126
GREGORIO DE FERRARI (attr. a)
(Porto Maurizio, 1647 - Genova, 1726)
Madonna con il Bambino
Olio su tavola, cm 35X26
Madonna con il Bambino
Olio su tavola, cm 35X26
ESTIMATE € 1,500 - 2,500
Provenienza:
Da una nobile collezione genovese
Da una nobile collezione romana
Gregorio de Ferrari fu il più estroso e originale maestro italiano della sua epoca, indubbiamente uno degli artefici più significativi della 'grande decorazione' genovese tra '600 e '700. Come i suoi predecessori, la sua arte si misurò con la tradizione locale ma altresì con gli esempi di Correggio e l'incidenza inventiva della scultura berniniana. Infatti, da straordinario disegnatore, il pittore è celebre anche per i suoi studi, a lui fondamentali per ideare affreschi, pale e dipinti, in cui elabora la sua raffinata visione artistica. Da vero regista, Gregorio si dedicava a disegnare e abbozzare ogni brano o parte di un'opera, prestando attenzione a ogni singola figura secondo una pratica che acquisì durante l'apprendistato con Domenico Piola e il soggiorno parmense avvenuto tra il 1668 e il 1669. Nella città emiliana il pittore si dedicò a copiare le opere del Correggio (Ratti, pp. 110 s.) e di questa produzione si conservano la Madonna della cesta (depositi di Palazzo Bianco, n. 1685), e una copia parziale della Cupola del duomo di Parma conservata all'Accademia Ligustica, in cui si può evincere una peculiare interpretazione del maestro emiliano percepibile nelle scelte cromatiche e nell'assottigliamento delle forme, rivelando i suoi futuri esiti stilistici (cfr. Newcome 1998, p. 23, n. 4- p. 29, n. 12bis). Altre opere di questo tenore sono ricordate nella collezione del pittore Anton Raphael Mengs (cfr. Ratti 1768-1769- Newcome 1988, p. 187), pertanto, si rivela di particolare importanza la tavola qui presentata che testimonia il talento dell'autore e un preciso momento della sua formazione foriera di sviluppi.
Bibliografia di riferimento:
C. G. Ratti, Delle vite de' pittori, Genova 1768-1769, pp. 110-118
E. Gavazza, Problemi relativi alla scultura di 'decorazione' del primo Settecento a Genova, in Studi di storia delle arti, Genova 1977, pp. 122-129
M. Newcome, Gregorio De Ferrari, Torino 1998, ad vocem
Gregorio De Ferrari catalogo della mostra a cura di M. Newcome, Sarzana 2001, ad vocem
Da una nobile collezione genovese
Da una nobile collezione romana
Gregorio de Ferrari fu il più estroso e originale maestro italiano della sua epoca, indubbiamente uno degli artefici più significativi della 'grande decorazione' genovese tra '600 e '700. Come i suoi predecessori, la sua arte si misurò con la tradizione locale ma altresì con gli esempi di Correggio e l'incidenza inventiva della scultura berniniana. Infatti, da straordinario disegnatore, il pittore è celebre anche per i suoi studi, a lui fondamentali per ideare affreschi, pale e dipinti, in cui elabora la sua raffinata visione artistica. Da vero regista, Gregorio si dedicava a disegnare e abbozzare ogni brano o parte di un'opera, prestando attenzione a ogni singola figura secondo una pratica che acquisì durante l'apprendistato con Domenico Piola e il soggiorno parmense avvenuto tra il 1668 e il 1669. Nella città emiliana il pittore si dedicò a copiare le opere del Correggio (Ratti, pp. 110 s.) e di questa produzione si conservano la Madonna della cesta (depositi di Palazzo Bianco, n. 1685), e una copia parziale della Cupola del duomo di Parma conservata all'Accademia Ligustica, in cui si può evincere una peculiare interpretazione del maestro emiliano percepibile nelle scelte cromatiche e nell'assottigliamento delle forme, rivelando i suoi futuri esiti stilistici (cfr. Newcome 1998, p. 23, n. 4- p. 29, n. 12bis). Altre opere di questo tenore sono ricordate nella collezione del pittore Anton Raphael Mengs (cfr. Ratti 1768-1769- Newcome 1988, p. 187), pertanto, si rivela di particolare importanza la tavola qui presentata che testimonia il talento dell'autore e un preciso momento della sua formazione foriera di sviluppi.
