204
GIROLAMO MACCHIETTI (attr. a)
(Firenze, 1535 - 1592)
Adamo ed Eva
Olio su tavola, cm 86X68
Adamo ed Eva
Olio su tavola, cm 86X68
ESTIMATE € 5,000 - 8,000
Provenienza:
Milano, collezione privata
Formatosi nella bottega di Michele Tosini, Girolamo Macchietti collaborò inizialmente con il coetaneo Mirabello Cavalori, ma le opere di questo periodo sono perdute. Possiamo quindi asserire che il suo esordio si riscontra durante la decorazione pittorica di Palazzo Vecchio, impresa diretta da Giorgio Vasari il cui inizio si data al 1555. La residenza di Cosimo I de' Medici si può considerare un laboratorio della 'maniera' fiorentina e durante i primi interventi coinvolgerà diversi artefici, come Cristofano Gherardi, Marco Marchetti da Faenza, Giovanni Stradano (Jan van der Straet) e lo stesso Tosini. Durante gli anni successivi il pittore adeguerà il proprio stile sull'esempio del Bronzino e del Salviati, guardando altresì alla cultura romana grazie a un soggiorno nella Città Eterna, dove potè osservare le opere di Perin del Vaga e del Parmigianino (cfr. R. Borghini, Il riposo, Fiorenza 1584, pp. 604-607). Riscontriamo questa evoluzione nella Sacra Famiglia con San Giovannino di collezione privata (cfr. Privitera 1989, pp 99-100, n. 10), nel piccolo tondo raffigurante Venere e Adone conservato nella Galleria Palatina di Firenze (cfr. (cfr. Privitera 1989, pp. 100-101, n. 11) e, in particolare, nelle due versioni dell'Adamo ed Eva rispettivamente di collezione privata e della raccolta di Lord Berwick ad Attingham Park (cfr. Privitera 1989, pp. 102-103, nn. 12-13). Queste due tavole, considerate autografe dalla critica, si datano al 1563 quella di collezione privata e alla fine del settimo decennio quella appartenente a Lord Berwick (olio su tavola, cm 97x60,5). È quest'ultima a manifestare una forte similitudine con il dipinto in esame, comprovandone la fortuna illustrativa, altresì confermata da due disegni pubblicati dalla Privitera (cfr. Privitera 1989, pp. 104-105, nn. 14-15). Detto ciò, pur valutando la qualità, la tavola in esame si riconduce al pittore con la dovuta prudenza, prendendo atto delle procedure creative delle botteghe cinquecentesche.
Bibliografia di riferimento:
G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, pp. 298, 613; VIII, p. 619
M. Privitera, Girolamo Macchietti. Un pittore dello studiolo di Francesco I, Roma-Milano 1996, ad vocem
Milano, collezione privata
Formatosi nella bottega di Michele Tosini, Girolamo Macchietti collaborò inizialmente con il coetaneo Mirabello Cavalori, ma le opere di questo periodo sono perdute. Possiamo quindi asserire che il suo esordio si riscontra durante la decorazione pittorica di Palazzo Vecchio, impresa diretta da Giorgio Vasari il cui inizio si data al 1555. La residenza di Cosimo I de' Medici si può considerare un laboratorio della 'maniera' fiorentina e durante i primi interventi coinvolgerà diversi artefici, come Cristofano Gherardi, Marco Marchetti da Faenza, Giovanni Stradano (Jan van der Straet) e lo stesso Tosini. Durante gli anni successivi il pittore adeguerà il proprio stile sull'esempio del Bronzino e del Salviati, guardando altresì alla cultura romana grazie a un soggiorno nella Città Eterna, dove potè osservare le opere di Perin del Vaga e del Parmigianino (cfr. R. Borghini, Il riposo, Fiorenza 1584, pp. 604-607). Riscontriamo questa evoluzione nella Sacra Famiglia con San Giovannino di collezione privata (cfr. Privitera 1989, pp 99-100, n. 10), nel piccolo tondo raffigurante Venere e Adone conservato nella Galleria Palatina di Firenze (cfr. (cfr. Privitera 1989, pp. 100-101, n. 11) e, in particolare, nelle due versioni dell'Adamo ed Eva rispettivamente di collezione privata e della raccolta di Lord Berwick ad Attingham Park (cfr. Privitera 1989, pp. 102-103, nn. 12-13). Queste due tavole, considerate autografe dalla critica, si datano al 1563 quella di collezione privata e alla fine del settimo decennio quella appartenente a Lord Berwick (olio su tavola, cm 97x60,5). È quest'ultima a manifestare una forte similitudine con il dipinto in esame, comprovandone la fortuna illustrativa, altresì confermata da due disegni pubblicati dalla Privitera (cfr. Privitera 1989, pp. 104-105, nn. 14-15). Detto ciò, pur valutando la qualità, la tavola in esame si riconduce al pittore con la dovuta prudenza, prendendo atto delle procedure creative delle botteghe cinquecentesche.
Bibliografia di riferimento:
G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, pp. 298, 613; VIII, p. 619
M. Privitera, Girolamo Macchietti. Un pittore dello studiolo di Francesco I, Roma-Milano 1996, ad vocem
LOTS
1
FRANCESCO GUARDI
FRANCESCO GUARDI
(Venezia, 1712 - 1793)
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
2
AGOSTINO UGOLINI
AGOSTINO UGOLINI
(Verona, 1755 - 1824)
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
3
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
4
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
5
HENDRIK FRANS VAN LINT
HENDRIK FRANS VAN LINT
(Anversa, 1684 - Roma, 1763)
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
ESTIMATE € 5,000 - 8,000
6
ERASMUS DE BIE
ERASMUS DE BIE
(Anversa, 1629 - 1675)
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
ESTIMATE € 500 - 800
7
THOMAS VAN APSHOVEN
THOMAS VAN APSHOVEN
(Anversa, 1622 - 1664)
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
ESTIMATE € 500 - 800
8
EGBERT VAN HEEMSKERCK
EGBERT VAN HEEMSKERCK
(Harleem, 1634 - Londra, 1704)
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
10
SIMON JOHANNES VAN DOUW
SIMON JOHANNES VAN DOUW
(Anversa, 1630 circa - dopo il 1677)
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
ESTIMATE € 500 - 800
11
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
(Amsterdam, 1566 - prima del 1616)
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
12
STEFANO POZZI
STEFANO POZZI
(Roma, 1699 - 1768)
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
ESTIMATE € 3,000 - 5,000