191
GIUSEPPE VERMIGLIO
(Alessandria, 1587 ca. - 1635 ca.)
La negazione di San Pietro
Olio su tela, cm 83X103,5
La negazione di San Pietro
Olio su tela, cm 83X103,5
ESTIMATE € 30,000 - 50,000
Lo stile, i volti e i caratteri di scrittura inducono a riconoscere la mano del pittore lombardo Giuseppe Vermiglio, la cui formazione fu prettamente romana. I documenti, infatti, lo attestano nella Città Eterna dal 1604 sino al 1619, raccontandoci una vita turbolenta e bohème. Gli atti processuali che lo riguardano descrivono una quotidianità fatta di zuffe e debiti di gioco, secondo un'analogia esistenziale con la vita di Michelangelo Merisi e che ben evoca il dire di Giulio Mancini quando descrive l'esuberanza dei giovani artisti attivi a Roma. Il Vermiglio, invero, risulta appena diciassettenne presso la bottega di Adriano Monteleone in Piazza Nicosia a Campo Marzio, dove apprese rudimenti del mestiere e sia pur a noi ignota la produzione di questo maestro, lo sappiamo conoscente di Antiveduto Gramatica e dello stesso Merisi (cfr. A. Morandotti, p. 30). Ma la cultura artistica di Giuseppe denota anche un interesse nei confronti del naturalismo con declinazioni classiciste centro-italiane. Di certo, il nostro fu attratto dalle creazioni del Pomarancio, dai modelli illustrativi di Rubens e dei bolognesi ma, in particolare, si evince quella temperie del 'lavorar di pittura insieme' tipica delle botteghe romane e condivisa da Tommaso Salini, Leonello Spada, Rutilio Manetti e Giovanni Francesco Guerrieri (cfr. A. Morandotti 1999, pp. 30-31, n. 111- M. Pulini, p. 7). La tela qui presentata si può datare al terzo decennio e mostra nitidamente l'influenza caravaggesca e la sua relazione con la 'Negazione di Pietro' conservata al Metropolitan Museum di New York che, realizzata a Napoli nel 1607, mostra la fase estrema del suo stile rivoluzionario e che il nostro deve aver visto a Roma nel 1613, quando la tela era nelle mani dei pittori Luca Ciamberlano e Guido Reni (cfr. M. Nicolaci, R. Gandolfi, Il Caravaggio di Guido Reni: la Negazione di Pietro tra relazioni artistiche e operazioni finanziarie, in Storia dell'arte, 2011, n. 130, pp. 41-64). Oltre al formato, il dipinto in esame condivide con quella di New York la disposizione dei personaggi, delle gestualità e il taglio perentorio della luce che illumina il volto di Pietro e la figura femminile, plasmando un sapiente controluce sul volto dell'armigero, dal quale spicca in primo piano la rossa manica. La narrazione, tuttavia, si presenta più distesa e meno drammatica rispetto alla redazione caravaggesca, rivelando una chiara suggestione emiliana che percepiamo nei volti e nella loro espressione. Detto ciò, il dipinto ha inoltre il pregio di possedere una superficie pittorica in buone condizioni e, cosa più importante, non mostra i segni di decurtazioni e svelature, come si evince osservando la replica di collezione privata esitata presso la Christie's di Londra il 30 ottobre 2018, lotto 31 (cfr. Damiani Cabrini, in Giuseppe Vermiglio 2000, pp. 86-87, n. 3), difetti che manifesta anche la versione di collezione privata pubblicata dal Morandotti (cfr. A. Morandotti, in Giuseppe Vermiglio 2000, p. 49, fig. 27).
Si ringrazia Filippo Maria Ferro per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
M. Pulini, Per Giuseppe Vermiglio pittore del ritorno, in Paradigma, 1996, n. 11, pp. 49-58
G. Romano, a cura di, Percorsi caravaggeschi tra Roma e Piemonte, Torino 1999, p. 11
A. Morandotti, Giuseppe Vermiglio, naturalista accademico e diligente, in Percorsi Caravaggeschi tra Roma e Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1999, pp. 239-272, p. 265, n. 144, p. 86
Giuseppe Vermiglio: Un pittore caravaggesco tra Roma e la Lombardia, catalogo della mostra a cura di D. Pescarmona, Milano 2000, pp. 49, 86-87, n. 3, fig. 7
J. Stoppa, Giuseppe Vermiglio, in The Burlington Magazine, CXLII, n. 1173, dicembre 2000, p. 798
M. C. Terzaghi, Roma vista da Milano. Per una rilettura degli esordi dei pittori lombardi e piemontesi a Roma, in Roma al tempo di Caravaggio, II, Saggi, a cura di R. Vodret, Milano 2012, pp. 189-207
Si ringrazia Filippo Maria Ferro per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
M. Pulini, Per Giuseppe Vermiglio pittore del ritorno, in Paradigma, 1996, n. 11, pp. 49-58
G. Romano, a cura di, Percorsi caravaggeschi tra Roma e Piemonte, Torino 1999, p. 11
A. Morandotti, Giuseppe Vermiglio, naturalista accademico e diligente, in Percorsi Caravaggeschi tra Roma e Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1999, pp. 239-272, p. 265, n. 144, p. 86
Giuseppe Vermiglio: Un pittore caravaggesco tra Roma e la Lombardia, catalogo della mostra a cura di D. Pescarmona, Milano 2000, pp. 49, 86-87, n. 3, fig. 7
J. Stoppa, Giuseppe Vermiglio, in The Burlington Magazine, CXLII, n. 1173, dicembre 2000, p. 798
M. C. Terzaghi, Roma vista da Milano. Per una rilettura degli esordi dei pittori lombardi e piemontesi a Roma, in Roma al tempo di Caravaggio, II, Saggi, a cura di R. Vodret, Milano 2012, pp. 189-207
LOTS
1
FRANCESCO GUARDI
FRANCESCO GUARDI
(Venezia, 1712 - 1793)
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
2
AGOSTINO UGOLINI
AGOSTINO UGOLINI
(Verona, 1755 - 1824)
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
3
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
4
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
5
HENDRIK FRANS VAN LINT
HENDRIK FRANS VAN LINT
(Anversa, 1684 - Roma, 1763)
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
ESTIMATE € 5,000 - 8,000
6
ERASMUS DE BIE
ERASMUS DE BIE
(Anversa, 1629 - 1675)
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
ESTIMATE € 500 - 800
7
THOMAS VAN APSHOVEN
THOMAS VAN APSHOVEN
(Anversa, 1622 - 1664)
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
ESTIMATE € 500 - 800
8
EGBERT VAN HEEMSKERCK
EGBERT VAN HEEMSKERCK
(Harleem, 1634 - Londra, 1704)
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
10
SIMON JOHANNES VAN DOUW
SIMON JOHANNES VAN DOUW
(Anversa, 1630 circa - dopo il 1677)
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
ESTIMATE € 500 - 800
11
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
(Amsterdam, 1566 - prima del 1616)
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
12
STEFANO POZZI
STEFANO POZZI
(Roma, 1699 - 1768)
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
ESTIMATE € 3,000 - 5,000