Argenti, Avori, Icone e Oggetti d’Arte Russa

Gli Argenti, Avori, Icone e Oggetti d’Arte Russa confermano anche per 2017 di essere uno dei dipartimenti più seguiti dal mondo collezionistico, con un’ottima percentuale di venduto per lotto del 69.2% e per valore del 94%
Tra i top dell’anno oltre al versatoio a forma di animale fantastico realizzato in cristallo di rocca, e montato in metallo dorato con pietre cammei del XVIII secolo, battuto a 39.680 euro che ha caratterizzato il primo semestre, spicca nella seconda parte dell’anno una scultura italiana del XX secolo in oro, smalti, argento, brillanti, smeraldi, rubini e zaffiri su base in malachite, raffigurante San Giorgio e il drago che ha raggiunto i 37.200 euro, seguito da un servizio da tavola da parata di gusto manierista in argento dorato, realizzato ad Hanau nel tardo XIX secolo dall’orafo L. Neresheimer battuto a 23.560 euro, e una parte di servizio in argento eseguito nel 1829 dall’orafo J. G. Hossauer per il matrimonio fra il principe Guglielmo di Prussia (1797-1888), il futuro Guglielmo I di Germania, e Maria Luisa Augusta Caterina di Sassonia-Weimar, esitato a 18.600 euro. Da segnale, infine, una figura di orso realizzata da Buccellati nel XX secolo dal peso di 3.4 kilogrammi aggiudicato a 17.800 euro. Per gli avori emerge un boccale in avorio con montatura in argento dorato e vetri del XIX secolo raffigurante una scena dall’antico, battuto a 11.160 euro, e per le icone la “Vergine di Vladimir” con riza in argento dorato, smalti vetri e pietre realizzata a Mosca nel 1877 che è stata esitata a 18.600 euro. Per gli Oggetti d’Arte Russa di grande impatto una coppa con insegne imperiali con coperchio in argento e base in legno, realizzata a San Pietroburgo tra il 1896 e il 1908 dall’orafo Morozov battuta a 12.400 euro.