470
ANTONIO BECCADELLI
(Bologna, 1718 ; 1803)
Elemosina
Olio su tela, cm 70,5X61
Elemosina
Olio su tela, cm 70,5X61
STIMA € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Collezione privata
Bibliografia:
R. Roli, Pittura Bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, p. 191; pp. 228-229, fig. 356b
Formatosi nella bottega di Felice Torelli e in modo particolare guardando gli esempi naturalistici di Giuseppe Maria Crespi, di cui si può considerare uno dei suoi migliori interpreti, Beccadelli si dedicò alla pittura di genere con una spiccata sensibilità narrativa e descrittiva. Le sue opere mostrano l'influenza di Pietro Longhi, le cui opere studiò durante il soggiorno veneziano, mostrandosi altresì sensibile alle tonalità chiaroscurali del Piazzetta e dell'arte fiamminga e olandese, come ben dimostrano le tele di Palazzo Tozzoni (Cfr. A. Mazza, I dipinti di Antonio Beccadelli a palazzo Tozzoni, Imola 2005). Le sue composizioni rivelano altresì analogie con il Gambarini, con cui il nostro è stato sovente confuso come avvenne per il Ballo campestre della collezione Santoli di Bologna e la tela qui esaminata (Roli 1977, p. 191), opere che per l'inequivocabile gusto longhiano, Roli ricondusse al catalogo dell'autore riconoscendovi una diretta attenzione non mediata dal Ghirardini. Rimane nondimeno essenziale nelle sue opere la traccia di Crespi, che si accentua durante la maturità come si evince nel Paesaggio con casolare sempre pubblicato dal Roli (Roli 1977, fig. 356a).
Bibliografia di riferimento:
R. Roli, Pittura Bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 173-174; 191-192; 228-229
E. Riccomini, La pittura di Giuseppe Maria Crespi e i suoi esiti a Bologna in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina, Bologna 1979, pp. 14-28
J. Winkelmann, in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina, Bologna 1979, pp. 36-38, nn. 58-61
Collezione privata
Bibliografia:
R. Roli, Pittura Bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, p. 191; pp. 228-229, fig. 356b
Formatosi nella bottega di Felice Torelli e in modo particolare guardando gli esempi naturalistici di Giuseppe Maria Crespi, di cui si può considerare uno dei suoi migliori interpreti, Beccadelli si dedicò alla pittura di genere con una spiccata sensibilità narrativa e descrittiva. Le sue opere mostrano l'influenza di Pietro Longhi, le cui opere studiò durante il soggiorno veneziano, mostrandosi altresì sensibile alle tonalità chiaroscurali del Piazzetta e dell'arte fiamminga e olandese, come ben dimostrano le tele di Palazzo Tozzoni (Cfr. A. Mazza, I dipinti di Antonio Beccadelli a palazzo Tozzoni, Imola 2005). Le sue composizioni rivelano altresì analogie con il Gambarini, con cui il nostro è stato sovente confuso come avvenne per il Ballo campestre della collezione Santoli di Bologna e la tela qui esaminata (Roli 1977, p. 191), opere che per l'inequivocabile gusto longhiano, Roli ricondusse al catalogo dell'autore riconoscendovi una diretta attenzione non mediata dal Ghirardini. Rimane nondimeno essenziale nelle sue opere la traccia di Crespi, che si accentua durante la maturità come si evince nel Paesaggio con casolare sempre pubblicato dal Roli (Roli 1977, fig. 356a).
Bibliografia di riferimento:
R. Roli, Pittura Bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 173-174; 191-192; 228-229
E. Riccomini, La pittura di Giuseppe Maria Crespi e i suoi esiti a Bologna in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina, Bologna 1979, pp. 14-28
J. Winkelmann, in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina, Bologna 1979, pp. 36-38, nn. 58-61
LOTTI
401
LORENZO DE CARO
LORENZO DE CARO
(Napoli, 1719 ; 1777)
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
STIMA € 2.000 - 3.000
402
LEONARD BRAMER
LEONARD BRAMER
(Delft, 1596 ; 1674)
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
STIMA € 2.000 - 3.000
403
STEFANO TORELLI (attr. a)
STEFANO TORELLI (attr. a)
(Bologna, 1712 ; San Pietroburgo, 1784)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
STIMA € 1.500 - 2.500
404
LAZZARO BALDI
LAZZARO BALDI
(Pistoia, 1624 circa ; Roma, 1703)
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
STIMA € 1.500 - 2.500
405
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritratto d'uomo con turbante
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
STIMA € 500 - 800
407
DOMENICO MAGGIOTTO
DOMENICO MAGGIOTTO
(Venezia, 1712 ; 1794)
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
STIMA € 1.000 - 2.000
408
FRANCESCO SIMONINI
FRANCESCO SIMONINI
(Parma, 1686 ; Firenze, 1766)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
STIMA € 2.000 - 3.000
409
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Santa Dorotea
Olio su tela, cm 75,5X61
Olio su tela, cm 75,5X61
STIMA € 500 - 800
410
ANDREA VACCARO (attr. a)
ANDREA VACCARO (attr. a)
(Napoli, 1604 ; 1670)
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
STIMA € 1.000 - 2.000
411
GIUSEPPE BAZZANI
GIUSEPPE BAZZANI
(Mantova, 1690 ; 1769)
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
STIMA € 15.000 - 25.000