167
CARLO SELLITTO
(Napoli, 1581 - 1614)
Ritratto di Adriana Basile in veste di Santa Cecilia
Olio su tela, cm 108X92
Ritratto di Adriana Basile in veste di Santa Cecilia
Olio su tela, cm 108X92
ESTIMATE € 40,000 - 70,000
Provenienza:
Milano, collezione privata
Milano, Finarte-Semenzato, 5 aprile 2003, lotto 87
Napoli, Galleria Napoli Nobilissima
Napoli, collezione privata
Esposizioni:
Napoli, Castel Sant'Elmo, Battistello Caracciolo e il primo Naturalismo a Napoli, 9 novembre 1991 ; 26 gennaio 1992, cat. p. 266, n. 2.10
Napoli, Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli, 12 dicembre 2009 ; 11 aprile 2010, cat. pp. 72-73
Bibliografia:
F. Bologna, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, catalogo della mostra a cura di F. Bologna, Napoli 1991, p. 266, n. 2.10
M. di Mauro, G. Assante di Panzillo, La fortuna critica, in Giovanni Francesco de Rosa detto Pacecco, 1607-1656, Napoli 2008, p. 127, fig. 134
G. Porzio, in Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli, catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, Napoli 2009, pp. 72-73
A. E. Denunzio, Accoglienze illustri e doni diplomatici alla corte vicereale di Napoli (1586; 1616), in Fiesta y ceremonia en la corte virreinal de Nápoles (siglos XVI y XVII), eds. G. Galasso, J. V. Quirante, and J. L. Colomer, Madrid 2013, p. 206, fig. 3
G. Porzio, History, Devotion and Myth. A selection of Old Master Paintings, Napoli 2017, p. 4 n. 1
https://artcure.wordpress.com/category/palazzo-corsini/
G. Porzio, Carlo Sellitto 1580-1614, Napoli 2019, p. 127-129, nn. 107-109, p. 202, n. A9 (con bibliografia precedente)
Attribuito in antico a Parmigianino, il dipinto fu nel 1991 ricondotto al catalogo di Carlo Sellitto da Ferdinando Bologna, il quale suggerì una data d'esecuzione ai primi anni del secondo decennio classificandolo come 'ritratto di dama in veste di Santa Cecilia'. Nondimeno, l'aspetto iconografico diviene preponderante valutando che in quegli anni la sola personalità femminile che si distingue per il talento musicale fu Adriana Basile, nota come 'la divina Andreana', nata nel 1586 e sorella del letterato Giovanni Battista. Quindi, riconoscere l'effige della rinomata cantante e musicista suggerisce una esecuzione che precede la sua partenza per la corte del duca Vincenzo Gonzaga di Mantova avvenuta il 24 maggio del 1610, permettendoci di collegarne la commissione al 1609, quando Sellitto ricevette dal duca, tramite i suoi agenti a Napoli, il pagamento per alcuni ritratti di dame napoletane per la sua 'galleria di bellezze'. A queste logiche supposizioni offre un'adeguata concretezza il parere di Domenico Antonio D'Alessandro che, nella veste di musicologo e studioso della famiglia Basile, conferma il riconoscimento. A rafforzare questa affascinante soluzione, a discapito di assenze documentarie, sovvengono altresì il raffinato ritratto disegnato da Ottavio Leoni nel 1616 (Genova, Museo di Palazzo Rosso) e ancor più quello inciso da Nicolas Perrey nella seconda edizione del Teatro delle glorie, nonché la chiave di contralto sullo spartito nella mano sinistra della cantante. Detto ciò, quest'opera spicca in quanto rarissima testimonianza giunta fino a noi dell'attività ritrattistica di Sellitto, in cui il maestro manifesta uno straordinario naturalismo caravaggesco senza smarrire il legame con la tradizione tardo cinquecentesca e raggiungendo un esito di straordinaria qualità e forza espressiva.
