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Kashan Mohtashem: fascino e mistero nella Persia di fine ‘800

Il nome Hajji Mullah Muhammad Hassan Mohtashem è da sempre avvolto da un alone di fascino e mistero. Non è ancora chiaro infatti se si tratti di un mastro annodatore della città di Kashan, di una vera e propria stirpe di annodatori o, più prosaicamente, di una dinastia di mercanti che controllavano la produzione e lo smercio di questi pregiati tappeti.

In ogni caso con questo termine si intendono tutti quei Kashan, incluso il nostro che proviene da una nobile famiglia genovese, prodotti tra il 1880 e il 1920 e caratterizzati da una qualità di esecuzione e di disegno tali da farli annoverare tra le migliori produzioni post-Safavidi dell’intera Persia.