202
GIULIO FRANCIA
(Bologna, 1487 - 1540)
Matrimonio mistico di santa Caterina
Olio su tavola, cm 65X50,5
Matrimonio mistico di santa Caterina
Olio su tavola, cm 65X50,5
ESTIMATE € 10,000 - 15,000
Provenienza:
Collezione Pietro Marabini
Milano, collezione privata
Bibliografia:
G. Zucchini, Mostra di antichi dipinti (da raccolte private bolognesi). Circolo Artistico - Bologna, maggio-giugno 1948, n. 11 (come Innocenzo Francucci da Imola secondo etichetta sul verso)
Lo stile e la composizione trovano confronto con le opere di scuola emiliana e in quell'ambito artistico di derivazione peruginesca diffuso dagli allievi di Francesco Francia, in modo particolare dai figli Giacomo e Giulio a cui aggiungiamo Bartolomeo Ramenghi detto Bagnacavallo e Innocenzo Francucci da Imola; esponenti di quella cultura rinascimentale sviluppatasi lungo la via Emilia durante i primi decenni del XVI secolo. La tavola presenta chiare attinenze con le Sacre Famiglie prodotte da questi artefici in diverse declinazioni illustrative. Tipica è anche la costruzione scenica del fondale, con a destra una tenda che chiude lo spazio a guisa di quinta, mentre la parte sinistra si apre su un paesaggio. A conforto di questa tesi, come detto, vengono in aiuto i molti dipinti pubblicati sia nella monografia dedicata al Francia e alla sua scuola (cfr. E. Negro, N. Roio, Francesco Francia e la sua scuola, Modena 1998), sia nel monumentale lavoro di Vera Fortunati ma analizzando con attenzione l'opera si riscontrano palesi analogie con la produzione di Giulio Francia. A questo proposito, si deve citare la simile tavola esitata presso la Sotheby's di Londra il 5 luglio 2012, lotto 109, in cui a variare è la posizione e la gestualità del Bimbo. Figlio minore di Francesco Raibolini (Zola Predosa o Bologna, 1450 - Bologna, 1517), Giulio si formò nella bottega familiare collaborando alle committenze paterne con il fratello Giacomo (Bologna 1486 - 1557), ma è inequivocabile una sua produzione autonoma, caratterizzata da una cosciente e aggiornata sensibilità manieristica intervenuta entro il percorso dei due fratelli dopo il 1530. Queste caratteristiche, ben percepibili nella tavola in esame, evidenziano il ricorso di fisionomie sottili, eleganti e un allungamento delle figure che dimostrano l'influenza dei lavori realizzati a Bologna dal Parmigianino tra il 1527 e il 1530. A conferma di tale assunto, si veda come la stessa intenzione stilistica informi lo stendardo con Madonna e santi ora nella parrocchiale di Fuipiano (Bergamo) firmato 'I. Francia bononiensis' e datato 1535 (Negro/ Roio, 1998, p. 269, n. 205).