Bibliografia di riferimento:
Y. Primarosa, I volti della musica. Cantatrici, Musici e buffoni alla corte di Roma nei ritratti di Ottavio Leoni, in Storia dell'Arte 141, 4, (2015), p. 68
Milano, collezione privata
Milano, Finarte-Semenzato, 5 aprile 2003, lotto 87
Napoli, Galleria Napoli Nobilissima
Napoli, collezione privata
Esposizioni:
Napoli, Castel Sant'Elmo, Battistello Caracciolo e il primo Naturalismo a Napoli, 9 novembre 1991 ; 26 gennaio 1992, cat. p. 266, n. 2.10
Napoli, Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli, 12 dicembre 2009 ; 11 aprile 2010, cat. pp. 72-73
Bibliografia:
F. Bologna, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, catalogo della mostra a cura di F. Bologna, Napoli 1991, p. 266, n. 2.10
M. di Mauro, G. Assante di Panzillo, La fortuna critica, in Giovanni Francesco de Rosa detto Pacecco, 1607-1656, Napoli 2008, p. 127, fig. 134
G. Porzio, in Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli, catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, Napoli 2009, pp. 72-73
A. E. Denunzio, Accoglienze illustri e doni diplomatici alla corte vicereale di Napoli (1586; 1616), in Fiesta y ceremonia en la corte virreinal de Nápoles (siglos XVI y XVII), eds. G. Galasso, J. V. Quirante, and J. L. Colomer, Madrid 2013, p. 206, fig. 3
G. Porzio, History, Devotion and Myth. A selection of Old Master Paintings, Napoli 2017, p. 4 n. 1
https://artcure.wordpress.com/category/palazzo-corsini/
G. Porzio, Carlo Sellitto 1580-1614, Napoli 2019, p. 127-129, nn. 107-109, p. 202, n. A9 (con bibliografia precedente)
Attribuito in antico a Parmigianino, il dipinto fu nel 1991 ricondotto al catalogo di Carlo Sellitto da Ferdinando Bologna, il quale suggerì una data d'esecuzione ai primi anni del secondo decennio classificandolo come 'ritratto di dama in veste di Santa Cecilia'. Nondimeno, l'aspetto iconografico diviene preponderante valutando che in quegli anni la sola personalità femminile che si distingue per il talento musicale fu Adriana Basile, nota come 'la divina Andreana', nata nel 1586 e sorella del letterato Giovanni Battista. Quindi, riconoscere l'effige della rinomata cantante e musicista suggerisce una esecuzione che precede la sua partenza per la corte del duca Vincenzo Gonzaga di Mantova avvenuta il 24 maggio del 1610, permettendoci di collegarne la commissione al 1609, quando Sellitto ricevette dal duca, tramite i suoi agenti a Napoli, il pagamento per alcuni ritratti di dame napoletane per la sua 'galleria di bellezze'. A queste logiche supposizioni offre un'adeguata concretezza il parere di Domenico Antonio D'Alessandro che, nella veste di musicologo e studioso della famiglia Basile, conferma il riconoscimento. A rafforzare questa affascinante soluzione, a discapito di assenze documentarie, sovvengono altresì il raffinato ritratto disegnato da Ottavio Leoni nel 1616 (Genova, Museo di Palazzo Rosso) e ancor più quello inciso da Nicolas Perrey nella seconda edizione del Teatro delle glorie, nonché la chiave di contralto sullo spartito nella mano sinistra della cantante. Detto ciò, quest'opera spicca in quanto rarissima testimonianza giunta fino a noi dell'attività ritrattistica di Sellitto, in cui il maestro manifesta uno straordinario naturalismo caravaggesco senza smarrire il legame con la tradizione tardo cinquecentesca e raggiungendo un esito di straordinaria qualità e forza espressiva.
