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COINS like windows on the Past

Nella sua prima asta numismatica, prevista per il 1 giugno 2017, Wannenes propone un’interessante selezione di monete e medaglie appartenenti a diverse epoche. Ognuna rappresenta una finestra su usi e costumi del proprio tempo: per il mondo antico, un campo collezionistisco particolarmente intrigante è quello delle monete raffiguranti le Auguste.

Madri, mogli, figlie e sorelle degli imperatori romani, esse parteciparono attivamente alle vicende politiche come consigliere o nemiche temibili, ed insieme dettarono le mode (nelle acconciature per esempio), una influenza ottenuta soprattutto grazie alla moneta come “media”, attraverso il quale i loro minuziosi ritratti raggiungono ogni angolo dell’impero. Le monete, come è noto, costituivano per chi governava l’impero un mezzo perfetto per divulgare idee ed immagini, perché realizzate in materiale duraturo e per loro natura destinate alla circolazione.
In asta una piccola ma rappresentativa serie di denari e sesterzi, capolavori di incisione, sui quali si può notare il cambiamento delle mode nel corso del tempo. Si passa da un gusto semplice ma raffinato testimoniato già in epoca repubblicana e nella prima età imperiale a pettinature sempre più sofisticate – come ad esempio ai tempi di Adriano (foto n.1) – usando un posticcio a trecce che sulla fronte prende la forma di un diadema. Dall’età dei Severi (foto n.2 – 3) si diffonde l’acconciatura con scriminatura centrale, capelli molto ondulati e rigonfi, che si raccolgono sulla nuca in uno chignon. Questa acconciatura precede quella maggiormente in uso dalle imperatrici del III secolo d.C., definita ad “elmo”. (foto n.4) Il catalogo presenta numerosi altri pezzi di notevole interesse: tra questi, monete in altissima conservazione del Tardo Impero, pezzi rari e pregiati come il ducato di Ferdinando I di Borbone col busto giovanile, il rarissimo mezzo scudo di Vittorio Amedeo III o le bellissime e rare medaglie del XV-XVI secolo, che ritraggono personaggi famosi come Vincenzo Maggi, Andrea Bentivoglio o Francesco I d’Este.