Bibliografia di riferimento:
C. G. Ratti, Delle vite de' pittori, Genova 1768-1769, pp. 110-118
E. Gavazza, Problemi relativi alla scultura di 'decorazione' del primo Settecento a Genova, in Studi di storia delle arti, Genova 1977, pp. 122-129
M. Newcome, Gregorio De Ferrari, Torino 1998, ad vocem
Gregorio De Ferrari catalogo della mostra a cura di M. Newcome, Sarzana 2001, ad vocem
LOTS
148
ABRAHAM BLOEMAERT (attr. a)
ABRAHAM BLOEMAERT (attr. a)
(Gorinchem, 1564 - Utrecht, 1651)
I quattro elementi
Penna su carta, diam. cm 29
I quattro elementi
Penna su carta, diam. cm 29
ESTIMATE € 500 - 800
160
ADAM ELSHEIMER (bottega di/cerchia di)
ADAM ELSHEIMER (bottega di/cerchia di)
(Francoforte sul Meno, 1578 - Roma, 1610)
Il miracolo della Vera Croce
Il ritrovamento delle tre croci
Olio su rame argentato, cm 20,5X23,2 (2)
Il miracolo della Vera Croce
Il ritrovamento delle tre croci
Olio su rame argentato, cm 20,5X23,2 (2)
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
124
ADEODATO ZUCCATI
ADEODATO ZUCCATI
(attivo a Bologna alla fine del XVII Secolo)
Natura morta con tavola, tessuti ricamati, vaso con fiori, cane e paesaggio sullo sfondo
Olio su tela, cm 90X120
Natura morta con tavola, tessuti ricamati, vaso con fiori, cane e paesaggio sullo sfondo
Olio su tela, cm 90X120
ESTIMATE € 4,000 - 7,000
155
AGOSTINO CARRACCI
AGOSTINO CARRACCI
(Bologna, 1557 – Parma, 1602)
Ritratto di ragazza
Olio su tela, cm 63,5X45
Ritratto di ragazza
Olio su tela, cm 63,5X45
ESTIMATE € 15,000 - 25,000
2
AGOSTINO UGOLINI
AGOSTINO UGOLINI
(Verona, 1755 - 1824)
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
Sant'Ignazio di Loyola in contemplazione del monogramma del nome di Gesù
Olio su tela, cm 34X21
ESTIMATE € 1,000 - 2,000
225
ALEARDO VILLA
ALEARDO VILLA
Rovello, 1865 - Milano, 1906
Pensierosa
Firmato A Villa in basso a destra
Olio su cartone, cm 23X32
Pensierosa
Firmato A Villa in basso a destra
Olio su cartone, cm 23X32
ESTIMATE € 700 - 900
115
ALESSANDRO LONGHI (attr. a)
ALESSANDRO LONGHI (attr. a)
(Venezia, 1733 - 1813)
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 55,7X42,5
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 55,7X42,5
ESTIMATE € 800 - 1,200
184
ALESSANDRO MAGNASCO
ALESSANDRO MAGNASCO
(Genova, 1667 - 1749)
CLEMENTE SPERA
(Novara, 1661 - Milano, 1742)
Noli me tangere
Le tentazioni di Cristo
Olio su tela, cm 116,5X94,5 (2)
CLEMENTE SPERA
(Novara, 1661 - Milano, 1742)
Noli me tangere
Le tentazioni di Cristo
Olio su tela, cm 116,5X94,5 (2)
ESTIMATE € 30,000 - 50,000
236
ALESSANDRO MILESI
ALESSANDRO MILESI
Venezia, 1856 - 1945
Ragazzo con la gabbietta
Firmato Milesi Venezia in basso a destra
Olio su tela, cm 60X48
Ragazzo con la gabbietta
Firmato Milesi Venezia in basso a destra
Olio su tela, cm 60X48
ESTIMATE € 1,500 - 2,000
145
ALESSANDRO VAROTARI detto PADOVANINO (attr. a)
ALESSANDRO VAROTARI detto PADOVANINO (attr. a)
(Padova, 1588 - Venezia, 1649)
Lotta tra putti su ponte veneziano
Olio su tela, cm 104,5X144,5
Lotta tra putti su ponte veneziano
Olio su tela, cm 104,5X144,5
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
223
ALEXANDRE JACQUES CHANTRON
ALEXANDRE JACQUES CHANTRON
Nantes, 1842 - 1918
Bagnante
Firmato A J Chantron in basso a sinistra
Olio su tela, cm 82X65,5
Bagnante
Firmato A J Chantron in basso a sinistra
Olio su tela, cm 82X65,5
ESTIMATE € 3,000 - 4,000
165
ALFONSO PATANAZZI
ALFONSO PATANAZZI
(Urbino, notizie dal 1580 al 1616)
Santa Lucia
Olio su tavola, cm 42X32
Santa Lucia
Olio su tavola, cm 42X32
ESTIMATE € 2,000 - 3,000