Bibliografia di riferimento:
Y. Primarosa, I volti della musica. Cantatrici, Musici e buffoni alla corte di Roma nei ritratti di Ottavio Leoni, in Storia dell'Arte 141, 4, (2015), p. 68
LOTS
1
GIOVANNI COLI
GIOVANNI COLI
(San Quirico, Lucca 1636 - 1681)
FILIPPO GHERARDI
(Lucca, 1643 - 1704)
Ercole e le Esperidi
Tempera su carta applicata su tela, cm 87X93
FILIPPO GHERARDI
(Lucca, 1643 - 1704)
Ercole e le Esperidi
Tempera su carta applicata su tela, cm 87X93
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
2
THOMAS STOTHARD
THOMAS STOTHARD
(Londra, 1755 - 1834)
Trionfo di Nettuno
Olio su tela, cm 125X134,5
Trionfo di Nettuno
Olio su tela, cm 125X134,5
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
3
NICOLÒ FRANGIPANE
NICOLÒ FRANGIPANE
(notizie dal 1563 - 1597)
Ecce Homo
Firmato sul verso della tela: Nicolaus. Frangipanis Pingebat 1.5.8.6
Olio su tela, cm 63X52
Ecce Homo
Firmato sul verso della tela: Nicolaus. Frangipanis Pingebat 1.5.8.6
Olio su tela, cm 63X52
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
4
GIOVANNI BELLINI (seguace di/MARCO BELLO? Venezia, 1470 circa - Udine, 1523)
GIOVANNI BELLINI (seguace di/MARCO BELLO? Venezia, 1470 circa - Udine, 1523)
(Venezia, 1430 circa - 1516)
Circoncisione
Olio su tavola trasportata su tela, cm 78,5X112,5
Circoncisione
Olio su tavola trasportata su tela, cm 78,5X112,5
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
5
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto CANALETTO (seguace del XIX Secolo)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto CANALETTO (seguace del XIX Secolo)
(Venezia, 1697 - 1768)
Veduta di Greenwich dal fiume
Olio su tela, cm 60X119,5
Veduta di Greenwich dal fiume
Olio su tela, cm 60X119,5
ESTIMATE € 1,500 - 2,600
6
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto CANALETTO (seguace del XIX Secolo)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto CANALETTO (seguace del XIX Secolo)
(Venezia, 1697 - 1768)
Veduta di Palazzo Ducale, della Riva degli Schiavoni e della Marciana
Olio su tela, cm 60X120
Veduta di Palazzo Ducale, della Riva degli Schiavoni e della Marciana
Olio su tela, cm 60X120
ESTIMATE € 1,500 - 2,600
7
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto CANALETTO (seguace del XIX Secolo)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto CANALETTO (seguace del XIX Secolo)
(Venezia, 1697 - 1768)
Veduta di Palazzo Ducale e Riva degli Schiavoni
Olio su tela, cm 60X120
Veduta di Palazzo Ducale e Riva degli Schiavoni
Olio su tela, cm 60X120
ESTIMATE € 1,500 - 2,600
8
PITTORE VENEZIANO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE VENEZIANO DEL XVIII-XIX SECOLO
Veduta del Canal Grande con la chiesa della Salute
Olio su tela, cm 55X79
Olio su tela, cm 55X79
ESTIMATE € 8,000 - 12,000
9
MATTHIEU VAN PLATTENBERG
MATTHIEU VAN PLATTENBERG
(Anversa, 1607 - Parigi, 1660)
Fortuna di mare
Olio su tela, cm 47,5X65
Fortuna di mare
Olio su tela, cm 47,5X65
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
10
MATTHIEU VAN PLATTENBERG
MATTHIEU VAN PLATTENBERG
(Anversa, 1607 - Parigi, 1660)
Fortuna di mare
Olio su tela, cm 47,5X65
Fortuna di mare
Olio su tela, cm 47,5X65
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
11
PIETER MEULENER
PIETER MEULENER
(Anversa, 1602 - 1654)
Scena di battaglia
Olio su tela, cm 143X201
Scena di battaglia
Olio su tela, cm 143X201
ESTIMATE € 4,000 - 7,000
12
ORAZIO GREVENBROECK
ORAZIO GREVENBROECK
(Milano, 1676 - Napoli, 1739)
Porto mediterraneo con faro e vascelli
Olio su tela, cm 42,2X84,3
Porto mediterraneo con faro e vascelli
Olio su tela, cm 42,2X84,3
ESTIMATE € 1,500 - 2,600