74
CARLO EMANUELE LANFRANCHI (attr. a)
(Bruxelles o Brabante, 1642 - Torino, 1706)
Santa Margherita
Inscritto sul verso della cornice: C. E. Lanfranchi
Olio su tela, cm 76X100
Santa Margherita
Inscritto sul verso della cornice: C. E. Lanfranchi
Olio su tela, cm 76X100
ESTIMATE € 4,000 - 7,000
Provenienza:
Torino, collezione privata
L'iscrizione sul verso della cornice ha consentito ad Arabella Cifani di ricondurre il dipinto allo scarno catalogo di Carlo Emanuele Lanfranchi, artista di origini fiamminghe ma attivo a Torino durante la seconda metà del XVII secolo. Dunque, la tela si deve considerare una scoperta importante, potremmo dire fondamentale per intraprendere la ricostruzione critica della sua produzione che, a oggi, conta pochissime opere, ma 'di una qualità sorprendentemente alta' (cfr. Monetti-Cifani 1990, p. 113). Gli studi condotti da Franco Monetti e Arabella Cifani hanno altresì chiarito che il pittore nulla ha a che fare con la genia dei Lanfranchi architetti e ingegneri e che il nostro fu Priore dell'Accademia di San Luca nel 1687, collaboratore per i brani di figura nelle opere di Giovanni Battista Abret (Anversa, 1640 - Torino, 1709) e conservatore del Valentino. Come sappiamo, la sua creazione più nota è la pala raffigurante l'Assunzione con i Santi Filippo, Giacomo, Bartolomeo e Agostino firmata e datata: 'C. Lanfranchi fecit 1668/fiamengo' e collocata nel coro della chiesa torinese di sant'Agostino, la cui analisi rivela una chiara ascendenza vandichiana. Un affine nordico tenore si riscontra anche nella Santa Margherita in esame, i cui esiti, però, riflettono una maniera più rubensiana e affinità con le creazioni del fiammingo-genovese Vincent Malò (Cambrai, 1595/1600 circa - Roma, 1649), per la peculiare interpretazione cromatica e la vivacità delle stesure, suggerendo pertanto, una probabile realizzazione giovanile. Il naturalismo delle figure, infatti, evoca esempi emiliani, romani e ligustici che il nostro può aver appreso durante un verosimile viaggio d'istruzione nella nostra penisola, a loro volta modulati in chiave barocca e un tenore classicista durante la maturità.
Si ringrazia Arabella Cifani per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
F. Monetti, A. Cifani, Arte e artisti nel Piemonte del '600: nuove scoperte e nuovi orientamenti, Cavallermaggiore 1990
Torino, collezione privata
L'iscrizione sul verso della cornice ha consentito ad Arabella Cifani di ricondurre il dipinto allo scarno catalogo di Carlo Emanuele Lanfranchi, artista di origini fiamminghe ma attivo a Torino durante la seconda metà del XVII secolo. Dunque, la tela si deve considerare una scoperta importante, potremmo dire fondamentale per intraprendere la ricostruzione critica della sua produzione che, a oggi, conta pochissime opere, ma 'di una qualità sorprendentemente alta' (cfr. Monetti-Cifani 1990, p. 113). Gli studi condotti da Franco Monetti e Arabella Cifani hanno altresì chiarito che il pittore nulla ha a che fare con la genia dei Lanfranchi architetti e ingegneri e che il nostro fu Priore dell'Accademia di San Luca nel 1687, collaboratore per i brani di figura nelle opere di Giovanni Battista Abret (Anversa, 1640 - Torino, 1709) e conservatore del Valentino. Come sappiamo, la sua creazione più nota è la pala raffigurante l'Assunzione con i Santi Filippo, Giacomo, Bartolomeo e Agostino firmata e datata: 'C. Lanfranchi fecit 1668/fiamengo' e collocata nel coro della chiesa torinese di sant'Agostino, la cui analisi rivela una chiara ascendenza vandichiana. Un affine nordico tenore si riscontra anche nella Santa Margherita in esame, i cui esiti, però, riflettono una maniera più rubensiana e affinità con le creazioni del fiammingo-genovese Vincent Malò (Cambrai, 1595/1600 circa - Roma, 1649), per la peculiare interpretazione cromatica e la vivacità delle stesure, suggerendo pertanto, una probabile realizzazione giovanile. Il naturalismo delle figure, infatti, evoca esempi emiliani, romani e ligustici che il nostro può aver appreso durante un verosimile viaggio d'istruzione nella nostra penisola, a loro volta modulati in chiave barocca e un tenore classicista durante la maturità.
Si ringrazia Arabella Cifani per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
F. Monetti, A. Cifani, Arte e artisti nel Piemonte del '600: nuove scoperte e nuovi orientamenti, Cavallermaggiore 1990
LOTS
1
FRANCESCO GUARDI
FRANCESCO GUARDI
(Venezia, 1712 - 1793)
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
2
AGOSTINO UGOLINI
AGOSTINO UGOLINI
(Verona, 1755 - 1824)
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
3
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
4
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
5
HENDRIK FRANS VAN LINT
HENDRIK FRANS VAN LINT
(Anversa, 1684 - Roma, 1763)
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
ESTIMATE € 5,000 - 8,000
6
ERASMUS DE BIE
ERASMUS DE BIE
(Anversa, 1629 - 1675)
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
ESTIMATE € 500 - 800
7
THOMAS VAN APSHOVEN
THOMAS VAN APSHOVEN
(Anversa, 1622 - 1664)
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
ESTIMATE € 500 - 800
8
EGBERT VAN HEEMSKERCK
EGBERT VAN HEEMSKERCK
(Harleem, 1634 - Londra, 1704)
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
10
SIMON JOHANNES VAN DOUW
SIMON JOHANNES VAN DOUW
(Anversa, 1630 circa - dopo il 1677)
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
ESTIMATE € 500 - 800
11
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
(Amsterdam, 1566 - prima del 1616)
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
12
STEFANO POZZI
STEFANO POZZI
(Roma, 1699 - 1768)
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
ESTIMATE € 3,000 - 5,000