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AGOSTINO TASSI (attr. a)
(Ponzano Romano, 1580 circa - Roma, 1644)
San Giovanni a Patmos
Olio su tela, cm 52X72
San Giovanni a Patmos
Olio su tela, cm 52X72
ESTIMATE € 500 - 800
Agostino Tassi fu specialista senza rivali nel realizzare vedute, capricci architettonici, burrasche di mare e architetture dipinte nel gusto più spinto dell'immaginario. Con Adam Elsheimer (Francoforte sul Meno, 1578 - Roma, 1610), e Paul Bril (Anversa, 1554 - Roma, 1626), Tassi ebbe un ruolo essenziale nel coniugare la tradizione paesistica nordica e italiana, che arricchì di caratteri teatrali, sapienti tecniche illusionistiche, tematiche inusuali e talvolta arcane, senza tralasciare le scene di genere, anche esse ammantate da misteriosità difficili da decifrare. Le sue prime opere, sino al primo decennio, presentano una luminosità fredda e metallica, mentre in seguito, grazie al rinnovato interesse per Elsheimer e Filippo Napoletano, prediligerà le scenografie notturne. Lo studio della luce assumerà valenze espressive inedite,
Bibliografia di riferimento:
P. Cavazzini, Agostino Tassi (1578-1644) un paesaggista fra immaginario e realtà, catalogo della mostra, Roma 2008, ad vocem
P. Cavazzini, Il Paesaggio con venditore di cocomeri e altre nuove attribuzioni nel percorso di Agostino Tassi , in quaderni del Barocco Romano, a cura di F. Petrucci, Ariccia 2015, n. 23
Bibliografia di riferimento:
P. Cavazzini, Agostino Tassi (1578-1644) un paesaggista fra immaginario e realtà, catalogo della mostra, Roma 2008, ad vocem
P. Cavazzini, Il Paesaggio con venditore di cocomeri e altre nuove attribuzioni nel percorso di Agostino Tassi , in quaderni del Barocco Romano, a cura di F. Petrucci, Ariccia 2015, n. 23
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