla celebre serie dei quattro continenti pubblicata per la prima volta da Blaeu nel 1608 ad Amsterdam, il capolavoro della cartografia olandese del ?Gouden eeuw?. Blaeu fu allievo dell'astronomo danese Tycho Brahe (maestro di Keplero) dal 1594 al 1596 e al suo ritorno ad Amsterdam fond? l'Officina Blaviana specializzata nella realizzazione e vendita di mappe, globi, strumenti scientifici. Nell'impresa fu affiancato dal cartografo Hessel Gerritsz (1580-1632) e dall?incisore Joshua van de Ende. Dopo la prima edizione del 1608, i quattro continenti furono successivamente pubblicati nel 1612, e nel 1624 furono riediti da Hendrik Hondius e nel 1655 da Nicholas Visscher. In italia una versione venne pubblicata nel 1646 da Stefano Mozzi Scolari (1598-1650) da cui successivamente Pietro Todeschi deriv? questa versione. Tra le due le differenze sono minime ma in questa versione il 'Mare del Nortà della versione di Scolari diventa 'Mare del Noi'
Il continente americano appare in questa mappa già molto ben delineato anche se il Sudamerica appare sottodimensionato a causa dell?inesattezza della determinazione della longitudine. La costa atlantica canadese segue le misurazioni dei viaggi di Samuel de Champlain e Gua de monts del 1604, Capo Horn ? rappresentato a seguito della scoperta del passaggio da parte di Lamaire nel 1616, cos¿ come nel pacifico compaiono l'Australia sudorientale e la Nuova Zelanda, raggiunte da Abel Tasman nei due viaggi del 1642-1644; nei cartigli a lato sono invece rappresentate le coste del Polo Sud ?terra australis incognita? e i confini non definiti a nord del Canada.
La serie, molto rara, ? ad oggi censita in questa versione nella penisola italiana in 2 copie complete dei 4 continenti e delle cartouche laterali: alla Società Geografica italiana a Roma, alla Biblioteca Apostolica Vaticana. Altre copie sono invece presenti alla Library of Congress (2 esemplari); Harry Ransome Center, UT, Austin; RGS, Londra; Luneburg Museum, Germania; Koninklijke Hollandsche Lloyd, Amsterdam-
Mappa calcografica, (820 x 1060mm) stampa su quattro fogli (restaurata nel '900, diverse mancanze con integrazioni in carta bianca, restauri) Non sono presenti le cartouche laterali e sommitali, stampate a parte raffiguranti i costumi dei popoli e riportanti il titolo. (1)
Il continente americano appare in questa mappa già molto ben delineato anche se il Sudamerica appare sottodimensionato a causa dell?inesattezza della determinazione della longitudine. La costa atlantica canadese segue le misurazioni dei viaggi di Samuel de Champlain e Gua de monts del 1604, Capo Horn ? rappresentato a seguito della scoperta del passaggio da parte di Lamaire nel 1616, cos¿ come nel pacifico compaiono l'Australia sudorientale e la Nuova Zelanda, raggiunte da Abel Tasman nei due viaggi del 1642-1644; nei cartigli a lato sono invece rappresentate le coste del Polo Sud ?terra australis incognita? e i confini non definiti a nord del Canada.
La serie, molto rara, ? ad oggi censita in questa versione nella penisola italiana in 2 copie complete dei 4 continenti e delle cartouche laterali: alla Società Geografica italiana a Roma, alla Biblioteca Apostolica Vaticana. Altre copie sono invece presenti alla Library of Congress (2 esemplari); Harry Ransome Center, UT, Austin; RGS, Londra; Luneburg Museum, Germania; Koninklijke Hollandsche Lloyd, Amsterdam-
Mappa calcografica, (820 x 1060mm) stampa su quattro fogli (restaurata nel '900, diverse mancanze con integrazioni in carta bianca, restauri) Non sono presenti le cartouche laterali e sommitali, stampate a parte raffiguranti i costumi dei popoli e riportanti il titolo. (1)
STIMA € 4.000 - 6.000
LOTTI