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FRANS VERVLOET
Malines, 1795 - Venezia, 1872
Veduta dal molo di Napoli
Monogramma FV, Napoli e data 1824 in basso a destra
Olio su carta applicata su tela, cm 31X44,5
Veduta dal molo di Napoli
Monogramma FV, Napoli e data 1824 in basso a destra
Olio su carta applicata su tela, cm 31X44,5
ESTIMATE € 5,000 - 7,000
Nato in Belgio, figlio di Frans I, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Malines e suo primo insegnante, Vervloet completa la sua formazione ad Amsterdam, prima di trasferirsi nel 1822 a Roma, dove conoscerà François Marius Grenet e Antonio Canova. Si sposterà, due anni più tardi, a Napoli, che con Venezia, saranno le sue vere città d'adozione, di cui è testimonianza l'olio su carta, datato 1824, qui pubblicato. In questa veduta del molo di Napoli, Vervloet dimostra la sua abilità nel combinare l'influenza del vedutismo settecentesco, evidente nella definizione delle piccole figure che animano la scena, con gli elementi distintivi del gruppo di paesaggisti di Posillipo. Il risultato è un'opera straordinariamente personale in cui la gradazione degli effetti atmosferici è ottenuta attraverso l'uso di trasparenze delicate e tonalità tenui e avvolgenti, che creano un'atmosfera intima e suggestiva.
Bibliografia di riferimento:
G. De Marco, Un inedito viaggio in Calabria nei disegni di François Vervloet in Quaderni del Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico, Roma 1998, pp. 85-98, n. 13-14
A.A.V.V. Vervloet, in Vedute napoletane dell'Ottocento, Napoli 2002, pp. 28-29
Bibliografia di riferimento:
G. De Marco, Un inedito viaggio in Calabria nei disegni di François Vervloet in Quaderni del Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico, Roma 1998, pp. 85-98, n. 13-14
A.A.V.V. Vervloet, in Vedute napoletane dell'Ottocento, Napoli 2002, pp. 28-29
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