Ringraziamo Nicosetta Roio ed Emilio Negro per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
A. M. Fioravanti Baraldi, in Pittura bolognese del '500, a cura di V. Fortunati Pietrantonio, Bologna 1986, I, p. 187
N. Roio, Giacomo e Giulio Raibolini detti i Francia, in Pittura bolognese del '500 a cura di V. Fortunati Pietrantonio, I, Bologna 1986, p. 37
E. Negro, N. Roio, Francesco Francia e la sua scuola, Modena 1998, ad vocem
Collezione Pietro Marabini
Milano, collezione privata
Bibliografia:
G. Zucchini, Mostra di antichi dipinti (da raccolte private bolognesi). Circolo Artistico - Bologna, maggio-giugno 1948, n. 11 (come Innocenzo Francucci da Imola secondo etichetta sul verso)
Lo stile e la composizione trovano confronto con le opere di scuola emiliana e in quell'ambito artistico di derivazione peruginesca diffuso dagli allievi di Francesco Francia, in modo particolare dai figli Giacomo e Giulio a cui aggiungiamo Bartolomeo Ramenghi detto Bagnacavallo e Innocenzo Francucci da Imola; esponenti di quella cultura rinascimentale sviluppatasi lungo la via Emilia durante i primi decenni del XVI secolo. La tavola presenta chiare attinenze con le Sacre Famiglie prodotte da questi artefici in diverse declinazioni illustrative. Tipica è anche la costruzione scenica del fondale, con a destra una tenda che chiude lo spazio a guisa di quinta, mentre la parte sinistra si apre su un paesaggio. A conforto di questa tesi, come detto, vengono in aiuto i molti dipinti pubblicati sia nella monografia dedicata al Francia e alla sua scuola (cfr. E. Negro, N. Roio, Francesco Francia e la sua scuola, Modena 1998), sia nel monumentale lavoro di Vera Fortunati ma analizzando con attenzione l'opera si riscontrano palesi analogie con la produzione di Giulio Francia. A questo proposito, si deve citare la simile tavola esitata presso la Sotheby's di Londra il 5 luglio 2012, lotto 109, in cui a variare è la posizione e la gestualità del Bimbo. Figlio minore di Francesco Raibolini (Zola Predosa o Bologna, 1450 - Bologna, 1517), Giulio si formò nella bottega familiare collaborando alle committenze paterne con il fratello Giacomo (Bologna 1486 - 1557), ma è inequivocabile una sua produzione autonoma, caratterizzata da una cosciente e aggiornata sensibilità manieristica intervenuta entro il percorso dei due fratelli dopo il 1530. Queste caratteristiche, ben percepibili nella tavola in esame, evidenziano il ricorso di fisionomie sottili, eleganti e un allungamento delle figure che dimostrano l'influenza dei lavori realizzati a Bologna dal Parmigianino tra il 1527 e il 1530. A conferma di tale assunto, si veda come la stessa intenzione stilistica informi lo stendardo con Madonna e santi ora nella parrocchiale di Fuipiano (Bergamo) firmato 'I. Francia bononiensis' e datato 1535 (Negro/ Roio, 1998, p. 269, n. 205).
Ringraziamo Nicosetta Roio ed Emilio Negro per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
A. M. Fioravanti Baraldi, in Pittura bolognese del '500, a cura di V. Fortunati Pietrantonio, Bologna 1986, I, p. 187
N. Roio, Giacomo e Giulio Raibolini detti i Francia, in Pittura bolognese del '500 a cura di V. Fortunati Pietrantonio, I, Bologna 1986, p. 37
E. Negro, N. Roio, Francesco Francia e la sua scuola, Modena 1998, ad vocem
LOTS
1
FRANCESCO GUARDI
FRANCESCO GUARDI
(Venezia, 1712 - 1793)
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
2
AGOSTINO UGOLINI
AGOSTINO UGOLINI
(Verona, 1755 - 1824)
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
3
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
4
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
5
HENDRIK FRANS VAN LINT
HENDRIK FRANS VAN LINT
(Anversa, 1684 - Roma, 1763)
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
ESTIMATE € 5,000 - 8,000
6
ERASMUS DE BIE
ERASMUS DE BIE
(Anversa, 1629 - 1675)
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
ESTIMATE € 500 - 800
7
THOMAS VAN APSHOVEN
THOMAS VAN APSHOVEN
(Anversa, 1622 - 1664)
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
ESTIMATE € 500 - 800
8
EGBERT VAN HEEMSKERCK
EGBERT VAN HEEMSKERCK
(Harleem, 1634 - Londra, 1704)
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
10
SIMON JOHANNES VAN DOUW
SIMON JOHANNES VAN DOUW
(Anversa, 1630 circa - dopo il 1677)
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
ESTIMATE € 500 - 800
11
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
(Amsterdam, 1566 - prima del 1616)
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
12
STEFANO POZZI
STEFANO POZZI
(Roma, 1699 - 1768)
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
ESTIMATE € 3,000 - 5,000