166
VALERIO CASTELLO
(Genova, 1624 - 1657)
Allegoria della Giustizia
Olio su tela, cm 46X34
Allegoria della Giustizia
Olio su tela, cm 46X34
ESTIMATE € 20,000 - 30,000
Provenienza:
Italia, collezione privata
Il dipinto è stato riconosciuto alla mano di Valerio Castello da Anna Orlando e si può giudicare una importante testimonianza pittorica dell'artista. Condotta con un fare veloce e sintetico, la tela manifesta l'alto livello qualitativo raggiunto dall'autore durante la maturità, esprimendo tutto il suo entusiasmo barocco per l'impostazione scenica e la pittura di tocco. Quindi, in questo caso è quanto mai errato pensare a un limite estetico del 'non finito', in virtù di una sorprendente forza espressiva, prendendo atto che il dipingere a guisa di bozzetto assunse sempre più un valore autonomo assai apprezzato dagli amatori d'arte, pronti a cogliere il manifestarsi di una genuina creatività. Le stesure, invero, mettono in risalto la preziosità cromatica, la sprezzatura e il carattere alla moda dell'arte valeriesca, altresì in grado di coniugare la modernità con le eleganti testimonianze di Correggio e Parmigianino, di Perin del Vaga, degli 'amici milanesi' e l'esuberanza rubensiana. Questo aspetto è stato d'altronde sempre avvertito dalla critica, Raffaele Soprani (1674) e Carlo Giuseppe Ratti (1768-1769), sottolinearono 'la vivezza dei coloriti e l'effetto dei chiaroscuri': mentre Luigi Lanzi osservò bene che Valerio: 'Figlio di Bernardo e scolar del Fiasella, non seguì né l'una maniera né l'altra; ma sceltisi altri prototipi secondo il suo genio, i Procaccini in Milano, il Coreggio in Parma, del loro stile e di una certa grazia sua propria formò una maniera che può dirsi unica e tutta sua. Se talora non è correttissimo [nel disegno], sembra doverglisi condonar tutto per quel giudizio di composizione, per quel colorito e chiaroscuro sì vago, per quel brio, facilità, espressione, che accompagnan sempre il suo pennello'.
L'opera è corredata da una scheda critica di Anna Orlando.
Bibliografia di riferimento:
R. Soprani, Le vite de' pittori..., Genova 1674, pp. 231-236
R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de' pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 339-350
L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia dell'ab. Luigi Lanzi antiquario della r. corte di Toscana. Tomo primo secondo parte seconda .. Tomo secondo parte seconda ove si descrivono altre scuole della Italia superiore, la bolognese, la ferrarese, e quelle di Genova e del Piemonte, Torino 2022, II, pp. 573
C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2004, ad vocem
C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2008, ad vocem
Valerio Castello 1624-1659 genio moderno, catalogo della mostra a cura di M. Cataldi Gallo, L. Leoncini, C. Manzitti, D. Sanguineti, Milano 2008, ad vocem
A. Orlando, Dipinti genovesi dal Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2010, ad vocem
Italia, collezione privata
Il dipinto è stato riconosciuto alla mano di Valerio Castello da Anna Orlando e si può giudicare una importante testimonianza pittorica dell'artista. Condotta con un fare veloce e sintetico, la tela manifesta l'alto livello qualitativo raggiunto dall'autore durante la maturità, esprimendo tutto il suo entusiasmo barocco per l'impostazione scenica e la pittura di tocco. Quindi, in questo caso è quanto mai errato pensare a un limite estetico del 'non finito', in virtù di una sorprendente forza espressiva, prendendo atto che il dipingere a guisa di bozzetto assunse sempre più un valore autonomo assai apprezzato dagli amatori d'arte, pronti a cogliere il manifestarsi di una genuina creatività. Le stesure, invero, mettono in risalto la preziosità cromatica, la sprezzatura e il carattere alla moda dell'arte valeriesca, altresì in grado di coniugare la modernità con le eleganti testimonianze di Correggio e Parmigianino, di Perin del Vaga, degli 'amici milanesi' e l'esuberanza rubensiana. Questo aspetto è stato d'altronde sempre avvertito dalla critica, Raffaele Soprani (1674) e Carlo Giuseppe Ratti (1768-1769), sottolinearono 'la vivezza dei coloriti e l'effetto dei chiaroscuri': mentre Luigi Lanzi osservò bene che Valerio: 'Figlio di Bernardo e scolar del Fiasella, non seguì né l'una maniera né l'altra; ma sceltisi altri prototipi secondo il suo genio, i Procaccini in Milano, il Coreggio in Parma, del loro stile e di una certa grazia sua propria formò una maniera che può dirsi unica e tutta sua. Se talora non è correttissimo [nel disegno], sembra doverglisi condonar tutto per quel giudizio di composizione, per quel colorito e chiaroscuro sì vago, per quel brio, facilità, espressione, che accompagnan sempre il suo pennello'.
