4
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
Provenienza:
Roma, collezione privata
Antonio Tibaldi fu allievo di Francesco Noletti detto Il Maltese (1611-1654), da cui derivano le sue complesse rappresentazioni iconografiche, costituite da eleganti tappeti, tendaggi, argenterie, strumenti musicali e molti altri oggetti preziosi. La riscoperta dell'artista è criticamente recente e si deve al ritrovamento di un dipinto iscritto 'Il Tibaldi. Romano' sul dorso di un libro e di un altro dipinto firmato 'Ant. Tibaldi' (cfr. Bocchi 2005). A partire da questi indizi le indagini si sono concentrate sugli archivi parrocchiali romani, consentendo di rintracciare il pittore negli Stati delle anime del 1675 di Santa Maria del Popolo (Trastulli 2005-2006, p. 294). La sua produzione esibisce l'uso di riempire lo spazio scenico nella misura più ampia possibile, posizionando pesanti tappeti e broccati su tavoli dove sono distribuiti armature, orologi, strumenti musicali, cuscini, scatole, libri, dolci zuccherini e soventemente, il tutto era delimitato da tendaggi ricamati. Gli inventari delle antiche collezioni capitoline hanno permesso di conoscere i suoi committenti, come i Barberini, i Chigi, i Colonna, che attestano il successo dell'autore, per non dire dei rapporti con Pellegrino Peri, all'epoca 'vero dominus del mercato della pittura di genere a Roma' (cfr. Lorizzo 2010, p. 173- Bocchi 2021, p. 202).
Bibliografia di riferimento:
G. e U. Bocchi, Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750, Viadana 2005, pp. 473-490
F. Trastulli, I registri delle parrocchie (S. Lucia della Tinta, S. Maria del Popolo, S. Nicola dei Prefetti) del rione Campo Marzio dal 1650 al 1700: artisti e maestranze, Tesi di Dottorato in Strumenti e Metodi per la Storia dell'Arte, Università degli Studi di Roma La Sapienza, A.A. 2005-2006
L. Lorizzo, Pellegrino Peri. Il mercato dell'arte nella Roma barocca, Roma 2010, ad vocem
L. Lorizzo, Pittori di natura morta e mercato dell'arte nella Roma del Seicento: novità su Andrea Bonanni, Carlo Manieri, Antonio Tibaldi, Giovan Battista Gavarotti e Laura Bernasconi, in Natura morta, rappresentazione dell'oggetto, oggetto come rappresentazione, atti del convegno internazionale di studi, Accademia di Belle Arti di Napoli (Napoli 11-12 dicembre 2008), a cura di C. Barbieri e D. Frascarelli, Napoli 2010, pp. 90-95
G. Bocchi, Antonio Tibaldi detto il Conte, pittore a Roma nella seconda metà del Seicento: nuove acquisizioni e definitive conferme, in Parma per l'Arte, Nuova Serie, XXVII, 2021, pp. 199-262
Roma, collezione privata
Antonio Tibaldi fu allievo di Francesco Noletti detto Il Maltese (1611-1654), da cui derivano le sue complesse rappresentazioni iconografiche, costituite da eleganti tappeti, tendaggi, argenterie, strumenti musicali e molti altri oggetti preziosi. La riscoperta dell'artista è criticamente recente e si deve al ritrovamento di un dipinto iscritto 'Il Tibaldi. Romano' sul dorso di un libro e di un altro dipinto firmato 'Ant. Tibaldi' (cfr. Bocchi 2005). A partire da questi indizi le indagini si sono concentrate sugli archivi parrocchiali romani, consentendo di rintracciare il pittore negli Stati delle anime del 1675 di Santa Maria del Popolo (Trastulli 2005-2006, p. 294). La sua produzione esibisce l'uso di riempire lo spazio scenico nella misura più ampia possibile, posizionando pesanti tappeti e broccati su tavoli dove sono distribuiti armature, orologi, strumenti musicali, cuscini, scatole, libri, dolci zuccherini e soventemente, il tutto era delimitato da tendaggi ricamati. Gli inventari delle antiche collezioni capitoline hanno permesso di conoscere i suoi committenti, come i Barberini, i Chigi, i Colonna, che attestano il successo dell'autore, per non dire dei rapporti con Pellegrino Peri, all'epoca 'vero dominus del mercato della pittura di genere a Roma' (cfr. Lorizzo 2010, p. 173- Bocchi 2021, p. 202).
Bibliografia di riferimento:
G. e U. Bocchi, Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750, Viadana 2005, pp. 473-490
F. Trastulli, I registri delle parrocchie (S. Lucia della Tinta, S. Maria del Popolo, S. Nicola dei Prefetti) del rione Campo Marzio dal 1650 al 1700: artisti e maestranze, Tesi di Dottorato in Strumenti e Metodi per la Storia dell'Arte, Università degli Studi di Roma La Sapienza, A.A. 2005-2006
L. Lorizzo, Pellegrino Peri. Il mercato dell'arte nella Roma barocca, Roma 2010, ad vocem
L. Lorizzo, Pittori di natura morta e mercato dell'arte nella Roma del Seicento: novità su Andrea Bonanni, Carlo Manieri, Antonio Tibaldi, Giovan Battista Gavarotti e Laura Bernasconi, in Natura morta, rappresentazione dell'oggetto, oggetto come rappresentazione, atti del convegno internazionale di studi, Accademia di Belle Arti di Napoli (Napoli 11-12 dicembre 2008), a cura di C. Barbieri e D. Frascarelli, Napoli 2010, pp. 90-95
G. Bocchi, Antonio Tibaldi detto il Conte, pittore a Roma nella seconda metà del Seicento: nuove acquisizioni e definitive conferme, in Parma per l'Arte, Nuova Serie, XXVII, 2021, pp. 199-262
LOTS
1
FRANCESCO GUARDI
FRANCESCO GUARDI
(Venezia, 1712 - 1793)
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
2
AGOSTINO UGOLINI
AGOSTINO UGOLINI
(Verona, 1755 - 1824)
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
3
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
4
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
5
HENDRIK FRANS VAN LINT
HENDRIK FRANS VAN LINT
(Anversa, 1684 - Roma, 1763)
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
ESTIMATE € 5,000 - 8,000
6
ERASMUS DE BIE
ERASMUS DE BIE
(Anversa, 1629 - 1675)
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
ESTIMATE € 500 - 800
7
THOMAS VAN APSHOVEN
THOMAS VAN APSHOVEN
(Anversa, 1622 - 1664)
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
ESTIMATE € 500 - 800
8
EGBERT VAN HEEMSKERCK
EGBERT VAN HEEMSKERCK
(Harleem, 1634 - Londra, 1704)
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
10
SIMON JOHANNES VAN DOUW
SIMON JOHANNES VAN DOUW
(Anversa, 1630 circa - dopo il 1677)
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
ESTIMATE € 500 - 800
11
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
(Amsterdam, 1566 - prima del 1616)
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
12
STEFANO POZZI
STEFANO POZZI
(Roma, 1699 - 1768)
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
ESTIMATE € 3,000 - 5,000