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Inediti e di gusto internazionale

Sono queste le parole d’ordine che hanno permesso al Dipartimento Dipinti Antichi di Wannenes, di proporsi come uno dei più brillanti e dinamici sul mercato. Dopo un 2009 ricco di soddisfazioni e culminato con la vendita per 1.200.000 euro della grande pala di Ludovico Brea al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il 2010 è stato scandito da tre appuntamenti d’asta, a febbraio, maggio e novembre, che hanno realizzato un fatturato complessivo di 3.457.150 euro.
Molti i top lots: dal bozzetto di Gaetano Gandolfi, alla pergamena attribuita a van Kessel, dalla raffinata “seduzione” di Gaspare Traversi alle marine di Carlo Antonio Tavella, trasposizioni su tela di un disegno conservato al Museo di Stoccarda.

E poi opere di Andrea Vaccaro, Luca Giordano, Francesco Fidanza, Paul de Vos, Abraham Brueghel, Giovanni Batista Carlone, Francesco Ruschi, Gherardo Poli, Giovanni Battista Gaulli, Antonio Balestra, oltre ad un’accurata selezione di artisti stranieri che hanno portato nelle sale di Wannenes i più grandi dealers e collezionisti internazionali.