148
IMPORTANTE TAPPETO PRINCIPALE, CONFEDEREAZIONE YOMUT KARADASHLI, TAPPETO C GUL, TURKESTAN OCCIDENTALE, 1780-1820 CIRCA
cm 145X252
Hans Sienknecht, nel suo articolo A Turkic Heritage, Hali 47, ottobre 1989, pp. 30-39, ha studiato lo sviluppo dei tappeti Yomud C-gul e li ha organizzati in quattro gruppi. Raro decoro denominato Naldag che ricorda un C e composto da diversi e multicolori scudi con andamento in diagonale. Finissima annodatura, mancanze, usure, segni del tempo, piccoli restauri. Pezzo di alto collezionismo. Il famoso collezionista tedesco Hans Sienknecht, nel suo articolo A Turkic Heritage, Hali 47, ottobre 1989, pp. 30-39, ha studiato lo sviluppo dei tappeti Yomud C-gul e li ha organizzati in quattro gruppi: da I a IV. Secondo la classificazione di Sienknecht, il Gruppo I utilizza molteplici forme di palmette e gul in varie fasi di transizione: il tappeto di James Ballard al Metropolitan Museum of Art di New York, inv. NO. 22.100.44 è probabilmente il migliore e il più noto di questo sottoinsieme. Il gruppo II utilizza un mix di kepse e C-gul, mentre il gruppo III utilizza solo C-gul ma disposti in una sorta di schema a quinconce basato sul loro colore, mentre il gruppo IV dispone i gul in file diagonali per colore, risultando in un molto campo meno vivace rispetto agli altri gruppi. Sulla base di queste definizioni, il presente lotto fa parte del Gruppo III, di cui esistono forse meno di 10 esemplari. Questi includono il lotto 40 a Sotheby's New York, 1 ottobre 2015; Sienknecht, op.cit., figg. 8, 9, 10, 11; Herrmann, Eberhart, Seltene Orientteppiche V, Monaco 1983, tav. 82, pp. 170-171 (fig. 8 in Sienknecht ibid); Skinner, Bolton, Massachusetts, 6 dicembre 1987, lotto 101; e Azadi, S., Herrenhausen '86: 18.Kunst & Antiquitäten Messe, Hannover, 1986, p. 18. Jon Thompson e Louise Mackie In Turkman: Tribal Carpets and Traditions, Washington D.C., 1980 illustrano (p.150) una possibile evoluzione del C-gul da una palmetta piumata.
Hans Sienknecht, nel suo articolo A Turkic Heritage, Hali 47, ottobre 1989, pp. 30-39, ha studiato lo sviluppo dei tappeti Yomud C-gul e li ha organizzati in quattro gruppi. Raro decoro denominato Naldag che ricorda un C e composto da diversi e multicolori scudi con andamento in diagonale. Finissima annodatura, mancanze, usure, segni del tempo, piccoli restauri. Pezzo di alto collezionismo. Il famoso collezionista tedesco Hans Sienknecht, nel suo articolo A Turkic Heritage, Hali 47, ottobre 1989, pp. 30-39, ha studiato lo sviluppo dei tappeti Yomud C-gul e li ha organizzati in quattro gruppi: da I a IV. Secondo la classificazione di Sienknecht, il Gruppo I utilizza molteplici forme di palmette e gul in varie fasi di transizione: il tappeto di James Ballard al Metropolitan Museum of Art di New York, inv. NO. 22.100.44 è probabilmente il migliore e il più noto di questo sottoinsieme. Il gruppo II utilizza un mix di kepse e C-gul, mentre il gruppo III utilizza solo C-gul ma disposti in una sorta di schema a quinconce basato sul loro colore, mentre il gruppo IV dispone i gul in file diagonali per colore, risultando in un molto campo meno vivace rispetto agli altri gruppi. Sulla base di queste definizioni, il presente lotto fa parte del Gruppo III, di cui esistono forse meno di 10 esemplari. Questi includono il lotto 40 a Sotheby's New York, 1 ottobre 2015; Sienknecht, op.cit., figg. 8, 9, 10, 11; Herrmann, Eberhart, Seltene Orientteppiche V, Monaco 1983, tav. 82, pp. 170-171 (fig. 8 in Sienknecht ibid); Skinner, Bolton, Massachusetts, 6 dicembre 1987, lotto 101; e Azadi, S., Herrenhausen '86: 18.Kunst & Antiquitäten Messe, Hannover, 1986, p. 18. Jon Thompson e Louise Mackie In Turkman: Tribal Carpets and Traditions, Washington D.C., 1980 illustrano (p.150) una possibile evoluzione del C-gul da una palmetta piumata.
STIMA € 3.500 - 4.000
LOTTI