700
ANTONIO VENINI
Milano, 1848 - 1941
Strada con marmorini
Firmato A Venini in basso a sinistra
Olio su tela, cm 55X91
Strada con marmorini
Firmato A Venini in basso a sinistra
Olio su tela, cm 55X91
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
Provenienza:
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Milano, Galleria Bolzani, 2008
Varenna, Villa Monastero, Paesaggio e lavoro ; scene di vita quotidiana, 2017
Bibliografia:
Antonio Venini, catalogo della mostra a cura di S. Rebora, Milano 2009, p. 21
Paesaggio e lavoro ; scene di vita quotidiana, catalogo della mostra a cura di A. Ranzi, Varenna 2017, p. 29
Antonio Venini, nato in una famiglia nobile, è uno dei protagonisti della Milano aristocratica della Belle Époque. Si forma artisticamente con l'amico e pittore Francesco Didioni, che lo introduce nel mondo accademico del tempo. Tuttavia, l'approccio alla pittura rimarrà sempre e volutamente dilettantistico, non lo farà mai infatti per professione. Il naturalismo e il paesaggismo sono le correnti che più lo ispireranno, dove il Lario e la Varenna saranno i principali protagonisti, così come la montagna e il mare. Senza tralasciare, però, la produzione di nature morte e ritratti, in particolar modo quelli dei suoi familiari, che più mostrano il richiamo alla pittura scapigliata. La sua tecnica si caratterizza da pennellate veloci e cariche di colore, che rendono le scene luminose e vibranti.
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Milano, Galleria Bolzani, 2008
Varenna, Villa Monastero, Paesaggio e lavoro ; scene di vita quotidiana, 2017
Bibliografia:
Antonio Venini, catalogo della mostra a cura di S. Rebora, Milano 2009, p. 21
Paesaggio e lavoro ; scene di vita quotidiana, catalogo della mostra a cura di A. Ranzi, Varenna 2017, p. 29
Antonio Venini, nato in una famiglia nobile, è uno dei protagonisti della Milano aristocratica della Belle Époque. Si forma artisticamente con l'amico e pittore Francesco Didioni, che lo introduce nel mondo accademico del tempo. Tuttavia, l'approccio alla pittura rimarrà sempre e volutamente dilettantistico, non lo farà mai infatti per professione. Il naturalismo e il paesaggismo sono le correnti che più lo ispireranno, dove il Lario e la Varenna saranno i principali protagonisti, così come la montagna e il mare. Senza tralasciare, però, la produzione di nature morte e ritratti, in particolar modo quelli dei suoi familiari, che più mostrano il richiamo alla pittura scapigliata. La sua tecnica si caratterizza da pennellate veloci e cariche di colore, che rendono le scene luminose e vibranti.
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