di Guido Wannenes
Le mostre rappresentano l’alfa e omega di questo numero del nostro magazine che si apre con lo splendido contributo di Giuseppe Beretti ideatore e curatore della mostra Maggiolini al Fuorisalone che ci ha visti nel ruolo di sponsor creando una certa (speriamo piacevole!) sorpresa nel mondo delle istituzioni che si sono interrogati sull’opportunità che un’azienda privata – e precisamente una casa d’aste – sponsorizzasse una mostra culturale.
Da parte nostra possiamo dire che non solo siamo felici di averlo fatto perché la mostra ha avuto un enorme successo ma soprattutto perché Maggiolini al Fuorisalone è stata una mostra che ha saputo parlare contemporaneamente agli specialisti e al grande pubblico e soddisfare pienamente le dieci regole che, nella rubrica Pubblico & Privato, Tomaso Montanari indica come fondamentali per poter definire una mostra virtuosa e quindi degna di essere fatta.
Sempre di mostre parliamo poi nelle istantanee d’arte che spaziano dal genio visionario di Alexander McQueen, celebrato al Victoria and Albert Museum, alla perfezione della scultura ellenica esposta a Palazzo Strozzi, per concludere con Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino, che permetterà di rivedere riuniti i venti arazzi commissionati dal 1545 al 1553 da Cosimo I De’ Medici.
Alessandro Secciani analizza con la consueta attenzione tutti gli effetti positivi che il quantitative easing, attuato alla fine di gennaio dalla Banca Centrale Europea, avrà sul mercato dell’arte mentre Luca Violo ci permette di conoscere due eccellenze nel panorama dell’arte italiano: la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Il 2014 è stato un anno straordinario e ricco di soddisfazioni che ha confermato una specifica vocazione di Wannenes nella gestione di uniche proprietà prima fra tutte La Collection de Madame e Monsieur X che ha registrato un venduto per lotti dell’87.6% e per valore del 255%
Ottimi risultati sono stati poi ottenuti nei settori più tradizionali come gli argenti, gli arredi, i dipinti antichi e i dipinti del XIX secolo, in grande evidenza nel secondo semestre grazie alle aggiudicazioni del Ritratto di Josefina Alvear Erraruriz di Boldini e del capolavoro di Giovanni Migliara raffigurante la Veduta della piazza del Duomo a Milano che con i suoi 322.400 euro di aggiudicazione ha segnato il nuovo world record price per l’artista.
Giovanni Migliara
La Piazza del Duomo a Milano col Coperto dei Figini
Stima € 40.000 – 60.000 Aggiudicato a € 322.400
Di grande soddisfazione è stato poi In viaggio senza valige, evento milanese che ci ha visti insieme a Mika e Carlo Cracco per sostenere il progetto dedicato ai bambini de L’abilità Onlus guidata dalla cara amica Laura Borghetto.
Ampio spazio è stato dedicato alle preview che spaziano dagli smalti di Pavel Ovchinnikov alle porcellane del Buen Ritiro, dagli arredi di corte a due capolavori di Andrea Belvedere e Vincenzo Migliaro, dai gioielli di Bulgari e Cartier all’eterne modernità di Mario Sironi, per concludere con le forme di Pietro Chiesa e Max Ingrand.
Una menzione particolare merita infine la prima vendita di Wannenes interamente dedicata all’orologeria e curata da Marisa Addomine. Con oltre duecentocinquanta pezzi che spaziano dagli orologi da arredo, da tasca, da polso, antichi, vintage e moderni quest’asta si preannuncia di grande interesse per i collezionisti e per tutti gli appassionati degli strumenti per misurare il tempo, una dimostrazione concreta che non solo le mostre sanno e possono essere virtuose.