di Alessandra Pieroni
Nel primo semestre 2017, con l’asta del 14 giugno, il dipartimento di Asian Art ha raggiunto un totale di venduto di 607.650 euro, con una percentuale del 48.8% di venduto per lotto e del 93% per valore.
Tra i risultato più interessanti i 161.200 euro ottenuti in sala da un elegante vaso Meiping in porcellana con smalti in blu e rosso di rame della dinastia Qing, periodo Yongzheng (1732-1735). Uno scettro finemente intagliato in giada color celadon pallido, databile alla dinastia Qing, periodo Qianlong (1736-1795), è stato aggiudicato a 74.400 euro, mentre una raffinata coppia di piatti in porcellana “Doucai” della dinastia Qing, con marca a sigillo e del periodo Qianlong (1736-1795), ha raggiunto i 62.000 euro. Da segnalare, infine, una grande e rara figura in pietra di Ganesh indiana del V secolo, venduta a 34.720 euro, ed un thangka bardo mandala tibetano del XVII secolo, aggiudicato a 33.540 euro.