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MARIO BETTINELLI
Treviglio, 1880 - Milano, 1953
Amiche
Firmato M Bettinelli in basso a destra
Olio su tela, cm 119X80
Amiche
Firmato M Bettinelli in basso a destra
Olio su tela, cm 119X80
ESTIMATE € 2,400 - 2,600
Provenienza:
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Milano, Galleria Pesaro, Mostra individuale di Mario Bettinelli, 1923, n. 58,
Milano, Galleria Pesaro, Mostra personale dei pittori Mario Bettinelli e Cesare Fratino, 1930, n. 36
Bibliografia:
AA. VV., La cultura moderna. Natura ed Arte, Anno XXXII, Milano 1923, p. 599, n. 10
La vita artistica di Mario Bettinelli si compone di più fasi, a cominciare dal periodo che va dal 1895 al 1901, quando a Brescia frequenta la Scuola di Disegno di Moretto da Brescia, specializzandosi nella tecnica del ritratto e della caricatura. Per passare poi a una seconda fase, che va dal 1900 al 1915, quando trasferitosi a Milano entra in contatto con l'ambiente tardo-scapigliato, dedicandosi alla realizzazione di soggetti allegorici e di ritratti femminili. A Milano, in quegli anni, gli artisti si concentreranno, infatti, nell'elaborazione di numerose variazioni dell'intramontabile archetipo della femme fatale, primi tra tutti Ambrogio Alciati, Giuseppe Amisani e Giuseppe Palanti. La donna raffigurata da Bettinelli è solitamente colta in atteggiamenti seduttivi, di languida fantasticheria, di estatica contemplazione, che spesso si ispiravano alle pose delle dive del cinema muto, di cui l'opera in esame ne è un valido esempio. La sua notorietà aumenterà con il passare della Prima guerra mondiale, tanto che nel 1918 un suo dipinto verrà acquisito dal Comune di Milano che lo inserirà nelle Raccolte d'Arte cittadine. Espone in più occasioni alla Galleria Pesaro, dove presenterà, nel 1923 e nel 1930, anche il dipinto qui illustrato, dal titolo Amiche. Tra le tante mostre alle quali prenderà parte ricordiamo la X Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia del 1912, durante la quale saranno esposte le opere Autoritratto e Creatura del Mare.
Bibliografia di riferimento:
Mario Bettinelli pittore e caricaturista 1880 ; 1953, catalogo della mostra a Treviglio a cura di S. Rebora, Milano 2000, ad vocem
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Milano, Galleria Pesaro, Mostra individuale di Mario Bettinelli, 1923, n. 58,
Milano, Galleria Pesaro, Mostra personale dei pittori Mario Bettinelli e Cesare Fratino, 1930, n. 36
Bibliografia:
AA. VV., La cultura moderna. Natura ed Arte, Anno XXXII, Milano 1923, p. 599, n. 10
La vita artistica di Mario Bettinelli si compone di più fasi, a cominciare dal periodo che va dal 1895 al 1901, quando a Brescia frequenta la Scuola di Disegno di Moretto da Brescia, specializzandosi nella tecnica del ritratto e della caricatura. Per passare poi a una seconda fase, che va dal 1900 al 1915, quando trasferitosi a Milano entra in contatto con l'ambiente tardo-scapigliato, dedicandosi alla realizzazione di soggetti allegorici e di ritratti femminili. A Milano, in quegli anni, gli artisti si concentreranno, infatti, nell'elaborazione di numerose variazioni dell'intramontabile archetipo della femme fatale, primi tra tutti Ambrogio Alciati, Giuseppe Amisani e Giuseppe Palanti. La donna raffigurata da Bettinelli è solitamente colta in atteggiamenti seduttivi, di languida fantasticheria, di estatica contemplazione, che spesso si ispiravano alle pose delle dive del cinema muto, di cui l'opera in esame ne è un valido esempio. La sua notorietà aumenterà con il passare della Prima guerra mondiale, tanto che nel 1918 un suo dipinto verrà acquisito dal Comune di Milano che lo inserirà nelle Raccolte d'Arte cittadine. Espone in più occasioni alla Galleria Pesaro, dove presenterà, nel 1923 e nel 1930, anche il dipinto qui illustrato, dal titolo Amiche. Tra le tante mostre alle quali prenderà parte ricordiamo la X Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia del 1912, durante la quale saranno esposte le opere Autoritratto e Creatura del Mare.
Bibliografia di riferimento:
Mario Bettinelli pittore e caricaturista 1880 ; 1953, catalogo della mostra a Treviglio a cura di S. Rebora, Milano 2000, ad vocem
LOTS