119
FORTUNATO DURANTI
(Montefortino, 1787 - 1863)
Figure classiche in ambiente architettonico
Inscritto: cat. n° 908 con lunga iscrizione autografa sul retro in inchiostro bruno
Figure classiche in ambiente architettonico
Inscritto: cat. n° 908 con lunga iscrizione autografa sul retro in inchiostro bruno
STIMA € 400 - 700
Inchiostro acquerellato, cm 19X26,5
Fu Federico Zeri a giudicare Fortunato Duranti 'uno dei casi più singolari ed enigmatici dell'intero arco storico-artistico italiano', in modo particolare guardando alla sua sterminata produzione grafica realizzata durante la maturità. Le prove giovanili appartengono a pieno titolo al tessuto storico e figurativo del neoclassicismo italiano, ma le prove più tarde, propongono un autentico problema di interpretazione. Si tratta di migliaia di fogli che evocano una sorta di diario di cose viste, di quadri studiati e ammirati, di composizioni che il Duranti voleva rammentare, forse per rielaborarle a sua volta in vista di opere mai eseguite. Ma resta il fatto che non si incontra mai, in queste immagini arrovellate, la citazione diretta: neppure nei casi in cui l'artista medesimo ha indicato la fonte, il prototipo illustre al quale egli si è rivolto'. Lo studioso, facendo riferimento alla collezione del pittore, ha persino sospettato che questi disegni siano un medium di connoisseurship, di conoscenza e studio degli antichi maestri. Ma andando oltre le impressioni emotive, possiamo percepire la piena pertinenza intellettuale di Duranti alla sua epoca positivista, e ancor più, la sua appartenenza a quel capitolo dei visionari europei della fine del Settecento, che altro non era che il rovescio della medaglia della stessa corrente neoclassica, come aveva ben colto Giuliano Briganti scrivendo i 'Pittori dell'immaginario', mettendo a nudo tutto l'irrazionale e il visionario che caratterizzeranno l'età romantica. Cosi' facendo si comprende la portata ne' regionale ne' nazionale, ma bensi'ampiamente europea di Fortunato Duranti, anche a dispetto della sua congetturata condizione mentale patologica. Certamente, lo sconcertante autoritratto conservato nella Pinacoteca di Montefortino e le dissennate scritte che egli stesso appose in calce a molti suoi disegni, attestano le sortite di una mente il cui filo della logica sembra essersi spezzato, espressioni di una intelligenza d'eccezionale complessità, tormentata dall'incessante rovello che gli derivava dalla straordinaria ampiezza dei suoi interessi: una mente cosi'complicata e lacerata da essere stata capace poche volte di sortire dalla grafica per salire sino alla pittura.
Bibliografia di riferimento:
F. Zeri, 'Disegno e follia. 65 disegni di Fortunato Duranti', a cura di R. Eusebi, Soncino 1988, ad vocem
S. Papetti, 'La mostra dei disegni di Fortunato Duranti a S. Severino Marche', in 'Paragone' 415, settembre 1984, pp. 48-56
S. Papetti, 'Fortunato Duranti ; Tra Neoclassicismo e Romanticismo', Montefortino 1995.
O. Diamanti, 'Inediti Fortinesi', Montefortino 1998, ad vocem
A. Giovanardi, F. Pozzi, 'Fogli della follia: Fortunato Duranti, visionario e romantico', Rimini 2018, ad vocem
Fu Federico Zeri a giudicare Fortunato Duranti 'uno dei casi più singolari ed enigmatici dell'intero arco storico-artistico italiano', in modo particolare guardando alla sua sterminata produzione grafica realizzata durante la maturità. Le prove giovanili appartengono a pieno titolo al tessuto storico e figurativo del neoclassicismo italiano, ma le prove più tarde, propongono un autentico problema di interpretazione. Si tratta di migliaia di fogli che evocano una sorta di diario di cose viste, di quadri studiati e ammirati, di composizioni che il Duranti voleva rammentare, forse per rielaborarle a sua volta in vista di opere mai eseguite. Ma resta il fatto che non si incontra mai, in queste immagini arrovellate, la citazione diretta: neppure nei casi in cui l'artista medesimo ha indicato la fonte, il prototipo illustre al quale egli si è rivolto'. Lo studioso, facendo riferimento alla collezione del pittore, ha persino sospettato che questi disegni siano un medium di connoisseurship, di conoscenza e studio degli antichi maestri. Ma andando oltre le impressioni emotive, possiamo percepire la piena pertinenza intellettuale di Duranti alla sua epoca positivista, e ancor più, la sua appartenenza a quel capitolo dei visionari europei della fine del Settecento, che altro non era che il rovescio della medaglia della stessa corrente neoclassica, come aveva ben colto Giuliano Briganti scrivendo i 'Pittori dell'immaginario', mettendo a nudo tutto l'irrazionale e il visionario che caratterizzeranno l'età romantica. Cosi' facendo si comprende la portata ne' regionale ne' nazionale, ma bensi'ampiamente europea di Fortunato Duranti, anche a dispetto della sua congetturata condizione mentale patologica. Certamente, lo sconcertante autoritratto conservato nella Pinacoteca di Montefortino e le dissennate scritte che egli stesso appose in calce a molti suoi disegni, attestano le sortite di una mente il cui filo della logica sembra essersi spezzato, espressioni di una intelligenza d'eccezionale complessità, tormentata dall'incessante rovello che gli derivava dalla straordinaria ampiezza dei suoi interessi: una mente cosi'complicata e lacerata da essere stata capace poche volte di sortire dalla grafica per salire sino alla pittura.