L'opera è corredata da una scheda critica di Anna Orlando.
Bibliografia di riferimento:
R. Soprani, Le vite de' pittori..., Genova 1674, pp. 231-236
R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de' pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 339-350
L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia dell'ab. Luigi Lanzi antiquario della r. corte di Toscana. Tomo primo secondo parte seconda .. Tomo secondo parte seconda ove si descrivono altre scuole della Italia superiore, la bolognese, la ferrarese, e quelle di Genova e del Piemonte, Torino 2022, II, pp. 573
C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2004, ad vocem
C. Manzitti, Valerio Castello, Torino 2008, ad vocem
Valerio Castello 1624-1659 genio moderno, catalogo della mostra a cura di M. Cataldi Gallo, L. Leoncini, C. Manzitti, D. Sanguineti, Milano 2008, ad vocem
A. Orlando, Dipinti genovesi dal Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2010, ad vocem
LOTS
1
FRANCESCO GUARDI
FRANCESCO GUARDI
(Venezia, 1712 - 1793)
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
Capriccio con torre e cascinali in riva al mare
Penna e inchiostro bruno, acquerellati in bistro, su carta vergellata con filigrana JM, mm 205X298
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
2
AGOSTINO UGOLINI
AGOSTINO UGOLINI
(Verona, 1755 - 1824)
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
3
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, versatóio, scultura, orologio e alzata con dolci
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
4
ANTONIO TIBALDI
ANTONIO TIBALDI
(Roma, 1635 - documentato fino al 1675)
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
Natura morta con tessuti, strumenti musicali, spartito e libri
Olio su tela, cm 100X135
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
5
HENDRIK FRANS VAN LINT
HENDRIK FRANS VAN LINT
(Anversa, 1684 - Roma, 1763)
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
Paesaggio ideale
Firmato e datato sull'albero a destra: Studio. f. Roma 174...
Olio su tavola, cm 76X60
ESTIMATE € 5,000 - 8,000
6
ERASMUS DE BIE
ERASMUS DE BIE
(Anversa, 1629 - 1675)
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
Paesaggio della campagna romana con viandanti e rovine
Firmato: E. D./BIE sulla botte in basso a sinistra
Olio su tela, cm 58,5X85
ESTIMATE € 500 - 800
7
THOMAS VAN APSHOVEN
THOMAS VAN APSHOVEN
(Anversa, 1622 - 1664)
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
Paesaggio con viandanti sullo sfondo di un villaggio
Olio su tela, cm 54,7,5X91
ESTIMATE € 500 - 800
8
EGBERT VAN HEEMSKERCK
EGBERT VAN HEEMSKERCK
(Harleem, 1634 - Londra, 1704)
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
Interno di osteria
Olio su tela, cm 35X41
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
10
SIMON JOHANNES VAN DOUW
SIMON JOHANNES VAN DOUW
(Anversa, 1630 circa - dopo il 1677)
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
Battaglia
Monogrammato SVD in basso a destra
Olio su tavola, cm 40X50,2
ESTIMATE € 500 - 800
11
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
GERRIT PIETERSZ SWEELINK (attr. a)
(Amsterdam, 1566 - prima del 1616)
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 46,7X38,5
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
12
STEFANO POZZI
STEFANO POZZI
(Roma, 1699 - 1768)
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
Ascensione di un padre gesuita o San Filippo Benizi?
Olio su tela, cm 174,5X124
ESTIMATE € 3,000 - 5,000