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SHADDA COPERTA RICAMATA AZERA - SUD DEL CAUCASO - AZEIRBAIJAN - CIRCA 1890
CM 197X167
Shadda è la parola persiana che indica una coperta. Normalmente composta da due larghi pannelli in tessitura piana unite centralmente per le lunghezze da una semplice cucitura. Singolarmente presi i pannelli sono spesso di due colori, una metà blu e una metà rossa la fusione dei due colori viene esaltata da una linea dentellata formata da un ricamo semplice chiaro. Lo stesso tipo di ricamo crea i svariati decori geometrici compreso un bordo perimetrale. E' ormai ampiamente accettato che gli shadda come questo modello siano stati tessuti dai turchi azeri del Caucaso meridionale. J. Burns scrive che tessuti piatti di questo tipo venivano usati come tovaglie, motivo per cui solo un piccolo numero di essi è sopravvissuto. In una pubblicazione più recente, P. Tanavoli descrive l'esempio di Igniazio Vok come un Pardeh, quindi presume che servisse da arazzo.
Lievi segni del tempo, piccole macchie, vecchi interventi strutturali sparsi sul fondo ben eseguiti.
Some old restored section on the field, otherwise very well preserved, original decorative fringes.
Shadda è la parola persiana che indica una coperta. Normalmente composta da due larghi pannelli in tessitura piana unite centralmente per le lunghezze da una semplice cucitura. Singolarmente presi i pannelli sono spesso di due colori, una metà blu e una metà rossa la fusione dei due colori viene esaltata da una linea dentellata formata da un ricamo semplice chiaro. Lo stesso tipo di ricamo crea i svariati decori geometrici compreso un bordo perimetrale. E' ormai ampiamente accettato che gli shadda come questo modello siano stati tessuti dai turchi azeri del Caucaso meridionale. J. Burns scrive che tessuti piatti di questo tipo venivano usati come tovaglie, motivo per cui solo un piccolo numero di essi è sopravvissuto. In una pubblicazione più recente, P. Tanavoli descrive l'esempio di Igniazio Vok come un Pardeh, quindi presume che servisse da arazzo.
Lievi segni del tempo, piccole macchie, vecchi interventi strutturali sparsi sul fondo ben eseguiti.
Some old restored section on the field, otherwise very well preserved, original decorative fringes.
STIMA € 2.200 - 2.600
Bibliografia di riferimento:
Bartels, Herwig, Anatolische Flachgewebe, part 2. IN: Kunst & Antiquitäten, issue II, 1985, ill. 18, p. 61
Burns, James, The Caucasus. Traditions in Weaving. Seattle 1987, no. 46
CIRCA 1890
Bartels, Herwig, Anatolische Flachgewebe, part 2. IN: Kunst & Antiquitäten, issue II, 1985, ill. 18, p. 61
Burns, James, The Caucasus. Traditions in Weaving. Seattle 1987, no. 46
CIRCA 1890
LOTTI