Bibliografia di riferimento:
F. Zeri, 'Disegno e follia. 65 disegni di Fortunato Duranti', a cura di R. Eusebi, Soncino 1988, ad vocem
S. Papetti, 'La mostra dei disegni di Fortunato Duranti a S. Severino Marche', in 'Paragone' 415, settembre 1984, pp. 48-56
S. Papetti, 'Fortunato Duranti ; Tra Neoclassicismo e Romanticismo', Montefortino 1995.
O. Diamanti, 'Inediti Fortinesi', Montefortino 1998, ad vocem
A. Giovanardi, F. Pozzi, 'Fogli della follia: Fortunato Duranti, visionario e romantico', Rimini 2018, ad vocem
LOTTI
1
MICHELE " PAGANO (attr. a)
MICHELE " PAGANO (attr. a)
(Napoli, 1697 - dopo il 1750)
Paesaggi
Olio su tela, cm 40X90 (2)
Paesaggi
Olio su tela, cm 40X90 (2)
STIMA € 800 - 1.200
2
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Coppia di paesaggi con figure
Olio su tela, cm 27X37(2)
Olio su tela, cm 27X37(2)
STIMA € 500 - 800
3
GIOVANNI GUGLIELMO BAUR
GIOVANNI GUGLIELMO BAUR
(Strasburgo, 1607 - Vienna, 1640)
Scene di battaglie cavalleresche
Olio su tavola, diam. cm 27 (2)
Scene di battaglie cavalleresche
Olio su tavola, diam. cm 27 (2)
STIMA € 1.500 - 2.000
4
GIOVANNI GUGLIELMO BAUR
GIOVANNI GUGLIELMO BAUR
(Strasburgo, 1607 - Vienna, 1640)
Scene di battaglie cavalleresche
Olio su tavola, diam. cm 27 (2)
Scene di battaglie cavalleresche
Olio su tavola, diam. cm 27 (2)
STIMA € 1.500 - 2.000
5
ALESSIO DE MARCHIS (attr. a)
ALESSIO DE MARCHIS (attr. a)
(Napoli, 1684 - Perugia, 1752)
Quattro paesaggi
Olio su tela, cm 80X72 (4)
Quattro paesaggi
Olio su tela, cm 80X72 (4)
STIMA € 1.000 - 1.200
6
ALESSIO DE MARCHIS (attr. a)
ALESSIO DE MARCHIS (attr. a)
(Napoli, 1684 - Perugia, 1752)
Tre paesaggi
Olio su tela, cm 80X72 (3)
Tre paesaggi
Olio su tela, cm 80X72 (3)
STIMA € 800 - 1.200
7
MADDALENA CORVINA
MADDALENA CORVINA
(Roma, 1607 - 1664)
Ritratto di Artemisia Gentileschi in veste di Santa Caterina
Tempera su pergamena, cm 24,5X18
Ritratto di Artemisia Gentileschi in veste di Santa Caterina
Tempera su pergamena, cm 24,5X18
STIMA € 2.000 - 3.000
8
ANDREA SACCHI (attr. a)
ANDREA SACCHI (attr. a)
(Nettuno, 1599 - Roma, 1661)
Studio di testa
Olio su tela, cm 49X39
Studio di testa
Olio su tela, cm 49X39
STIMA € 800 - 1.200
10
NICCOLÒ RICCIOLINI (attr. a)
NICCOLÒ RICCIOLINI (attr. a)
(Roma, 1687 - 1772)
Ratto di Borea
Venere alata e Adone
Olio su tela, cm 46X34 (2)
Ratto di Borea
Venere alata e Adone
Olio su tela, cm 46X34 (2)
STIMA € 2.000 - 3.000
11
GUILLAUME COURTOIS detto GUGLIELMO CORTESE (attr.a)
GUILLAUME COURTOIS detto GUGLIELMO CORTESE (attr.a)
(St Hippolyte, Franche-Comté 1628 - Roma, 1679)
Mercurio e Argo
Olio su tela, cm 60X48
Mercurio e Argo
Olio su tela, cm 60X48
STIMA € 1.500 - 2.500
12
NAPOLEONE BONI
NAPOLEONE BONI
(Torino, 1863 - Castel Fiorentino, 1927)
Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant'Anna
Firmato e datato in alto a destra N. BONI FIRENZE 1891
Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant'Anna
Firmato e datato in alto a destra N. BONI FIRENZE 1891
STIMA € 800 - 1.200